Archivio per tag: Ex Boom
Categorie: VicenzaPiù, Informazione
Stamattina alle 6,20 c'erano VicenzaPiu.com e il suo direttore Giovanni Coviello a "svegliare l'Italia", come recita il promo della trasmissione "Prima di tutto" in onda su Radio Rai 1 dal lunedì al venerdì a partire dalle 5.05 e condotta oggi da Antonello Orlando. Ecco le due pillole "dette" in radio (clicca qui per lo streaming del cui audio di scusiamo per qualche rumore di fondo, n.d.r.) "In settimana sarà completato l'abbattimento del Boom, una discoteca mito per tutto il Veneto, dove si sono esibiti dal 69 i Pooh, Renato Zero, i Nomadi e Mina, ma anche Gino Bramieri, Gerry Scotti e Teo Teocoli. Per 35 anni i giovani di tutto il Veneto ne avevano fatto il loro punto di riferimento anche sociale."
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Su "Prima di Tutto" a Radio Rai 1 in diretta da VicenzaPiu.com l'ex Boom e l'Ufo di Malo
Martedi 27 Settembre 2011 alle 07:19
Stamattina alle 6,20 c'erano VicenzaPiu.com e il suo direttore Giovanni Coviello a "svegliare l'Italia", come recita il promo della trasmissione "Prima di tutto" in onda su Radio Rai 1 dal lunedì al venerdì a partire dalle 5.05 e condotta oggi da Antonello Orlando. Ecco le due pillole "dette" in radio (clicca qui per lo streaming del cui audio di scusiamo per qualche rumore di fondo, n.d.r.) "In settimana sarà completato l'abbattimento del Boom, una discoteca mito per tutto il Veneto, dove si sono esibiti dal 69 i Pooh, Renato Zero, i Nomadi e Mina, ma anche Gino Bramieri, Gerry Scotti e Teo Teocoli. Per 35 anni i giovani di tutto il Veneto ne avevano fatto il loro punto di riferimento anche sociale."
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Categorie: Politica
Flavio Parise, candidato sindaco sconfitto nel 2008 ed ex capogruppo di "Insieme per Chiampo -Lega Nord" in Consiglio comunale, ha lasciato l'incarico giorni comunicando le classiche dimissioni per "differenti visioni politiche all'interno del movimento" e l'intenzione di rimanere in consiglio comunale a dare il proprio contributo. Se Parise non scendeva in dettagli e l'influente senatore dell'area, Paolo Franco, supponeva con un certo distacco come motivo delle dimissioni anche gli impegni di lavoro per una nuova "attività intrapresa" (GdV), molte voci traducono ora le diverse visioni politiche di Parise nella sfuggente possibilità di unire i suoi terreni a quelli della famiglia Marcigaglia per il previsto supermercato.
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Parise, ex capogruppo Lega Nord a Chiampo: contrasti politici o guerra Franco-Marcigaglia?
Sabato 24 Settembre 2011 alle 17:45
Flavio Parise, candidato sindaco sconfitto nel 2008 ed ex capogruppo di "Insieme per Chiampo -Lega Nord" in Consiglio comunale, ha lasciato l'incarico giorni comunicando le classiche dimissioni per "differenti visioni politiche all'interno del movimento" e l'intenzione di rimanere in consiglio comunale a dare il proprio contributo. Se Parise non scendeva in dettagli e l'influente senatore dell'area, Paolo Franco, supponeva con un certo distacco come motivo delle dimissioni anche gli impegni di lavoro per una nuova "attività intrapresa" (GdV), molte voci traducono ora le diverse visioni politiche di Parise nella sfuggente possibilità di unire i suoi terreni a quelli della famiglia Marcigaglia per il previsto supermercato.
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Categorie: Musica
Viene abbattuto il Boom, attivo dal 1969 fino al 2004, una discoteca mito per tutto il Veneto, che ha visto i più grandi personaggi della musica esibirsi tra i giovani che per ben 35 anni vi hanno ballato e che ne hanno fatto il simbolo del loro punto di riferimento anche sociale. E boom, la discoteca non c'è più. Andrea, studente sedicenne di agraria, giovane leghista che Milena (Cecchetto, l'attuale primo cittadino, qui l'intervista video sua e di Andrea, n.d.r.) predice come futuro sindaco, al Boom, invece, c'era stato con lo zio una sola volta, per una festa, quando aveva 8 anni: "Oggi contano solo i soldi. A cosa servono altri centri commerciali? Milena ha fatto un appello per uno spazio giovanile, ma anche a Montecchio ci sono tanti ad avere moltissimi soldi, ma che certamente non pensano ai giovani. Che ora perdono anche la voglia di sognare."
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Milena e Andrea, quando i sogni fanno Boom
Venerdi 23 Settembre 2011 alle 21:22
Viene abbattuto il Boom, attivo dal 1969 fino al 2004, una discoteca mito per tutto il Veneto, che ha visto i più grandi personaggi della musica esibirsi tra i giovani che per ben 35 anni vi hanno ballato e che ne hanno fatto il simbolo del loro punto di riferimento anche sociale. E boom, la discoteca non c'è più. Andrea, studente sedicenne di agraria, giovane leghista che Milena (Cecchetto, l'attuale primo cittadino, qui l'intervista video sua e di Andrea, n.d.r.) predice come futuro sindaco, al Boom, invece, c'era stato con lo zio una sola volta, per una festa, quando aveva 8 anni: "Oggi contano solo i soldi. A cosa servono altri centri commerciali? Milena ha fatto un appello per uno spazio giovanile, ma anche a Montecchio ci sono tanti ad avere moltissimi soldi, ma che certamente non pensano ai giovani. Che ora perdono anche la voglia di sognare."
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Boom: iniziati oggi i lavori di demolizione. Al suo posto tre strutture di vendita per 4.596 mq
Venerdi 23 Settembre 2011 alle 19:18
Comune di Montecchio - "3, 2, 1.... Boom!": è iniziato oggi l'abbattimento della Discoteca di Montecchio Maggiore (con la D maiuscola non a caso), per 35 anni (1969-2004) luogo di divertimento di intere generazioni di vicentini, veneti e non solo (qui nostro servizio con video dell'inizio dei lavori con interviste al sindaco Milena Cecchetto, al sedicenne Andrea; foto VicenzaPiu.com). Sarà sufficiente una settimana di lavoro, di ruspe, di camion, di braccia meccaniche per demolire il palcoscenico dove si sono esibiti, tra gli altri, i Pooh, Renato Zero, i Nomadi e la grandissima Mina, ma anche personaggi dello spettacolo del calibro di Gino Bramieri, Gerry Scotti, Simona Ventura, Teo Teocoli.
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No centri commerciali: Gentilin lo ribadisce a grandi lettere con uno striscione
Venerdi 23 Settembre 2011 alle 13:32
Comune di Arzignano - Gentilin: "Messaggio chiaro per chi da mesi racconta solo falsità e crea confusione". Un grande e ben visibile striscione giallo all'entrata della Città , per ribadire con fermezza e trasparenza il "no" dell'amministrazione comunale a nuovi centri commerciali.
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Area ex Boom, Gentilin: centro commerciale danneggia anche botteghe di Arzignano
Mercoledi 21 Settembre 2011 alle 19:37
Giorgio Gentilin, Comune di Arzignano - Il sindaco di Arzignano Giorgio Gentilin replica alle affermazioni della Lega Nord di Montecchio: "Ogni sindaco, giustamente, parla e agisce per ciò che maggiormente sta a cuore ai suoi cittadini ed al suo territorio: il sindaco Cecchetto parla di case chiuse, io dico no a nuovi centri commerciali, ad Arzignano come a Montecchio". Gentilin spiega: "Un nuovo centro commerciale a Montecchio danneggia anche Arzignano e le sue botteghe che rendono vive le nostre piazze dove anziani, giovani, mamme e bambini amano passeggiare ed incontrarsi.".
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Montecchio fa "Boom" a Gentilin: il centro commerciale si fa
Lunedi 19 Settembre 2011 alle 23:46
Il progetto di fare un centro commerciale nell'area dell'ex Boom non si fermerebbe a Montecchio Maggiore dopo le dichiarazioni del Sindaco di Arzignano Giorgio Gentilin, polemico con la collega Milena Cecchetto perchè il progetto di realizzare una zona commerciale in quel punto minaccerebbe le botteghe sia di Montecchio che di Arzignano e anche con l'Ascom castellana non fosse intervenuta con qualche protesta. Intanto, e quindi, venerdì verrà smantellata l'ex discoteca Boom, davanti agli occhi della stampa: proprietari privati interessati allo show o prova di forza da Far West proprio nell'ovest vicentino?
Continua a leggereSull'area ex Boom è scontro tra Giorgio Gentilin e Milena Cecchetto
Lunedi 19 Settembre 2011 alle 10:45
Intervento di Giorgio Gentilin sindaco di Arzignano, sull'area ex BoomPrendo atto dal Giornale di Vicenza del progetto di realizzare a Montecchio una zona commerciale nell'area ex Boom di 14 mila metri quadrati, che poi potrebbero essere molti di più, magari 30.000, se la struttura fosse sviluppata su due piani. Come ho sempre detto e ribadito, ogni sindaco ha il dovere di fare gli interessi dei suoi cittadini e del suo territorio; pertanto ritengo che qualsiasi ingerenza esterna sia inappropriata ed inutile. Continua a leggere
