Di seguito pubblichiamo la risposta dell'assessore alla Progettazione ed alla Sostenibilità Urbana Antonio Dalla Pozza che ci è arrivata in redazione in merito alla letterina di Elisa sugli espropri per realizzare una pista ciclabile in viale D'Alviano
Cara Elisa, che bello leggere la Tua lettera! Mi sarebbe tanto piaciuto riceverla anche in Comune, e l'avrei appesa in ufficio, assieme alle lettere e ai disegni degli altri bambini che mi chiedono di fare più piste ciclabili per girare la città in sicurezza, e per avere meno auto in circolazione e quindi meno inquinamento, proprio come chiedi anche Tu. Ti avrei sicuramente risposto, come sto facendo ora, e come ho fatto con la Tua mamma il giorno dopo che mi ha scritto.
«Privilegi della vecchia e nuova BPVi: se Francesco Zonin ha la via "park free" a Contrà Nervesa, la Mini aziendale di Francesco Iorio sosta sulle strisce davanti ai Carmini»: così titolavamo la notizia che «un lettore, di certo tra quelli felici della città , ci ha inviato qualche foto che riprende parcheggiata oggi di fronte alla Chiesa dei Carmini la Mini Countryman di Francesco Iorio, l'Ad della "nuova BPVi", che, come avevamo segnalato, anche qui senza risposte, gode, oltre che di uno stipendio tra i sei più alti tra i cosiddetti "banchieri"...» sottolineando subito dopo «il mancato rispetto che un super manager della ex Popolare, appena ripreso anche da Gianni Mion, ha non diciamo dei soci traditi dalla vecchia banca ma anche dei cittadini, tra cui moltissimi di quegli azionisti, che vivono rispettando le regole minime di una persona civile ed educata. Tra cui quella di parcheggiare l'auto dove è consentito come fanno tutti i bravi e onesti patentati. E non sulle strisce di fronte alla Chiesa dei Carmini, dove è fotografata la Mini della Banca comprata con i soldi dei soci, non spariti, come ci diceva Giorgio Meletti, ma "migrati in altre tasche"». Ma...
Elisa è una bambina vicentina di nove anni che ha scritto a mano (clicca qui per visualizzare l'originale pag 1-2 e pag 3) una letterina a seguito dell'annuncio dell'Amministrazione comunale di Vicenza riguardo la decisione di espropriare e asfaltare parte degli orti e giardini delle casette di via Vico, confinanti con viale D'Alviano, per realizzare una pista ciclabile. “È il suo contributo per dar voce allo sconcerto che la notizia ha suscitato tra tutti i residenti del quartiere, il quale per ubicazione (entro il sedime del centro storico, con tutela UNESCO) e valore storico (v. varie pubblicazioni di storia dell'urbanistica vicentina), oltre che per l'impatto ambientale, meriterebbe approfondimenti e maggiori riflessioni sulle possibili alternativeâ€, ci scrive la mamma di Elisa che ha inviato via e-mail le pagine originali scritte da sua figlia alla nostra redazione.
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Di seguito pubblichiamo l'interrogazione del Consigliere Comunale di Forza Italia Roberto Cattaneo
Premesso che da anni è giacente una richiesta da parte di cittadini di affrontare e risolvere il problema dell’estrema pericolosità dell’incrocio tra viale del Sole e strada delle Cattane. Un incrocio che si fregia, con una quarantina di sinistri negli ultimi quattro anni con morti e feriti, del poco felice primato di strada più incidentata della città . La soluzione ottimale è quella della realizzazione di una rotatoria, elemento viabilistico che offre maggiori garanzie all’utenza della strada.
Il Partito Democratico della città di Vicenza annuncia che continua il percorso di confronti tematici con i cittadini vicentini nel 2016. Dopo i confronti primaverili su cultura, cittadinanza, lotta alla violenza contro le donne, disabilità e unioni civili, abbiamo deciso di organizzare un convegno sulla ciclabilità "Vicenza città della ciclabilità " (qui nostra inchiesta ndr). Il confronto avrà luogo lunedì 3 ottobre alle ore 20.45 in Circoscrizione 4 (via Turra, 70) a Vicenza.Anche in questo caso, come nei 5 confronti precedenti, partiremo dalle riflessioni delle associazioni e dei cittadini, che interverranno per la prima ora del convegno. Solo dopo, parleranno gli esponenti politici.Â
Il Comune di Vicenza annuncia che arriveranno presto a Vicenza quasi 11 milioni di euro grazie ai fondi europei destinati allo sviluppo urbano sostenibile (sus), nello specifico a mobilità sostenibile, agenda digitale e inclusione sociale. Lo ha annunciato questa mattina 27 settembre l'assessore alla progettazione e sostenibilità urbana Antonio Dalla Pozza, al termine della seduta di giunta che ha messo a punto la delibera da portare in consiglio comunale per l'approvazione della convenzione volta alla costituzione e al funzionamento dell'â€autorità urbana†di Vicenza, che vedrà il Comune capoluogo capofila di altri cinque comuni contermini (selezionati fino al numero massimo previsto), ovvero Altavilla Vicentina, Caldogno, Creazzo, Sovizzo e Torri di Quartesolo.
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Per la domenica senz'auto del 18 settembre dalle ore 9.30 alle 18 l'assessore alla progettazione e sostenibilità urbana Antonio Dalla Pozza, insieme agli organizzatori degli eventi e i rappresentanti degli sponsor, ha presentato a palazzo Trissino le disposizioni e le iniziative previste per “Passeggiando per Vicenza†la giornata ecologica. Musei e monumenti saranno a prezzo scontato e gli autobus gratuiti. Legambiente collabora a pieno titolo per questa edizione portando una serie di iniziative in particolare in corso Fogazzaro in modo da rendere più viva questa zona del centro città , con diversi artisti di strada e uno spettacolo originale di pianoforte in bicicletta.
Il Consigliere comunale Claudio Cicero commenta le modifiche alla circolazione introdotte, in queste ultime settimane, nelle zone più centrali della città di Vicenza
Dopo un’estate in cui il centro storico della città è stato messo a dura prova da una serie di cantieri, lunedì prossimo alla ripresa delle scuole ci sarà il vero test sulle tante innovazioni volute dall’assessore alla mobilità . In via IV Novembre l'intervento è semplicemente inutile: con anche tutti i soldi spesi in studi per i flussi di traffico la situazione è esattamente uguale a prima, con il doppio senso di marcia dotato ora di una poderosa fila di dissuasori per la sosta. Alla riapertura delle scuole, con il caos prodotto dalla presenza dell’Istituto Farina, la viabilità sarà ancora peggio di prima.
Oltre cinque milioni di euro spesi in tredici anni e 58 mila euro da restituire al mittente. Quella dei fondi Prusst (Programma di riqualificazione urbana e di sviluppo sostenibile del territorio) non è una storia di fondi non spesi o contributi gettati al vento. «Abbiamo speso il 99 per cento di quanto erogato dallo Stato – afferma l’assessore alla Progettazione urbana, Antonio Dalla Pozza – e per me è un dato molto positivo». Quella dei fondi Prusst è, casomai, una storia di ripensamenti, nuovi progetti, piani urbanistici che cambiano e la città che si sviluppa. Ed è una storia che, dopo 13 anni, giunge al termine: il Comune ha rendicontato tutti i soldi ottenuti – e spesi – dallo Stato nell’ambito di quel capitolo, registrando 5 milioni e 151 mila euro di fondi spesi a fronte di 5 milioni e 209 mila euro di contributi elargiti da Roma.
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