Quotidiano | Categorie: Politica

Elezioni, Donazzan: sì election day. Medicina del Governo Monti sta uccidendo il malato

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 14 Novembre 2012 alle 15:56 | 0 commenti

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Elena Donazzan, assessore regionale del Veneto all'Istruzione, Formazione e Lavoro - "Dobbiamo risparmiare e i costi della politica o dei tatticismi politici non possono aggravare la già difficilissima situazione dei conti pubblici, va fatto un unico election day, in cui si possa andare alle urne sia per le tre regioni al voto che per le politiche. Questo significherebbe peraltro staccare la spina al Governo Monti e sperare di salvare il ‘malato' Italia dalle medicine che portano ad ammazzare certamente il paziente".

Commenta così Elena Donazzan, assessore regionale del Veneto all'Istruzione, Formazione e Lavoro, l'annuncio della data del 10 e 11 febbraio per le elezioni regionali nel Lazio, nella Lombardia e nel Molise, fatto ieri sera (martedì 13) dal ministro dell'Interno Annamaria Cancellieri. "È inquietante- precisa l'assessore regionale- che al capezzale del malato siano giunti, per la prima volta allo scoperto, i famigerati appartenenti al Gruppo Bilderberg a Roma, con tutta probabilità venuti per approvare le azioni dell'advisor Monti, da sempre vicino a questi esponenti della finanza internazionale". Donazzan prosegue: "Che siano venuti per i saldi finali?Chiedo al Pdl di staccare immediatamente la spina e di salvare gli interessi nazionali, e questo è quello che deve fare il segretario del partito, perchè non è sufficiente dire che non staremo più con Monti, dobbiamo dire che da questo momento, per i dati che abbiamo davanti e le scelte che il Governo continua a fare, noi non stiamo più con Monti".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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