Privilegi della vecchia e nuova BPVi: se Francesco Zonin ha la via "park free" a Contrà Nervesa, la Mini aziendale di Francesco Iorio sosta sulle strisce davanti ai Carmini
Giovedi 29 Settembre 2016 alle 14:00 | 0 commenti
Giorni fa, riprendendo una vecchia e inascoltata segnalazione su un possibile privilegio accordato al figlio dell'amatissimo presidente della "vecchia" Banca Popolare di Vicenza titolavamo "Francesco, figlio di Gianni Zonin, continua a godere di Contrà Nervesa della Battaglia park free: Antonio Dalla Pozza ricordi quanto disse". Oggi un lettore, di certo tra quelli felici della città , ci ha inviato qualche foto che riprende parcheggiata oggi di fronte alla Chiesa dei Carmini la Mini Countryman di Francesco Iorio, l'Ad della "nuova BPVi", che, come avevamo segnalato, anche qui senza risposte, gode, oltre che di uno stipendio tra i sei più altri tra i cosiddetti "banchieri" (quelli che oggi vengono pagati dalle banche... non quelli che una volta le gestivano da proprietari con tutti i rischi connessi, ndr) anceh di quella seconda auto aziendale titolando, visto che nulla è cambiato, così come potremmo fare oggi: "BPVi: solo in futuro rinnovi Cda controllate e tagli sprechi. Per ampliare almeno mini fondo da 2 mln per clienti in crisi tagliamo intanto una Mini? Iorio ha già una "misera" BMW 5...".
Ma il "lettore felice" ci fa notare un'altra cosa, che denota anche il mancato rispetto che un super manager della ex Popolare, appena ripreso anche da Gianni Mion, ha non diciamo dei soci traditi dalla vecchia banca ma anche dei cittadini, tra cui moltissimi di quegli azionisti, che vivono rispettando le regole minime di una persona civile ed educata.
Tra cui quella di parcheggiare l'auto dove è consentito come fanno tutti i bravi e onesti patentati.
E non sulle strisce di fronte alla Chiesa dei Carmini, dove è fotografata la Mini della Banca comprata con i soldi dei soci, non spariti, come ci diceva Giorgio Meletti, ma "migrati in altre tasche".
D'altronde, però, cosa volete che faccia uno Iorio qualunque se anche il comandante della Polizia Locale Cristiano Rosini gironzola in Ztl con la famiglia, senza averne diritto, e lascia il camper del cognato dove gli fa comodo senza che un qualunque sottosposto di Achille Variati muova un dito per richiamare all'ordine chi dovrebbe dare l'esempio?
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.