Cgil Cisl Uil su revoca licenziamenti IPAB
Mercoledi 26 Agosto 2009 alle 23:56
Le scriventi Organizzazioni Sindacali, con soddisfazione, prendono atto che l'IPAB ha deciso di revocare il precedente provvedimento con il quale dichiarava eccedenza di personale e la contestuale messa in disponibilità di 13 dipendenti IPAB.
La decisione dell'IPAB di revocare il precedente provvedimento è il risultato della mobilitazione delle lavoratrici e dei lavoratori e della determinazione di CGIL CISL UIL.
Le scriventi Organizzazioni Sindacali, considerato quanto sopra, e per gli impegni assunti in Prefettura, decidono di sospendere lo stato di agitazione fino al giorno in cui si avvierà il confronto sulle prospettive dell'Ente convocato dalla Prefettura di Vicenza.
L'indirizzo assunto da parte del CDA di IPAB di avviare il confronto con le Organizzazioni Sindacali a partire dagli organici è sbagliato e per questo non condivisibile: Fp Cgil - Fp Cisl - Fpl Uil ribadiscono l'urgenza che l'IPAB si doti di un nuovo piano aziendale di salvataggio e di rilancio dell'Ente.
CGIL CISL UIL di categoria non sono disponibili ad affrontare la questione degli organici senza aver chiaro, e condiviso, su quali obiettivi e con quali strumenti, risorse e standard l'IPAB erogherà i servizi ai cittadini nei prossimi anni !!
Inoltre, riteniamo opportuno conoscere anche gli indirizzi e le decisioni che assumerà la Regione Veneto in materia di IPAB, dal momento che è in discussione in consiglio regionale una proposta di legge per la trasformazione delle IPAB, che la Regione non si è ancora dotata di un piano socio sanitario, e sul personale delle IPAB, è tutt 'ora aperta la vertenza sulle festività infrasettimanali che deve essere risolta quanto prima applicando il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, che prevede, anche per il personale turnista, il diritto al recupero delle giornate festive infrasettimanali lavorate.
p.le segreterie
Fp Cgil - Fp Cisl - Fpl Uil
Giancarlo Puggioni
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Cgil-Cisl-Uil su Ipab
Martedi 25 Agosto 2009 alle 08:51
In relazione, alle indiscrezioni di queste ore, Fp Cgil - Fp Cisl - Fpl Uil chiedono chiarezza: il CDA ha revocato la Delibera 94 o no?
Per quanto ne sappiamo, in casi come questi, nella Pubblica Amministrazione non esistono provvedimenti di revoca condizionati a qualcosa,o di fantomatiche sospensioni: il CDA ci deve far sapere, formalmente, qual è la decisione assunta nella seduta odierna !!
Pertanto manteniamo lo stato di agitazione in attesa di prendere visione dell'atto formale con il quale il CDA dovrebbe aver revocato la Delibera n.94.
La revoca, per noi, è necessaria per creare le condizioni utili all'apertura di un confronto serio sulle prospettive dell'Ente, confronto che da tempo chiediamo all'Ente e sottolineato nell'incontro in Prefettura del 12 agosto, nell'interesse dei lavoratori dell'IPAB e dei cittadini di Vicenza.
p.le segreterie
Fp CGIL - Fp Cisl - Fpl Uil
Giancarlo Puggioni
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Pensionati CGIL-CISL-UIL sulla Ipab
Lunedi 17 Agosto 2009 alle 15:44
Le segreterie provinciali del sindacato Pensionati di CGIL CISL UIL, informati sull' incredibile decisione del CDA di IPAB Vicenza realativa al licenziamento di 13 lavoratori dipendenti, esprimono la propria solidarietà a tutti i lavoratori ed a tutti gli ospiti di questa importante struttura per anziani.
I pensionati sanno che, solo attraverso il prezioso ed insostituibile lavoro dei dipendenti, è possibile garantire un servizio efficiente ed efficace, un servizio all'altezza dei bisogni, un servizio utile per i cittadini: è per queste ragioni che SPI CGIL - FNP CISL - UIL PENSIONATI sono preoccupati dell'atteggiamento assunto dal CDA nei confronti delle Organizzazioni Sindacali confederali e di categoria.
SPI CGIL - FNP CISL - UIL PENSIONATI sollecitano tutti i soggetti che operano nell'ambito dei servizi socio sanitari (a partire dal Comune, ma anche l'ULSS n. 6 e la Regione Veneto) ad intervenire per impegnare il CDA di IPAB, nella seduta prevista per il 24 Agosto, alla revoca del provvedimento relativo alla messa in disponibilità di 13 lavoratori.
Anche il Sindacato Pensionati di CGIL CISL UIL ritiene che l'IPAB debba dotarsi di un nuovo piano aziendale che và necessariamente concordato con l'Amministrazione Comunale di Vicenza e concertato con le Organizzazioni Sindacali Confederali, categorie degli attivi e dei Pensionati, e che permetta di coniugare, al meglio e sempre di più, costi (in particolare quelli a carico dell'utenza) con qualità del servizio.
Il Sindacato Pensionati nel rinnovare la propria solidarietà ai lavoratori ed agli ospiti, ribadisce il proprio sostegno alle iniziative in atto e future intraprese dalle Organizzazioni Sindacali di categoria.
SPI CGIL FNP CISL UIL P
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Ipab: Esito incontro in Prefettura
Mercoledi 12 Agosto 2009 alle 17:36
"L'incontro di oggi impegna il Consiglio di Amministrazione a decidere in tempi rapidi, senza alcun rinvio: il 24 agosto il Consiglio di Amministrazione IPAB sarà chiamato a revocare la Delibera con la quale mette in disponibilità 13 lavoratori ed a aprire il confronto con Fp Cgil - Fp Cisl e Fpl Uil e la R.S.U.,
su un nuovo Piano Aziendale e sulle prospettive dell'Ente".
A seguito della proclamazione dello stato di agitazione da parte di Fp Cgil - Fp Cisl e Fpl Uil, si è svolto oggi, su convocazione della Prefettura di Vicenza, l'incontro tra Organizzazioni Sindacali ed IPAB di Vicenza.
Nel corso dell'incontro Fp Cgil - Fp Cisl e Fpl Uil e la R.S.U. hanno sottolineato la necessità che si avvii un confronto sindacale sulle prospettive di sviluppo dell'IPAB, Ente che dovrà dotarsi di un nuovo Piano Aziendale.
Fp Cgil - Fp Cisl e Fpl Uil e la R.S.U. hanno ribadito che la Delibera con la quale IPAB dichiara di avere personale in eccedenza ed avvia la procedura di messa in disponibilità (=licenziamenti) di 13 lavoratori, deve essere revocata.
Dopo articolata discussione, e su proposta del Vice Prefetto Vicario, l'IPAB decide di convocare il Consiglio di Amministrazione per il giorno 24 agosto con all'ordine del giorno la presa in considerazione delle analisi e delle valutazioni, formulate da Fp Cgil - Fp Cisl e Fpl Uil, ai fini della revoca della messa in disponibilità dei 13 lavoratori, e, l'apertura di un confronto, con Prefettura, Comune di Vicenza ed Organizzazioni Sindacali, sul Piano Aziendale e sulle prospettive di sviluppo dell'Ente.
Con questo esito, l'incontro di oggi impegna il Consiglio di Amministrazione a decidere in tempi rapidi, senza alcun rinvio: il 24 agosto il Consiglio di Amministrazione IPAB sarà chiamato a revocare la Delibera con la quale mette in disponibilità 13 lavoratori ed a aprire il confronto con le Organizzazioni Sindacali su un nuovo Piano Aziendale e sulle prospettive dell'Ente.
Fp Cgil - Fp Cisl e Fpl Uil e la R.S.U., quindi valuteranno, sulla base delle decisioni che assumerà il Consiglio di Amministrazione nella seduta del 24 agosto, se sedersi al tavolo di confronto che sarà convocato a settembre o se inasprire il conflitto in corso, confermando, quindi, lo stato di agitazione del personale IPAB.
Le segreterie provinciali
Fp Cgil Fp Cisl Fpl Uil
Giancarlo Puggioni Maurizio Dei Zotti Claudio Scambi
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Ipab: Proclamazione dello stato di agitazione
Venerdi 7 Agosto 2009 alle 17:21Cgil-Cisl-Uil. 7 agosto 2009Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â
A seguito del mandato ricevuto dall’assemblea generale di oggi svoltasi presso l’IPAB di Vicenza, le segreterie provinciali di FP CGIL – FP CISL – FPL UIL, hanno chiesto al Prefetto di Vicenza di essere convocate per l’attivazione della procedura di conciliazione prevista dalla Legge 146/90, così come modificata dalla Legge 83/2000, relativamente alla vertenza in corso presso l IPAB di Vicenza concernente le seguenti problematiche:  collocamento in disponibilità di 13 dipendenti IPAB;  Assenza di un Piano aziendale dell’IPAB di Vicenza;  Carenze di organico e incremento dei carichi di lavoro nei servizi e nei reparti;  Esternalizzazioni. Relativamente alle problematiche di cui sopra, le scriventi Organizzazioni Sindacali chiedono l’immediata revoca della Delibera n.94 del 20 luglio 2009, attraverso la quale l’IPAB avvia la procedura per il collocamento in disponibilità di 13 lavoratori, e l’apertura di un tavolo di confronto, con IPAB e Comune, su un nuovo piano aziendale nel quale prendere in esame standard, servizi, organici, risorse. L’assemblea generale dei lavoratori e delle lavoratrici di IPAB, infine, ha sottolineato la gravità della scelta del Presidente e del Consiglio di Amministrazione di fare intese con organizzazioni sindacali minoritarie e non rappresentative. Le lavoratrici ed i lavoratori hanno ribadito che non può essere il Presidente di IPAB a scegliersi il sindacato con cui trattare ma sono solo i lavoratori, attraverso lo strumento del voto e l’iscrizione al sindacato!! All’IPAB di Vicenza oltre l’80% dei lavoratori sono rappresentati da FP CGIL – FP CISL –FPL UIL !! FP CGIL FP CISL FPL UIL Giancarlo Puggioni Maurizio Dei Zotti Claudio Scambi
Continua a leggereAccordo Ipab-Cub preoccupa sindacati
Giovedi 6 Agosto 2009 alle 18:52
Le scriventi Organizzazioni Sindacali manifestano profonda preoccupazione per l'accordo raggiunto in Prefettura tra IPAB Vicenza e RdB Cub.
L'accordo è grave e pericoloso perché non dà alcuna garanzia ai lavoratori, in quanto sposta solo i termini della procedura,
SENZA IL CONSENSO ED
IL MANDATO DELLE LAVORATRICI E DEI LAVORATORI!!
Non si comprende quale sia il "gioco" in atto, è una colossale presa in giro !!!
E' gravissimo che l'IPAB si scelga i soggetti con cui trattare violando apertamente le regole definite per Legge sulla democrazia sindacale sospendendo unilateralmente il tavolo di trattativa aziendale dell'IPAB, ma ancor più grave è che ci si accordi per licenziare !!!
Infatti l'intesa prevede che a settembre le parti vengano riconvocate per esaminare i licenziamenti !!!
FP CGIL - FP CISL - FPL UIL ribadiscono che
NON SONO DISPONIBILI A DISCUTERE DI LICENZIAMENTI ma VOGLIONO APRIRE UN CONFRONTO SERIO
SUL FUTURO DELL'IPAB E DEI SERVIZI SOCIO SANITARI A VICENZA.
Vicenza, 6 Agosto ‘09
FP CGIL FP CISL FPL UIL
Giancarlo Puggioni Maurizio Dei Zotti Claudio Scambi
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WISCO: CGIL-CISL-UIL alle istituzioni
Martedi 28 Luglio 2009 alle 20:43Cgil-Cisl-Uil. 28 luglio 2009Â Â Â Â Â
• Al Presidente della Giunta Regionale Veneto Dr.Galan
e, p.c. all'Assessore all'ambiente dr. Giancarlo Conta
e all'Assessore ai Trasporti dr. Renato Chisso
• Al Sindaco di Vicenza Dr.Variati
• Al Presidente della Provincia di Vicenza Dr.Schneck
Vicenza, 28 luglio 2009 Egregi Rappresentanti delle Istituzioni,
le scriventi Organizzazioni sindacali rivolgono un forte appello affinchè la questione dell'impianto di trattamento dei reflui industriali tossici - nocivi, che l'azienda Wisco SpA vorrebbe collocare all'interno del sito produttivo della officina grandi riparazioni di Trenitalia SpA di Vicenza, sia assunta dalla Giunta e dal consiglio regionale del Veneto e che ad essa sia data una risposta negativa e definitiva.
Allo stesso modo chiedono che Comune e Provincia mantengano salda la posizione assunta in questi mesi e condivisa da noi, dai lavoratori che rappresentiamo e dalla popolazione del quartiere.
Le ragioni del nostro no sono ben note e derivano, in primis, dalla collocazione di un impianto pericoloso nel cuore del popoloso quartiere dei Ferrovieri di Vicenza. Nessuno può dirsi assolutamente certo che imprevedibili errori umani o tecnologici, dovuti al trattamento quotidiano di parecchie centinaia di tonnellate di liquidi inquinanti, non possano causare irreparabili danni ambientali e alla salute dei cittadini.
A ciò si aggiungano le implicazioni legate alla pianificazione territoriale (vedi l'esigenza di una rapida ristrutturazione della zona industriale), ambientale, urbanistica, viabilistica: tutto ciò deve necessariamente rientrare in una riflessione più ampia, che solo parzialmente può essere valutata in sede di commissione tecnica regionale.
Un impianto di tale portata, semplicemente, va progettato in altro sito attrezzato e costruito allo scopo. Quello dello smaltimento rifiuti è un problema collettivo, nessuno può tirarsi indietro nell'affrontarlo, neanche Vicenza.
Da parte nostra ribadiamo, infine, la centralità del tema del lavoro: Officina Grandi Riparazioni deve restare un presidio di servizio al gruppo FS SpA, garantendo alta professionalità e buona occupazione per Vicenza. Un no alla Wisco allontanerebbe il sospetto che si aggira tra il personale di OGR secondo il quale l'obiettivo finale sarebbe un cambio di attività nell'attuale sito per giungere ad un business molto più redditizio per la società WISCO SpA e con minor impiego di personale.
Unitamente alle nostre categorie Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, chiediamo alle Istituzioni vicentine e venete una piena e consapevole assunzione di responsabilità .
Distinti saluti.
I segretari generali di CGIL CISL UIL Vicenza
Marina Bergamin Gigi Copiello Riccardo Dal Lago
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Dipendenti maltrattati da consiglieri
Mercoledi 15 Luglio 2009 alle 22:17Cgil, Cisl, Uil. 15 luglio 2009Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â
Abbiamo appreso con stupore l'atteggiamento irriguardoso che hanno assunto alcuni consiglieri comunali nei confronti di dipendenti del settore urbanistico del Comune di Vicenza.
Ritenendo di non entrare nel merito che ha determinato tale incresciosa situazione, pensiamo che sia fondamentale la salvaguardia del "rispetto" e della "dignità " di chi quotidianamente compie il proprio dovere.
Sentiamo il dovere di respingere tale tipo di comportamento, ancor più preoccupante "nella fattispecie", dal ruolo investito da chi rappresenta le Istituzioni.
F:P CGIL
Sergio Merendino
F.P CSIL
Renato Riva
F.P UIL
Claudio Scambi
Odissea per un permesso
Lunedi 26 Gennaio 2009 alle 16:08
Per rinnovare il permesso di soggiorno ci vuole oltre un anno, con disagi a non finire. Ecco i problemi con cui devono quotidianamente fare i conti gli oltre 70 mila stranieri residenti nel vicentino
Emmanuel Maffi, uno dei responsabili dell'ufficio immigrati della Cgil, prende una pratica a caso tra quelle ordinatamente impilate sulla sua scrivania. È la domanda di rinnovo del permesso di soggiorno di una signora straniera, ed è datata 31 maggio 2007. "Guardi qua - spiega -. Il kit con la domanda è stato spedito a fine maggio del 2007. L'appuntamento per la verifica e per la rilevazione delle impronte digitale è stato fatto il 27 maggio 2008. E il permesso sarà rilasciato il 2 febbraio 2009". Cioè venti mesi dopo la richiesta iniziale. E probabilmente sarà già scaduto, visto che la durata massima è di due anni e che la validità scatta nel momento in cui è stata presentata la richiesta. Basta la storia di questa anonima signora straniera per capire le difficoltà con cui quotidianamente devono fare i conti le decine di migliaia di migranti che vivono nel vicentino.
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