Ha vinto a sorpresa Donald Trump. Nonostante il pareggio tra i due candidati alla presidenza degli Stati Uniti d'America in termini percentuali a quota 48% e con soli 200mila voti di differenza, il numero di grandi elettori ha decretato la vittoria per l'uomo della televisione, l'imprenditore di successo, evasore fiscale, dalla battuta facile e spigliato, con una giovane moglie pin-up e una visione delle donne sull'onda del bunga-bunga. La copia made in Usa di Silvio Berlusconi è riuscito ad imporsi a sorpresa come nel 1994 l'ex Cavaliere: in pochi mesi è piombato dal nulla senza esperienza politica a guidare gli Usa. E come Berlusconi anche Trump ha strillato ai brogli poco prima dell'apertura delle urne, denunciando che avrebbe fatto ricorso. Ora lo farà lo stesso, vista anche l'incredulità mondiale per il risultato?Â
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Sulla notizia improvvisa della morte all'età di 61 anni di Gianroberto Casaleggio, guru digitale ed ideologico oltre che cofondatore insieme a Beppe Grillo del Movimento 5 Stelle, abbiamo chiesto un ricordo a uno degli attivisti storici del movimento a Vicenza, Giordano Lain, che venerdì scorso tra l'altro abbiamo visto davanti al tribunale con l'occasione dell'arrivo dell'esponente nazionale M5S Luigi Di Maio con un nuovo look quasi irriconoscibile con barba lunga.
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Questa mattina è trapelata la notizia della morte di Gianroberto Casaleggio "guru" e cofondatore, con Beppe Grillo, del Movimento 5 Stelle. Casaleggio, malato da tempo, era stato ricoverato in una struttura dell'istituto Scientifico Auxologico di Milano. Liliana Zaltron, consigliere comunale M5S di Vicenza, spende queste parole di rammarico dopo aver appreso la notizia: "Era un uomo di poche parole, ma di grandi idee. Proviamo un grande dolore e dispiacere. Ora sta a noi portare avanti le sue idee, è un motivo in più per impegnarci. Continua a leggere
Questo è un Paese in cui se uno non vuole la Tav può beccarsi 9 mesi come Beppe Grillo, per aver rotto un sigillo "già portato via dal vento", come scritto nella notifica. Oppure viene richiesta una condanna a 8 mesi di reclusione come per lo scrittore Erri De Luca, per una parola. Alla faccia dell'articolo 21 della Costituzione che tutela la libertà di pensiero e di espressione.
La nota del Movimento 5 Stelle Veneto sulle elezioni regionali
Una notte a seguire lo spoglio, poi - all'alba - la partenza in treno per Roma. E la conferenza stampa con Beppe Grillo e gli altri candidati presidenti alle regionali per il Movimento 5 Stelle: Jacopo Berti è passato dalla modalità “campagna elettorale†a quella di consigliere eletto nel volgere di poche ore, e i ritmi di lavoro del giovane imprenditore padovano non si sono abbassati. Anzi.Â
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Jacopo Berti, candidato presidente del M5S in Veneto
600 euro per 120 mila famiglie sotto la soglia di povertà . Le coperture ci sono. Questa è la nostra proposta di dignità e giustizia sociale per le famiglie venete in crisi, il reddito di cittadinanza veneto. Un reddito di cittadinanza per le famiglie venete in difficoltà , che il M5S alla guida della Regione potrà introdurre da subito. La povertà deve essere un reato.Â
Francesco Rucco e Idea Vicenza lanciano la presentazione del libro Italia populista-Dal qualunquismo a Beppe Grillo di Marco Tarchi in programma giovedì 23 aprile 2015 alle ore 18.30 presso la Sala Lampertico (Cinema Odeon) in Corso Palladio 176 a Vicenza. Sarà presente l’autore e l’incontrò sarà moderato da Alessio Mannino, direttore di Vvox. Di seguito le presentazioni sul libro e autore.
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Il Movimento 5 Stelle denuncia il caso del signor Marco Baldovin "spinto a rassegnare le dimissioni da presidente della sezione piccoli industriali della Confindustria di Belluno dopo aver condiviso su Facebook un post del blog di Grillo sul Microcredito 5 stelle". Jacopo Berti, candidato alla presidenza della Regione, è andato a casa di Baldovin "perchè siamo una comunità che si stringe attorno a chi subisce ingiustizie".
I segnali che le elezioni del 2015 in Veneto possano diventare un banco di prova a livello nazionale ci sono tutti. Da una parte il Partito Democratico mai così forte nei numeri come negli ultimi vent’anni, con la vicentina ladylike Alessandra Moretti; dall’altra Luca Zaia e la Lega Nord di Matteo Salvini che, dopo aver spolverato in pochi mesi fondatore di partito e scandali interni, vola nei sondaggi e si sta radicando anche fuori dai confini della mitologica Padania, finita in un cassetto, salvo ricomparire, forse, per il prossimo rito dell’ampolla del Dio Po.
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Dopo le primarie PD-IdV, stanno per arrivare, “a breve, entro il 5 dicembre†fanno sapere gli eletti del Movimento 5 Stelle dei Comuni della provincia di Vicenza, quelle del M5S Veneto per scegliere il candidato presidente alla Regione. Si vota sul sito del Movimento 5 Stelle? Macchè.  La consultazione cyber-popolare sarà attraverso il blog Beppegrillo.it (che appare anche nel simbolo del movimento) già al centro di discussioni interne al movimento, riaffiorate anche negli ultimi giorni, per i ricavi economici che ne derivano.
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