Padoan il distratto, Il Fatto: non gli sono bastati 36 mesi per scrivere il regolamento sui requisiti morali e professionali dei banchieri. Per un quarto uscirebbero dai cda
Domenica 6 Maggio 2018 alle 09:40
Per scrivere la Costituzione italiana, testo di una qualche complessità , ci vollero 18 mesi. Se il risultato non si fosse dimostrato quantomeno decente in 70 anni di sperimentazione pratica, potrebbe venire il dubbio che i padri costituenti abbiano tirato via. Infatti al ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan, che è un intellettuale rigoroso, di mesi non ne sono bastati 36 per scrivere il regolamento attuativo delle nuove norme sui requisiti morali e professionali dei banchieri. I casi sono due. O Padoan non è in grado di assolvere al compito oppure è un ministro veramente distratto.
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L'intreccio opaco tra vigilanti e vigilati ha consegnato il credito a manager incapaci: i "casi" Iorio, "salvatore" di BPVi e Zonin, e Viola, silurato in MPS e promosso in Veneto
Mercoledi 7 Dicembre 2016 alle 08:30
Rottamiamo i banchieri dilettanti e chi li ha scelti
Danni permanenti - il prossimo esecutivo dovrebbe fare piazza pulita di quell'intreccio opaco tra vigilanti e vigilati che ha consegnato il credito a manager incapaci
di Giorgio Meletti, da Il Fatto Quotidiano
Matteo Renzi è saltato sulla mina referendum prima di rottamare la categoria che forse lo meritava di più: i banchieri, centrali e periferici. Ci lascia in eredità l'urgenza di definire nuove regole per la selezione della classe dirigente del credito. Ce n'è bisogno perché ormai è sotto gli occhi di tutti quanto il sistema bancario sia da considerare, mutuando il linguaggio dell'Antitrust, un'area "a fallimento di mercato". Il mercato non è in grado di tenere in piedi le banche anche perché non è stato capace di selezionare i manager in modo efficace.
Mini Countryman BPVi in uso a Francesco Iorio parcheggiata sulle strisce. Ma alla guida c'è la signora Iorio. La banca paga anche le multe?
Lunedi 3 Ottobre 2016 alle 08:46«Privilegi della vecchia e nuova BPVi: se Francesco Zonin ha la via "park free" a Contrà Nervesa, la Mini aziendale di Francesco Iorio sosta sulle strisce davanti ai Carmini»: così titolavamo la notizia che «un lettore, di certo tra quelli felici della città , ci ha inviato qualche foto che riprende parcheggiata oggi di fronte alla Chiesa dei Carmini la Mini Countryman di Francesco Iorio, l'Ad della "nuova BPVi", che, come avevamo segnalato, anche qui senza risposte, gode, oltre che di uno stipendio tra i sei più alti tra i cosiddetti "banchieri"...» sottolineando subito dopo «il mancato rispetto che un super manager della ex Popolare, appena ripreso anche da Gianni Mion, ha non diciamo dei soci traditi dalla vecchia banca ma anche dei cittadini, tra cui moltissimi di quegli azionisti, che vivono rispettando le regole minime di una persona civile ed educata. Tra cui quella di parcheggiare l'auto dove è consentito come fanno tutti i bravi e onesti patentati. E non sulle strisce di fronte alla Chiesa dei Carmini, dove è fotografata la Mini della Banca comprata con i soldi dei soci, non spariti, come ci diceva Giorgio Meletti, ma "migrati in altre tasche"». Ma...
Continua a leggerePrivilegi della vecchia e nuova BPVi: se Francesco Zonin ha la via "park free" a Contrà Nervesa, la Mini aziendale di Francesco Iorio sosta sulle strisce davanti ai Carmini
Giovedi 29 Settembre 2016 alle 14:00
Giorni fa, riprendendo una vecchia e inascoltata segnalazione su un possibile privilegio accordato al figlio dell'amatissimo presidente della "vecchia" Banca Popolare di Vicenza titolavamo "Francesco, figlio di Gianni Zonin, continua a godere di Contrà Nervesa della Battaglia park free: Antonio Dalla Pozza ricordi quanto disse". Oggi un lettore, di certo tra quelli felici della città , ci ha inviato qualche foto che riprende parcheggiata oggi di fronte alla Chiesa dei Carmini la Mini Countryman di Francesco Iorio, l'Ad della "nuova BPVi", che, come avevamo segnalato, anche qui senza risposte, gode, oltre che di uno stipendio tra i sei più altri tra i cosiddetti "banchieri" (quelli che oggi vengono pagati dalle banche... non quelli che una volta le gestivano da proprietari con tutti i rischi connessi, ndr) anceh di quella seconda auto aziendale titolando, visto che nulla è cambiato, così come potremmo fare oggi: "BPVi: solo in futuro rinnovi Cda controllate e tagli sprechi. Per ampliare almeno mini fondo da 2 mln per clienti in crisi tagliamo intanto una Mini? Iorio ha già una "misera" BMW 5...".
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Sciopero dei bancari, Xausa (Fabi): vanno smontati privilegi dei banchieri
Venerdi 30 Gennaio 2015 alle 16:31
Giuliano Xausa, Segretario Nazionale Fabi, il sindacato maggiormente rappresentativo nel settore del credito racconta la giornata di sciopero del 30 gennaio dei bancari venetiOltre un migliaio di bancari Veneti sono scesi in piazza oggi a Ravenna, dove si è tenuta una delle quattro manifestazioni organizzate in tutta Italia, per rivendicare il diritto di un Contratto nazionale. Contratto improvvidamente disdettato da ABI. Mentre i dati dello sciopero evidenziano un’adesione della quasi totalità dei lavoratori.Â
Continua a leggereBerlato: approvato il carcere per i banchieri che abusano della propria posizione per arricchirsi
Mercoledi 5 Febbraio 2014 alle 11:42
On. Sergio Berlato, FI - "Il Parlamento europeo ha approvato le nuove regole sulle "sanzioni penali in caso di abuso di informazioni privilegiate e di manipolazione del mercato" con l'obiettivo di evitare il ripetersi di nuovi scandali come quello dei Libor e illeciti legati alla criminalità finanziaria. Si tratta di un provvedimento giusto che ritengo essere il minimo risarcimento per tutte le vittime della speculazione finanziaria."
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Grande imbroglio: Fed "creò" 16mila mld di dollari.Da lì dittatura superclan semicriminale
Domenica 14 Agosto 2011 alle 20:57
Ora c’è la prova provata. La pistola fumante. Il documento epocale. Quattro parlamentari americani decisamente fuori dagli schemi hanno scoperto che tra il 2007 e il 2010 la banca centrale americana, la Fed, ha stampato dal nulla una cosa come 16mila miliardi di dollari, ovvero 16 triliardi di dollari (qualcosa in più dell’intero debito Usa!) e li ha prestati, ad interessi zero, al solito crocchio di amici e fiancheggiatori per comperare tra gli altri titoli spazzatura che si sapeva valevano zero. Ora lorsignori i soldi prestati li rivogliono indietro (vedi la nostra finanziaria lacrime e sangue), ma buoni però, ovvero dissanguando bilanci ed asset nazionali e quindi i cittadini degli stati occidentali che si sono fatti infinocchiare... (Leggere l'articolo completo e i suoi numerosi link su LaSberla.Net)
Dove e a chi sono andati i $, e quanti? C’è l’elenco, eccolo:
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