Archivio per tag: Banca Popolare di Vicenza

Categorie: Banche, Economia&Aziende

Noi abbiamo parlato da sempre di BPVi e Veneto Banca. Ora ci occupiamo anche di Banca d'Italia...

Venerdi 31 Marzo 2017 alle 22:52
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Se le cause "locali" delle crisi bancarie sono all'ordine del giorno, dopo che sono esplose in tutta la loro drammaticità senza che i media "locali" se ne occupassero mentre si innescavano, VicenzaPiù, che da sempre ha evidenziato in solitaria le criticità delle "locali" Veneto Banca e, soprattutto, Banca Popolare di Vicenza, ora può permettersi di alzare la visuale e il tiro anche sulle responsabilità di Banca d'Italia (in una foto d'archivio un suo direttorio, ndr). Non volevamo, era la nostra linea editoriale, che queste impedissero una ricostruzione storica, etica e legale, delle responsabilità locali, troppo pronte, e interessate, a scaricare tutto sulla Banca Centrale e sul decreto Renzi per la repentina trasformazione in Spa delle Popolari con attivi superiori agli 8 miliardi. Ma ora che molto, non tutto, è più chiaro sui (mis)fatti locali almeno ai nostri lettori grazie, anche, a noi, proviamo a far chiarezza sul resto con più di un articolo divulgativo.

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Categorie: Fatti

Giovanni Coviello e Giancarlo Marcotti a "Il vaso di Pandora" su Serenissima TV: passato, presente e futuro di BPVi e Veneto Banca

Venerdi 31 Marzo 2017 alle 13:02

Il direttore di VicenzaPiù Giovanni Coviello, nonché autore del libro "Vicenza la città sbancata" è stato ospite, insieme a Giancarlo Marcotti, consulente finanziario, collaboratore-analista per la borsa italiana e americana nei siti finanziari, della trasmissione "Il vaso di Pandora" condotta da Carlo Savegnago e andata in onda il 29 marzo scorso su Serenissima Tv. Nel corso della puntata, il cui tema era Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca, è stata sviscerata la situazione delle banche venete e del sistema complessivo in cui sono inserite. Qui proponiamo l'intera puntata, 25 minuti di informazione chiara e lineare che di certo non fanno male alla conoscenza di tutti di quello che è avvenuto, di come si stia afrontando il presente e, soprattutto, di come si possa guardare al futuro.

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Categorie: Fatti

Banca Popolare di Vicenza, interpellanza urgente di Zoggia, Bersani e Ragosta al Ministro dell'economia e delle finanze Padoan

Venerdi 31 Marzo 2017 alle 11:25
ArticleImage Pubblichiamo l'interrogazione parlamentare depositata dagli onorevoli Davide Zoggia, Pierluigi Bersani e Michele Ragosta al Ministro dell'Economia e delle Finanze, Pier Carlo Padoan sulla crisi che sta attraversando la Banca Popolare di Vicenza. "Al Ministro dell'economia e delle finanze - Per sapere - premesso che: la Banca Popolare di Vicenza è stata fondata a Vicenza nel 1866 ed è la prima Banca Popolare sorta in Veneto;

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Categorie: Banche, Economia&Aziende

La vigilanza europea ha incontrato oggi Viola per BPVi e Veneto Banca, c'era anche Carrus. A breve ufficializzate perdite di Montebelluna

Giovedi 30 Marzo 2017 alle 22:19
ArticleImage Dopo la maxi perdita da 1,9 miliardi di euro riportata nell'esercizio 2016 dalla Banca Popolare di Vicenza e le scure previsioni per il 2017 si è ancora in attesa di conoscere quella di Veneto Banca, di certo superiore al miliardo, visto che fonti interne al sistema bancario da tempo parlano di un rosso complessivo di almeno tre miliardi per le due banche venete, ultimi petali superstiti ma rinsecchiti di una margherita che comprendeva realtà, tutte sacrificate su altari foresti, come le "ecclesiastiche" Banca Cattolica del Veneto, prima, e Banca Antoniana, poi, che aveva già assorbito la "laica" Popolare Veneta. Il bilancio di Montebelluna è ancora ignoto perchè, ce lo assicura l'Istituto da noi interpellato, "mentre, la Popolare vicentina aveva statutariamente l'obbligo di approvare il progetto di bilancio entro il 31 marzo, questo vincolo non esiste per Veneto Banca", che dovrà rispettare semplicemente gli obblighi di legge per cui "entro una o due settimane" gli adempimenti civilistici verranno adempiuti.

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Categorie: Banche, Economia&Aziende, Giudiziaria, giustizia

Si stringe il cerchio intorno a Gianni Zonin ex presidente della BPVi: la procura di Vicenza sta per chiedere provvedimenti

Giovedi 30 Marzo 2017 alle 16:07
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Dopo l'almeno apparente mare piatto qualcosa sta avvenendo intorno alla barca di Gianni Zonin, membro del Cda della BPVi per 16 anni, quando ne era un po' diverso il nome così come diverso era il mondo, anche quello degli "uomini di banca" intorno a lui, poi divenuto presidente per circa venti anni della Banca Popolare di Vicenza fino alla sue dimissioni arrivate il 23 novembre 2015, pur se con qualche apparente tentennamento, dopo l'avviso di garanzia recapitatogli dalla Procura di Vicenza per i primi reati supposti, aggiotaggio e ostacolo alla vigilanza, nel flop della ora ormai ex Popolare vicentina fino ad allora (ma anche dopo) idolatrata anche sui media locali che nelle pagine di informazioni pubblicavano foto come quella in copertina, che sapevano molto di poster pubblicitari. Il 22 e 24 marzo è stato, quindi, interrogato a lungo l'accorto imprenditore privato diventato nel frattempo re del vino in tutto il mondo, ma in balia, al vertice della Popolare, così ha sostenuto di fronte ai pm Luigi Salvadori e Gianni Pipeschi, di Samuele Sorato ed Emanuele Giustini, i dirigenti reprobi che lui ha scelto e che hanno ingannato lui e, di conseguenza, decine di migliaia di risparmiatori.

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Categorie: Economia&Aziende

L'esame dettagliato del bilancio BPVi e il salvataggio: se non proprio una "mission impossible" qualcosa che le assomiglia molto

Giovedi 30 Marzo 2017 alle 13:21
ArticleImage Ieri ci siamo soffermati sugli aspetti più generali che emergevano dal bilancio 2016 della Banca Popolare di Vicenza, ora cerchiamo di analizzare in maniera più dettagliata le voci che hanno maggiormente pesato sul risultato d'esercizio, cercando, alla fine, di capire quali possano essere gli sviluppi futuri della "nostra" Banca. Come noto un bilancio si suddivide in due parti: lo Stato Patrimoniale ed il Conto Economico. Partiamo, come di consueto, dalla Stato Patrimoniale che, come noto, riassume le attività e le passività. Rispetto all'anno precedente l'ammontato consolidato dello Stato patrimoniale si è ridotto di circa 5 miliardi di euro. Un calo che, per quanto riguarda l'attivo, ha riguardato principalmente due voci: i "crediti verso la clientela" e le "attività finanziarie detenute per la negoziazione", mentre, per quanto riguarda il passivo, le due voci che hanno registrato i maggiori ribassi sono risultate la "raccolta diretta" e le "passività finanziarie di negoziazione".

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Categorie: Politica, Fatti

Anche Ubaldo Alifuoco chiede "un po' di giustizia" per la Fondazione Roi

Mercoledi 29 Marzo 2017 alle 22:14
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Da PerVicenza del 23 marzo 2017 riportiamo la presa di posizione di Ubaldo Alifuoco sulla questione della Fondazione Roi.

La presidenza della Banca Popolare di Vicenza ha nominato il nuovo presidente nella figura del sociologo Prof. Ilvo Diamanti. Vi sono poi un paio di nuovi membri mentre sono stati confermati altri due già presenti nel Cda. uspicavamo che il primo atto del nuovo Cda fosse quello di ordinare una inchiesta su quanto accaduto sotto la gestione di Gianni Zonin e sul perché l'ex presidente avesse proposto e attuato l'acquisto di 29 milioni di euro in azioni della sua Banca, proprio al momento in cui la quotazione era a 62,50 euro (ricordiamo che, contrariamente a quanto sostenuto in un primo momento, è accertato che la gran parte delle azioni furono acquistate dopo la morte del compianto Marchese Roi).

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Categorie: Banche, Fatti, Economia&Aziende

La sentenza di Verona: azioni "illiquide", la BPVi deve risarcire la socia. Adusbef e Codacons ci spiegano come la sentenza possa cambiare la sorte di chi non ha transato

Mercoledi 29 Marzo 2017 alle 19:30

La Banca Popolare di Vicenza dovrà risarcire una socia che aveva sottoscritto le sue azioni: questa è la sentenza di una "causa pilota" che potrebbe cambiare le sorti di chi si trovasse in condizioni analoghe e non avesse sottoscritto l'Offerta pubblica di transazione scaduta ieri 28 marzo, a cui hanno aderito 66.712 azionisti (su circa 94.000 del perimetro interessato) accettando 9 euro per ogni titolo e rinunciando al resto e ad ogni azione legale di rivalsa contro chicchessia, Banca d'Italia e Consob, forse, escluse. Con Giovanni Coviello , direttore di VicenzaPiu.Tv, nel video che qui vi proponiamo hanno raccontato e commentato la sentenza, e non solo, l'avvocato Camilla Cusumano, uno dei legali di Adusbef Verona (la causa è stata curata dalla collega Emanuela Bellini), e l'avv. Franco Conte, presidente di Codacons Veneto.

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Categorie: Fatti

Banca Popolare di Vicenza, perdite record nel 2016: 1,9 miliardi di euro. Lo scenario dopo la scadenza dell'offerta pubblica di transazione

Mercoledi 29 Marzo 2017 alle 16:03

"L'obiettivo dell'80% era un sogno, ci siamo andati vicini e siamo contenti lo stesso". Esordisce così Gabriele Piccini, vice direttore generale di Banca Popolare di Vicenza all'indomani della scadenza dell'offerta pubblica di transazione. 66731 azionisti hanno stretto il patto, la quota di adesione sfiora il 73%, un risultato eccellente per i vertici della BPVi che ora spera di finire il progetto di fusione con Veneto Banca. "Faremo solo gli interessi degli azionisti - continua Piccini - . Il piano industriale è adeguato e attendiamo di avere l'autorizzazione della Bce. La necessità di capitale è cosa già appurata". Ora si vuole al più presto mettere una pietra sul passato.

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Categorie: Banche, Fatti, Economia&Aziende

BPVi e Veneto Banca, il futuro è... rinviato. Danièle Nouy vede la "risoluzione" e mette tutto nelle mani della Commissione europea

Martedi 28 Marzo 2017 alle 22:28
ArticleImage Il futuro di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca si doveva decidere in buona parte oggi nelle intenzioni del presidente "vicentino" Gianni Mion con l'amministratore delegato Fabrizio Viola e del presidente "montebellunese" Massimo Lanza col suo ad Cristiano Carrus il 9 gennaio scorso quando presentarono a Padova l'Offerta pubblica di transazione (Opt) che per entrambe le ex Popolari venete si è chiusa alle 13.30. Ma in finanza oggi gli oltre due mesi e mezzo passati da quel 9 gennaio sono tanti, forse troppi, perchè gli scenari non cambino anche radicalmente. E in questi ultimi giorni si è parlato molto e anche troppo del salvataggio delle due banche venete, che, pur con l'esito abbastanza positivo dell'Opt della vicentina e delle montebellunese, ora è nelle mani della Commissione europea.  

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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