WISCO: CGIL-CISL-UIL alle istituzioni
Martedi 28 Luglio 2009 alle 20:43 | non commentabile
Cgil-Cisl-Uil. 28 luglio 2009Â Â Â Â Â
• Al Presidente della Giunta Regionale Veneto Dr.Galan
e, p.c. all'Assessore all'ambiente dr. Giancarlo Conta
e all'Assessore ai Trasporti dr. Renato Chisso
• Al Sindaco di Vicenza Dr.Variati
• Al Presidente della Provincia di Vicenza Dr.Schneck
Vicenza, 28 luglio 2009 Egregi Rappresentanti delle Istituzioni,
le scriventi Organizzazioni sindacali rivolgono un forte appello affinchè la questione dell'impianto di trattamento dei reflui industriali tossici - nocivi, che l'azienda Wisco SpA vorrebbe collocare all'interno del sito produttivo della officina grandi riparazioni di Trenitalia SpA di Vicenza, sia assunta dalla Giunta e dal consiglio regionale del Veneto e che ad essa sia data una risposta negativa e definitiva.
Allo stesso modo chiedono che Comune e Provincia mantengano salda la posizione assunta in questi mesi e condivisa da noi, dai lavoratori che rappresentiamo e dalla popolazione del quartiere.
Le ragioni del nostro no sono ben note e derivano, in primis, dalla collocazione di un impianto pericoloso nel cuore del popoloso quartiere dei Ferrovieri di Vicenza. Nessuno può dirsi assolutamente certo che imprevedibili errori umani o tecnologici, dovuti al trattamento quotidiano di parecchie centinaia di tonnellate di liquidi inquinanti, non possano causare irreparabili danni ambientali e alla salute dei cittadini.
A ciò si aggiungano le implicazioni legate alla pianificazione territoriale (vedi l'esigenza di una rapida ristrutturazione della zona industriale), ambientale, urbanistica, viabilistica: tutto ciò deve necessariamente rientrare in una riflessione più ampia, che solo parzialmente può essere valutata in sede di commissione tecnica regionale.
Un impianto di tale portata, semplicemente, va progettato in altro sito attrezzato e costruito allo scopo. Quello dello smaltimento rifiuti è un problema collettivo, nessuno può tirarsi indietro nell'affrontarlo, neanche Vicenza.
Da parte nostra ribadiamo, infine, la centralità del tema del lavoro: Officina Grandi Riparazioni deve restare un presidio di servizio al gruppo FS SpA, garantendo alta professionalità e buona occupazione per Vicenza. Un no alla Wisco allontanerebbe il sospetto che si aggira tra il personale di OGR secondo il quale l'obiettivo finale sarebbe un cambio di attività nell'attuale sito per giungere ad un business molto più redditizio per la società WISCO SpA e con minor impiego di personale.
Unitamente alle nostre categorie Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, chiediamo alle Istituzioni vicentine e venete una piena e consapevole assunzione di responsabilità .
Distinti saluti.
I segretari generali di CGIL CISL UIL Vicenza
Marina Bergamin Gigi Copiello Riccardo Dal Lago