Lunedi 9 Aprile 2012 alle 20:17
Riceviamo da Davide Lovat, Progetto Veneto, un commento al nostro corsivo (L'ABC del sindacalismo si sganci dall'ABC della (mala)politica: "se non ora, quando?") successivo a quello di Giorgio Langella dopo volentieri lo pubblichiamo.
Egregio direttore, il suo articolo sul mondo sindacale italiano pone l'accento su una questione tralasciata colpevolmente dal dibattito politico e dall'opinione pubblica, nonostante sia qualcosa di vitale in una "Repubblica fondata sul lavoro" almeno fino a quando non si proclamerà ufficialmente come lettera morta la nostra Costituzione.
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Categorie: Politica
Lunedi 9 Aprile 2012 alle 14:23
Riceviamo da Giorgio Langella un commento al nostro corsivo (L'ABC del sindacalismo si sganci dall'ABC della (mala)politica: "se non ora, quando?") e volentieri lo pubblichiamo.Una breve considerazione personale. Con i dovuti distinguo tra le posizioni di CGIL (e, soprattutto, FIOM) e quelle di CISL e UIL (sempre più omologate a quanto richiede la controparte)
L'importante, anzi "il necessario", sarebbe che l'azione sindacale riprendesse con forza e determinazione la lotta per aumentare i diritti di chi lavora. Che nelle fabbriche, nei posti di lavoro, si tornasse a progettare una società diversa e migliore.
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Lunedi 9 Aprile 2012 alle 11:49
Giorgio Langella, Segretario provinciale PdCI FdS Vicenza - A Gerusalemme, dopo la Messa di Pasqua, Mario Monti ha detto che le nuove regole contenute nella cosiddetta "riforma del lavoro" rendono "il mercato del lavoro molto più flessibile a beneficio delle imprese".
Ed è soddisfatto. Sta raggiungendo gli obiettivi che gli avevano dato i potenti che gli hanno "affidato" il governo. I lavoratori dovranno essere meno tutelati, avranno sempre meno diritti, saranno più ricattabili ... e andranno in pensione sempre più vecchi ("abbiamo elevato l'età pensionabile a 67 anni" gongola Monti).
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Domenica 8 Aprile 2012 alle 10:48
Giorgio Langella, segretario provinciale PdCI FdS Vicenza - Inutile essere soddisfatti. Anche con le ultime modifiche il disegno di legge sul lavoro presentato dal "governo dei professori" cancella i diritti dei lavoratori. Il tanto discusso articolo 18 (dello Statuto dei Lavoratori, legge 300 del 20 maggio 1970), di fatto, viene cancellato. Poco da gioire perché, rispetto alle indiscrezioni di qualche settimana fa, viene introdotta la parola "reintegro" anche per i licenziamenti individuali per motivi economici.
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Sabato 7 Aprile 2012 alle 11:30
Prc FdS - Lo scorso lunedì è scoppiata una lite fra i profughi del Mali scappati dalla guerra libica di cui l'Italia è una delle responsabili. I profughi presenti nella comunità San Gaetano "Ca' Lisarda" presso il passo Xom a Re-coaro Terme, versano in condizioni disperate, poiché da un anno sono parcheggiati nella comunità in attesa di asilo politico. Questi profughi sono scappati prima dal Mali e poi dalla Libia, dove lavoravano da un anno, avevano una loro dignità , si sentivano persone e riuscivano a sostenere se stessi e i familiari rimasti nel Paese di origine.
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Categorie: Politica
Giovedi 5 Aprile 2012 alle 20:14
Giuliano Ezzelini Storti, Segretario provinciale Prc FdS - Ieri 800 lavoratori e lavoratrici hanno aperto a Vicenza la mobilitazione, che proseguirà nei prossimi giorni in tutte le zone della nostra Provincia, bloccando la tangenziale e l'uscita autostradale "Vicenza Ovest" in difesa dell'art. 18 e per chiedere risposte serie al Governo rispetto alla Crisi; ieri apprendiamo di un'altra indagine, in "salsa" berica, riguardante una presunta corruzione su appalti nei confronti dell'amministratore unico Ftv Valter Barucchello; ieri sera apprendiamo, dal sondaggista di Bruno Vespa su Raiuno che i partiti hanno il 5% di credibilità nella popolazione Italiana, la CGIL il 36%, CISL e UIL il 30%.
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Lunedi 2 Aprile 2012 alle 22:09
Giorgio Langella, Segretario PdCI FdS - Dice Variati: "Il caso Calearo è solo la goccia che fa traboccare il vaso". E sostiene che non ci devono essere più candidati imposti dalle segreterie nazionali dei partiti. Bene. Ma è bene anche ricordare che sulla candidatura di Calearo nel 2008 il silenzio anche di Variati e dei candidati del PD fu assordante. All'epoca noi comunisti prendemmo
posizione chiara e netta. Al sindaco Variati vorrei dire che non si può sempre protestare "col senno di poi" e che una sua presa di posizione contraria alla candidatura di Calearo nel 2008, se c'è stata, è rimasta ben nascosta.
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Domenica 1 Aprile 2012 alle 23:43
L'Aduc comunica E' necessario avviare azioni sistematiche sui comuni veneti per verificare la corretta applicazione della legge che vieta alle case di riposo (RSA ) e ai Comuni di chiedere il pagamento delle rette ai parenti. Questo è l'obiettivo che si sono posti nel corso della conferenza stampa, che si è tenuta venerdì a Padova, Emmanuela Bertucci e Giuseppe Lamedica, legali dell'Aduc insieme a Maria Grazia Lucchiari referente locale dell'associazione.
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Sabato 31 Marzo 2012 alle 10:58
Giorgio Langella, Segretario provinciale PdCI FdS Vicenza - Ieri è finalmente iniziato il processo Marlane-Marzotto. Gli avvocati della difesa (è bene sempre ricordare chi sono gli imputati di questo processo ... "grandi dirigenti" della Marlane, della Lanerossi, della Marzotto, gente importante, abituata a comandare) hanno chiesto di non ammettere le parti civili costituitesi nel dibattimento e hanno avanzato altre eccezioni preliminari. Bisogna ammetterlo: imputati e avvocati hanno un preciso obiettivo e lo perseguono con coerenza.
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Venerdi 30 Marzo 2012 alle 14:49
«Secondo le prime notizie direttamente da Paola sembra che il processo sia iniziato», questo è quanto ci telefona Giorgio Langella, come segretario del PdCI FdS di Vicenza ma ancora di più come animatore della battaglia per far conoscere alla Vicenza che censura la battaglia che i familiari delle decine di morti della fabbrica Marlane Marzotto di Praia a Mare stanno combattendo perchè dopo venti anni di indagini a singhiozzo e di rinvii per cavilli i giudici possano scrivere almeno la verità legale sulle cause e sugli eventuali responsabili della "strage" di lavoratori per i materiali tossici, questa l'accusa, manipolati senza le dovute precauzioni per le persone e per il territorio.
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