Archivio per tag: elezioni regionali

Categorie: Politica

Renzi stravince europee, un po' meno il Pd Veneto: rimane incognita Lega-Fi alle regionali 2015

Lunedi 26 Maggio 2014 alle 12:30
ArticleImage “Boom”, “trionfo”, “tsunami”. Sono solo alcuni dei termini che si leggono nei titoli dei quotidiani nazionali e locali di questa mattina, ma il messaggio è chiaro: il Partito Democratico a guida renziana è il vincitore indiscusso di questa tornata elettorale. I dati definitivi sugli scrutini conclusi nella mattinata di oggi infatti parlano chiaro. Il Pd con il 40,8%, corrispondente a più di 11 milioni di voti, doppia il M5S che si ferma al 21,2 e distanzia in maniera imbarazzante Forza Italia che deve incassare una misero 16,8.

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Categorie: Politica

Bizzotto: il Veneto pronto a fare il grande passo per l'indipendenza da Roma

Giovedi 20 Marzo 2014 alle 16:01
ArticleImage Il processo di autonomia che porta all’indipendenza del Veneto può diventare realtà? Mentre prosegue fino al 21 marzo la possibilità di votare per il referendum digitale per l'indipendenza del Veneto indetto da Plebiscito.eu che tanta curiosità ha generato sui media internazionali, nonostante le  nubi sul sistema di voto di cui abbiamo già parlato e dopo il pensiero dell’esponente del Partito Democratico Stefano Fracasso sulla questione, ora è il vice segretario veneto della Lega Nord Mara Bizzotto a esprimersi, lanciando un deciso proclama di autodeterminazione.

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Categorie: Politica

Indipendenza del Veneto, Fracasso: le elezioni regionali saranno il vero referendum

Martedi 18 Marzo 2014 alle 16:56
ArticleImage Tra numeri sulla partecipazione sviscerati dagli organizzatori e prime nubi sul sistema di cui abbiamo parlato in precedenza, il referendum digitale per l’indipendenza del Veneto, per il quale si potrà votare fino al 21 marzo, sta animando anche il dibattito politico. Dopo la polemica per le parole del presidente del Veneto Luca Zaia, anche il Partito Democratico affronta la questione indipendenza tramite Stefano Fracasso, vice capogruppo del Partito Democratico in Consiglio Regionale.

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Categorie: Politica

Elezioni, Donazzan: sì election day. Medicina del Governo Monti sta uccidendo il malato

Mercoledi 14 Novembre 2012 alle 15:56
ArticleImage Elena Donazzan, assessore regionale del Veneto all'Istruzione, Formazione e Lavoro - "Dobbiamo risparmiare e i costi della politica o dei tatticismi politici non possono aggravare la già difficilissima situazione dei conti pubblici, va fatto un unico election day, in cui si possa andare alle urne sia per le tre regioni al voto che per le politiche. Questo significherebbe peraltro staccare la spina al Governo Monti e sperare di salvare il ‘malato' Italia dalle medicine che portano ad ammazzare certamente il paziente".

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Categorie: Politica

Lavoro e sviluppo sostenibile

Venerdi 26 Marzo 2010 alle 13:34

Costantino Toniolo

Lavoro e sviluppo sostenibile

 

La mia candidatura nasce dal basso, dalle tante persone che ho conosciuto e con le quali ho lavorato in questi anni come Sindaco e assessore del Comune di Caldogno, come Presidente della società Vi.Abilità, come direttore del Centro di cultura contemporanea C4, cariche che ho svolto con il massimo impegno a favore della crescita del mio territorio. Oggi sono assessore alla Viabilità e alla Difesa del Suolo della Provincia di Vicenza. L'esperienza acquisita in diversi campi, mi ha aiutato a trovare un mio modo di svolgere queste attività a servizio della mia gente. Sento di poter rappresentare i vicentini e i veneti perché sono una persona concreta, che punta agli obiettivi e ai risultati, che crede nel gioco di squadra e nella condivisione, che ritiene essenziale ascoltare le richieste dei cittadini.
Lavoro e sviluppo sostenibile sono oggi priorità sulle quali deve concentrarsi l'attività delle istituzioni. Bisogna favorire in ogni modo, lavorando sia sulla normativa, sia sulle iniziative, la ripresa dell'economia. Sostenere le imprese significa rilanciare l'occupazione, dando nel contempo adeguato supporto alle fasce deboli per non lasciarle indietro nel processo di rilancio del mercato. E la ripresa deve però tener conto della crisi e delle condizioni di contesto, come delle prospettive future di sviluppo e quindi della forte richiesta di sostenibilità di ogni scelta in campo energetico e nell'ambito infrastrutturale, urbanistico, edilizio. Sostenibilità intesa come rinnovata attenzione a razionalizzare al massimo gli investimenti e ridurre qualsiasi spreco. Oggi non basta solo investire, ma bisogna valutare quali saranno le conseguenze di ciò che viene intrapreso, il che significa scelte consapevoli e responsabili fortemente proiettate verso il domani. Un aiuto può venire dall'innovazione, intesa in senso concreto e globale, perché la prima innovazione è quella che passa attraverso il pensiero e la disponibilità a trovare soluzioni nuove nella complessità del nostro tempo.

Costantino Toniolo
Candidato al consiglio regionale per il PDL

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Categorie: Politica

Veneto a statuto speciale

Venerdi 26 Marzo 2010 alle 13:31

Pino Rossi

Veneto a statuto speciale

 

Ho accettato con entusiasmo la candidatura sostenuto dal partito provinciale, in particolare di Vicenza, e da tutte le istituzioni dell'Altopiano dei Sette Comuni. La scelta che ha fatto il nostro candidato Presidente di presentarsi da solo e voler rappresentare il centro in alternativa sia a un centrosinistra troppo schiacciato sulle posizioni estremiste e a un centrodestra succube delle scelte romane e lombarde, è stata da me sostenuta in particolar modo dopo aver visto la convergenza di quasi tutti i movimenti autonomisti veneti che hanno deciso di raggrupparsi in un unico partito denominato Progetto Nordest a sostegno del nostro candidato Presidente.
Ho contribuito con loro ad inserire nel nostro programma la questione specifica della la trasformazione del Veneto in Regione autonoma a statuto speciale, obiettivo che si può ottenere con una semplice legge ordinaria senza dover aspettare un federalismo fiscale, i cui effetti non saranno chiari e in ogni caso arriveranno fra una decina di anni.
Il Veneto rappresenta una regione importante per l'intera Europa, visto che è il crocevia di tre corridoi europei programmati, Barcellona - Kiev, Anversa - Palermo e il corridoio dieci marittimo che dal Mar Nero arriva a Venezia. È chiaro che la nostra Regione, incastrata come è fra il Trentino Alto Adige (regione autonoma) e il Friuli Venezia Giulia (regione autonoma), non ha altra scelta nel voler rappresentare in un futuro globalizzato una regione middle europea insieme con queste regioni, la Carinzia e parte della Slovenia.
Altro punto importante è l'occupazione. Le migliaia di posti di lavoro persi dalla grande industria non tengono mai conto delle altrettante migliaia di quelli persi dalle piccole imprese artigiane, che non sono più in grado di sostenere quella pressione fiscale derivante dagli studi di settore, l'abolizione dei quali rappresenta per noi un altro punto focale del programma. Voglio infine ricordare che le politiche di attenzioni alle famiglie (quoziente familiare, che significa per più figli e meno tasse), alle persone più deboli (fondo sociale dimezzato nel 2010), ai giovani e agli anziani sono i capisaldi di tutte le nostre azioni sul territorio.

Pino Rossi
Sindaco di Gallio, candidato nella lista provinciale dell'UDC

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Categorie: Politica, Sanità

Lavoro ai giovani, sanità per tutti

Venerdi 26 Marzo 2010 alle 13:29

Claudio Rizzato

Lavoro ai giovani, sanità per tutti

 

Claudio RizzatoIl lavoro è la nostra più grande risorsa: il lavoro dipendente e il lavoro autonomo. E' ciò che ha reso forte il Veneto e tutti noi. Oggi pensare al lavoro e all'impresa è ancora più importante, per non perdere benessere, equilibrio e serenità che si credeva fossero al sicuro. Senza lavoro rischiamo di trovarci senza la terra sotto i piedi. Mi sono battuto in Regione per far sì che ci fosse confronto con artigiani, imprenditori, lavoratori e parti sindacali per salvare le aziende entrate in crisi una dopo l'altra. Proteggere e tutelare il lavoro, assicurare ammortizzatori sociali e reinserimento produttivo dignitosi per chi il lavoro lo ha perso e per le loro famiglie; dare del lavoro ai giovani è una grande questione del Veneto che spinge istituzioni, forze politiche e organizzazioni sindacali ad assumerla come vera priorità. L'altra grande priorità per il Veneto è la sanità per tutti. La sanità siamo noi. Noi stessi, i nostri familiari, i nostri amici. Nell'arco della nostra vita tutti purtroppo abbiamo avuto o avremo bisogno di cure e di assistenza. Per questo ho sempre cercato di rivolgere la mia attenzione alle esigenze dei cittadini soprattutto nel momento del bisogno, della sofferenza, della malattia. L'assistenza e la presenza nella vita degli anziani e i servizi per i disabili e le loro famiglie, la trasparenza nella gestione della sanità pubblica e convenzionata, la valorizzazione di chi lavora in questo settore e nel campo dell'assistenza, rette eque e sostenibili per le case di riposo; la gratuità dei farmaci di prima necessità, la lotta agli sprechi e l'eliminazione delle liste d'attesa: questi sono da tempo gli obiettivi della mia attività politica.

Claudio Rizzato
Candidato al consiglio regionale per il Partito Democratico

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Categorie: Politica

Metropolitana ed energie rinnovabili

Venerdi 26 Marzo 2010 alle 13:27

Stefano Fracasso

Metropolitana ed energie rinnovabili

 

Stefano FracassoMi sento chiedere "perché un Veneto in metrò"? Guardiamoci intorno: ci ritroviamo spesso prigionieri di una mobilità paralizzata, dove tanto lo studente, quanto il lavoratore pendolare e l'imprenditore lamentano la lentezza degli spostamenti vissuti troppo spesso come un incubo. Questo deriva dal fatto che la nostra regione e ancor più la nostra provincia vicentina, così fortemente policentrica, sono oramai vissute come una vera "area metropolitana". Vivere a Vicenza e lavorare a Padova o Verona, o Bassano piuttosto che Schio, è una realtà quotidiana per un numero crescente di persone e il simbolo di una realtà geografica e sociale che può proiettarsi verso il futuro. Una"rete ferroviaria metropolitana di superficie" è il segnale di una politica che ascolta il territorio e che sceglie di governarne le trasformazioni per costruire un futuro.
[...] Mi trovo spesso a ripetere in questa campagna elettorale "impariamo a guardare lontano". Tanti cittadini accusano la politica di non saper più guardare oltre la punta del naso (leggi elezioni); come ho sostenuto sin dalla mia esperienza di Sindaco, generare un'idea non è solo pensarla, ma prendersene completa responsabilità. Questo richiede "visione di prospettiva", pensare le problematiche non come singoli casi, ma vederli nel legame che quasi sempre li unisce.
Penso all'ambiente e al consumo del nostro territorio e immagino un Veneto che entro il 2020 abbia ridotto del 20% le emissioni di anidride carbonica. Questo si ottiene con la Metropolitana di superficie, riducendo il volume di traffico, ma soprattutto promuovendo lo sfruttamento delle energie rinnovabili, scegliendo quella più adatta al territorio, e introducendo un regolamento energetico in Regione, una grave mancanza assieme allo Statuto per una regione che vuole competere nell'arena europea. Dall'energia trarre il lavoro in poche parole: facendo nascere quello che potremmo chiamare un "distretto della sostenibilità", dove lo sviluppo del settore energetico (l'unico, ricordo, ad aver accusato in misura ridottissima l'attuale crisi economica) assieme ad una sapiente gestione integrata dei servizi (idrico-rifiuti etc.) possano costituire un volano per la ripresa economica in fatto di innovazione e nuova occupazione.
Il Veneto ha bisogno di questa spinta propulsiva [...]; oggi, nella nostra regione, quello di cui abbiamo bisogno sono delle idee, che ci aiutino a tracciare la direzione lungo la quale ci stiamo incamminando, affinché sia la nostra una scelta più serena e ragionata, un piano che potremo adattare davanti alle difficoltà che potranno emergere.


Stefano Fracasso
Candidato al consiglio regionale per il Partito Democratico

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Categorie: Politica

Veneto laboratorio di autogoverno

Venerdi 26 Marzo 2010 alle 11:28

Abbiamo chiesto ai candidati alle prossime regionali di presentare un qualche punto forte del loro programma. Sul n. 188 di VicenzaPiù da oggi in edicola trovete le risposte di Claudio Rizzato (Pd), Pino Rossi (UDC), Stefano Fracasso (Pd) e di Costantino Toniolo (Pdl). Riportiamo di seguito l'intervento del candidato governatore del centrodestra Luca Zaia

Luca ZaiaIl Veneto sarà la prima Regione a testare i decreti attuativi del Federalismo Fiscale. La nostra Regione sarà un vero laboratorio di autogoverno. Il federalismo che abbiamo in mente si basa su un principio molto semplice: che ognuno viva secondo quanto produce. Ogni anno paghiamo miliardi e miliardi di euro di tasse che vanno a vantaggio di altri territori, alcuni dei quali decisamente meno produttivi del nostro. Non è giusto. Qui non si tratta più di solidarietà, ma di parassitismo. Con il federalismo abbiamo l'opportunità di farla finita con questo sistema, a partire proprio dal Veneto. Con il federalismo avremo una maggiore responsabilità nella gestione della spesa e quindi un maggior risparmio. E ci sarà anche una maggiore autonomia per gestire le risorse, da destinare ad esempio all'istruzione, alla ricerca, all'innovazione, alla tutela dell'ambiente, alle politiche del lavoro; senza contare la possibilità di attivare la cosiddetta 'fiscalità di vantaggio', cioè meno tasse nei momenti di crisi o per le aree svantaggiate. La riforma federalista permetterebbe il passaggio dei beni demaniali dello Stato alle Regioni, ai comuni e alle Province. Il federalismo che abbiamo in mente è il federalismo a geometria variabile che ci vedrebbe negoziare con il governo centrale pezzi della nostra autonomia.

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Categorie: Politica

La Galania di Massimo Carlotto

Giovedi 18 Marzo 2010 alle 18:06

Articolo di Massimo Carlotto tratto da il manifesto del 17 marzo 2010.

Massimo Carlotto - Foto Erica MassaraL'atmosfera che avvolge oggi in Veneto questa scontatissima e noiosa campagna elettorale è davvero surreale. Da un lato sconcerto, timore e sdegno intellettuale per l'arrivo dei lanzichenecchi della Lega, dall'altro un'attenzione certosina e bipartisan nell'evitare di affrontare i temi che rischierebbero di risvegliare l'interesse degli elettori.

Per prima cosa vorrei far notare che i lanzichenecchi hanno governato il Veneto ininterrottamente per 15 anni e Zaia rappresenta solo un avvicendamento all'insegna della continuità. Cambierà lo stile, come testimonia la cortese e pacata lettera dell'ufficio stampa di Zaia al manifesto, cambieranno alcuni protagonisti ma il progetto che ha trasformato il Veneto in Galania rimarrà invariato. Tutte le polemiche locali all'interno del Pdl e con il Pd sono pura fuffa elettorale.

Il 12 luglio del 2009 il Corriere della Sera pubblicava due intere pagine di pubblicità della Regione Veneto che esaltavano il successo del convegno «Paesaggio: una grande occasione per il Veneto delle infrastrutture».

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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