Quotidiano | VicenzaPiùComunica | Categorie: Politica

Berti incontra Grillo e altri candidati: "in Veneto il più grande flop della storia del Pd"

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 1 Giugno 2015 alle 17:16 | 0 commenti

ArticleImage

La nota del Movimento 5 Stelle Veneto sulle elezioni regionali

Una notte a seguire lo spoglio, poi - all'alba - la partenza in treno per Roma. E la conferenza stampa con Beppe Grillo e gli altri candidati presidenti alle regionali per il Movimento 5 Stelle: Jacopo Berti è passato dalla modalità “campagna elettorale” a quella di consigliere eletto nel volgere di poche ore, e i ritmi di lavoro del giovane imprenditore padovano non si sono abbassati. Anzi. 

“Non c'è tempo di riposare – dice – ora detteremo l'agenda politica, con i tre punti fondamentali per la Regione”.

Il primo punto è quello del reddito di cittadinanza, che è stato uno dei cavalli di battaglia di Berti nelle ultime settimane. “Maroni ha già aperto al nostro reddito di cittadinanza in Lombardia – spiega Berti – vedremo cosa deciderà di fare Zaia qui in Veneto, ma noi lo proponiamo”.

Il secondo punto riguarda i tagli ai vitalizi e ai costi della politica.

Il terzo è quello dell'ambiente. “Nessuno ne ha mai parlato in Veneto – sottolinea il candidato – negli ultimi tempi, è arrivato il momento di parlarne in modo serio e approfondito”.

Sul versante elettorale, la tornata regionale si è rivelata un successo per il Movimento.

“Passiamo dal 2,5 per cento al 12 per cento – ribadisce Berti – abbiamo speso solamente 23 mila euro per questa campagna elettorale. Zaia ha speso più di un milione di euro, la Moretti ha speso centinaia di migliaia di euro, ha spostato lo staff di comunicazione di Renzi e decine di collaboratori per il più grande flop della storia del Partito Democratico”.

E non è finita.

“Dall'altra parte della barricata c'era il sindaco di Verona – ricorda l'esponente del Movimento 5 Stelle – che ha mosso voti in Veneto con la notte delle marchette. E poi ci siamo noi, con la nostra proposta pura e semplice. E stiamo parlando di un Movimento che ha espresso, con il sottoscritto, il candidato consigliere più votato della provincia di Padova e il secondo più votato di tutto il Veneto”.


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network