Veneto laboratorio di autogoverno
Venerdi 26 Marzo 2010 alle 11:28 | 0 commenti
Abbiamo chiesto ai candidati alle prossime regionali di presentare un qualche punto forte del loro programma. Sul n. 188 di VicenzaPiù da oggi in edicola trovete le risposte di Claudio Rizzato (Pd), Pino Rossi (UDC), Stefano Fracasso (Pd) e di Costantino Toniolo (Pdl). Riportiamo di seguito l'intervento del candidato governatore del centrodestra Luca Zaia
Il Veneto sarà la prima Regione a testare i decreti attuativi del Federalismo Fiscale. La nostra Regione sarà un vero laboratorio di autogoverno. Il federalismo che abbiamo in mente si basa su un principio molto semplice: che ognuno viva secondo quanto produce. Ogni anno paghiamo miliardi e miliardi di euro di tasse che vanno a vantaggio di altri territori, alcuni dei quali decisamente meno produttivi del nostro. Non è giusto. Qui non si tratta più di solidarietà , ma di parassitismo. Con il federalismo abbiamo l'opportunità di farla finita con questo sistema, a partire proprio dal Veneto. Con il federalismo avremo una maggiore responsabilità nella gestione della spesa e quindi un maggior risparmio. E ci sarà anche una maggiore autonomia per gestire le risorse, da destinare ad esempio all'istruzione, alla ricerca, all'innovazione, alla tutela dell'ambiente, alle politiche del lavoro; senza contare la possibilità di attivare la cosiddetta 'fiscalità di vantaggio', cioè meno tasse nei momenti di crisi o per le aree svantaggiate. La riforma federalista permetterebbe il passaggio dei beni demaniali dello Stato alle Regioni, ai comuni e alle Province. Il federalismo che abbiamo in mente è il federalismo a geometria variabile che ci vedrebbe negoziare con il governo centrale pezzi della nostra autonomia.
 Questo significa "Prima il Veneto". Ce lo impone il cuore. Ce lo impone la volontà del popolo. Le risorse per il futuro ci sono, ma troppi soldi dal prodotto delle nostre mani e dalle nostre menti ci vengono portate via da chi vuole vivere sopra le proprie capacità . Il federalismo è la risposta a questa contraddizione,perché significa ritornare a essere padroni a casa nostra. Sì, questo è il momento di sapere che la nostra casa viene prima di tutto e che vogliamo scrivere una nuova pagina di storia per la nostra Regione.
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