Ario Gervasutti silurato con poche e “fredde” righe dal GdV. Già al lavoro Marino Smiderle: da esperto di economia e BPVi dirige ad interim il giornale. AAA direttore cercasi
Mercoledi 7 Settembre 2016 alle 19:50
La notizia stamattina è stata ufficializzata anche dall'editore. Con un breve e “freddo†comunicato in prima pagina sull'edizione odierna del quotidiano cartaceo locale, la società Athesis, editrice del giornale e con una complessa ragnatela di società , tra cui in primis Confindustria Vicenza, a dividersene le quote, scrive che “Ario Gervasutti ha lasciato, con l'edizione di ieri (6 settembre ndr), la Direzione de Il Giornale di Vicenza, da lui diretto per oltre 6 anni. L'Editore ringrazia Gervasutti per la professionalità e l'impegno dedicati e comunica che, con l'edizione odierna, la Direzione del quotidiano è affidata, ad interim, a Marino Smiderle al quale vanno i migliori auguri di buon lavoroâ€. In modo insolito non sono state rese note le motivazioni e non compare nemmeno una lettera di saluto dell'ex Direttore che per sei anni ha guidato lo storico giornale vicentino nè un "buongiorno" di Marino Smiderle, cosa questa più comprensibile visto che, dopo aver pubblicato questa nota alle 17.50, la aggiorniamo ora con l'indiscrezione che, al momento, non sarà lui il prescemnto per rimanere su una poltrona che ora scotta...
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"Gara degli aghi", lo scandalo sulla pelle dei... lettori. Achille Variati e Daniela Sbrollini condannano gli infermieri "scagionati" ma assolvono il "sospeso" Vincenzo Riboni. Come primario o come politico?
Mercoledi 7 Settembre 2016 alle 18:15
E' la fine di aprile quando sui quotidiani, locali ma anche nazionali, non si fa che leggere dell'ospedale San Bortolo di Vicenza. "L'ennesimo caso di malasanità ", ci saremmo detti sfogliandoli. Così pare da come soprattutto i media locali descrivono la vicenda ormai nota come la "gara degli aghi". I cartacei (e successivamente altre testate online) scrivono che tramite un gruppo whatsapp nominato "Amici di Maria" -composto pressoché da tutto il personale del pronto soccorso ad eccezione del primario (dal cui nome di battesimo nasce anche il nome del gruppo)- infermieri e medici che ne fanno parte avrebbero indetto una gara a chi era capace di infilare l'ago più grosso ai pazienti, segnando il punteggio su un tabellone.
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Chi ha licenziato Ario Gervasutti, direttore de Il Giornale di Vicenza? Un ginepraio di scatole cinesi e membri di Cda tra cui i "gemelli" confindustriali Zigliotto, ex Cda di BPVi, e Vescovi, ex vicepresidente di Banca Nuova
Martedi 6 Settembre 2016 alle 23:45
Dopo il grande numero di visualizzazioni di questo articolo pubblicato il 5 settembre alle 23.30  per svelare il reticolo che avvolge Il Giornale di Vicenza, dalla cui direzione era appena "uscito" Ario Gervasutti, lo riproponiamo all'attenzione di chi vuol sapere come é gestito il quotidiano storico dell'area.
Chi sono i proprietari del quotidiano cartaceo di Vicenza che hanno prima assunto, come è normale, e poi licenziato, come è altrettanto normale per un dirigente, Ario Gervasutti, il direttore de Il Giornale di Vicenza? In tanti vi potrebbero rispondere sommariamente i vertici di Confindustria Vicenza e Confindustria Verona. Ma andando a “scavare†tra la proprietà di Athesis, una corazzata dell'informazione editrice dei quotidiani Il Giornale di Vicenza, L’Arena di Verona e BresciaOggi, oltre che di TeleArena, TeleMantova, Brescia.Tv e RadioVerona e, se non bastasse, proprietaria del 100% delle quote di Publiadige, la concessionaria esclusiva di pubblicità del quotidiano locale vicentino e degli altri media del gruppo, si trova un complesso sistema di “scatole cinesi†all'italiana di proprietari, con un sistema di incastri e intrecci a cascata in cui chi sta in cima, anche senza detenere la maggioranza delle quote azionarie e, quindi, con pochi rischi economici, può assumere le decisioni fondamentali per l'azienda.
Continua a leggereLa nuova BPVi di Mion e la vecchia di Zonin hanno in comune i nomi dei due Gianni e la censura, oltre ai 118.000 soci "traditi". Dal Cda probitoci arriva "la" notizia: Consoli punito per ostacolo alla fusione delle venete
Martedi 6 Settembre 2016 alle 20:37
Come reazione alla nostra determinazione nell'informare completamente e senza veli i lettori la "nuova" Banca Popolare di Vicenza di Gianni Mion, Salvatore Bragantini, Francesco Iorio & c. ci esclude dalle sue conferenze stampa, imitando in ciò Confindustria Vicenza e peggiorando addirittura, se possibile, il comportamento della "vecchia" BPVi di Gianni Zonin, Samuele Sorato, Giuseppe Zigliotto & c. Ma, dopo aver segnalato questo comportamento con un esposto ufficiale all'Ordine dei Giornalisti del Veneto, al Sindacato dei Giornalisti del Veneto e a OSSIGENO per l'Informazione (OSservatorio Su Informazioni Giornalistiche E Notizie Oscurate, l'Osservatorio promosso da FNSI e OdG sui cronisti minacciati e sulle notizie oscurate, di certo non ci fermiamo di fronte a questa evidente censura, che anzi ci spinge a fare di più (chi opera bene non nasconde...).
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Il sequestro cautelare a Vincenzo Consoli va di sicuro allo Stato? Tonino De Silvestri: non è vero
Martedi 6 Settembre 2016 alle 11:53
Dopo «Le possibili tutele per i soci traditi della Banca Popolare di Vicenza: intervista all'avv. Tonino De Silvestri, già magistrato di Cassazione», video scaricatissimo con i consigli del noto avvocato vicentino, e dopo «Il tribunale di Venezia cambia orientamento e le baciate BPVi e Veneto Banca sono di sicuro legittime? Tonino De Silvestri: non è vero», con l'aiuto del pm che a Vicenza mise sotto inchiesta Gianni Zonin, trovando fortissime resistenze a procedere, oggi sfatiamo un altro luogo comune che il giornale locale vuol far pasasre, a meno che siano convinti di quello scrivono i colleghi della testata confindustriale, ora senza la vecchia testa di Ario Gervasutti sostituita da quella, di sicuro meno costosa, del neo direttore ad interim Marino Smiderle, vecchio frequentatore (e dipendente) di Via Btg. Framarin.
Continua a leggere“Cambio Ario” del Giornale di Vicenza, via Gervasutti. Prima Comunicazione conferma. Un passo avanti o indietro per l'informazione locale dopo la "mala gestio" del caso BPVi?
Lunedi 5 Settembre 2016 alle 19:19
“Noi qui al giornale non abbiamo ricevuto notizie certe, non ci è stato comunicato nulla, però le voci tra i corridoi girano sì...â€. Così dallo stabile della redazione in viale Fermi commentano la conferma delle prime indiscrezioni circolate e poi confermate su Prima Comunicazione sul licenziamento di Ario Gervasutti da direttore responsabile de Il Giornale di Vicenza (foto Italiani di Frontiera). Un cambiamento non poi così clamoroso visto che su questo mezzo ne preannunciavamo la sorte già tempo fa (il contratto scadeva proprio a fine anno) legandola alla caduta di copie, diffusione e influenza sulla città e sull'area aggravata negli ultimi anni dalla politica editoriale miope e asservita alla proprietà , Confindustria Vicenza, nel raccontare o, meglio, non raccontare il dramma della Banca Popolare di Vicenza che ha colpito decine di migliaia di soci vicentini della BPVi avvantaggiandone solo i soliti noti.
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Susanna Camusso sul palco di Fornaci Rosse con Ario Gervasutti: sul dramma dei soci della Banca Popolare di Vicenza il direttore del GdV non fa domande. "Negate" ai presenti
Lunedi 29 Agosto 2016 alle 22:41
"Prima bruciare, poi indossare": l'editoriale di Gervasutti che apprezziamo. Anche perchè corregge il titolo falso di pochi giorni fa sul "burka vietato da Merkel"
Domenica 21 Agosto 2016 alle 13:08
"Prima bruciare, poi indossare", così Ario Gervasutti titola il suo corsivo sulla querelle sul "burkini sì o no". Ve lo proponiamo soprattutto perchè molte delle considerazioni che fa il direttore de Il Giornale di Vicenza sono condivisibili o portano a riflessioni necessarie e non facile sull'argomento della libertà delle donne, anche islamiche, e della cività occidentale che si farebbe paladina della libertà "imponendo", però, questa volta in Francia un divieto: quello di indossare il burkini in spiagga. Ma vi proponiamo l'editoriale anche perchè il direttore rimette a posto, con stile anche se con un'evidenza limitata e chiara agli addetti ai lavori e non ai malpancisti a cui puntava il precedente titolo "commerciale", la questione di un titolo di venerdì 19 agosto sul suo quotidiano che, per noi, era palesemnte falso.
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Indagini BPVi: in attesa di Gianni Zonin silenti Zigliotto e Sorato, mentre a "velare" Roberto Zuccato ci pensa il GdV. Ma Cappelleri "coprirà" BPVi solo se farà accordi con soci
Martedi 26 Luglio 2016 alle 22:54
Ad oggi, a fronte di più di sei miliardi persi da oltre 118.000 soci, gli indagati per il flop della Banca Popolare di Vicenza sono nove: inizialmente i fari della Procura di Vicenza erano puntati su Gianni Zonin, ex presidente, e sugli ex consiglieri Giuseppe Zigliotto e Giovanna Dossena mentre, lato manager, a non vivere sogni tranquilli erano l'ex direttore generale Samuele Sorato e i suoi vice Andrea Piazzetta e Emanuele Giustin. Dall'ultima visita della Guardia di Finanza in Via Btg. Framarin e dalle indagini e correlazioni di fatti coordinate dal procuratore capo Antonino Cappelleri, coadiuvato dai pubblici ministeri Luigi Salvadori e Gianni Pipeschi, sarebbero emersi indizi sui nuovi indagati: oltre a due ex consiglieri di amministrazione, Roberto Zuccato, attuale presidente di Confindustria Veneto, e Franco Miranda, già presidente degli artigiani vicentini, anche il funzionario che redigeva il bilancio, Massimiliano Pellegrini.
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Battibecco sui Pfas fra Jacopo Berti del M5S e Ario Gervasutti del GdV, VicenzaPiù: dati, fatti e "cura" di tutte le parti in causa
Lunedi 25 Luglio 2016 alle 23:40Noi di VicenzaPiù da tempo seguiamo la questione Pfas (col nostro "PFOA PFOS PFAS e via dicendo: un punto fermo" ma anche tutte le altre ipotesi altrui), riportando, per quel che possiamo e capiamo su un argomento molto complesso, i dati, le notizie, i confronti e le testimonianze che riguardano il tema senza inutili schieramenti su un argomento che ad oggi, seppur molto discusso, è ancora avvolto da “scie†(o nubi). La verità sta forse nel mezzo, come sosteneva Cicerone, perciò sottovalutare – o sopravvalutare – una questione che ha tutto tranne che la chiarezza dalla sua parte non s’ha da fare. Fa piacere, però, vedere come il GdV, il Giornale di Vescovi, prenda posizione e millanti ora un giornalismo “senza condizionamenti ideologiciâ€Â per capire che allora sa come si fa, ma solo quando l’argomento non è di suo “interesse†(economico, bancario…). Come ci dicevano a scuola, forse ‘è bravo, ma non si applica’. Continua a leggere

