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Nuova viabilità in centro, Claudio Cicero: cronaca di un disastro annunciato

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 9 Settembre 2016 alle 15:51 | 0 commenti

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Il Consigliere comunale Claudio Cicero commenta le modifiche alla circolazione introdotte, in queste ultime settimane, nelle zone più centrali della città di Vicenza
Dopo un’estate in cui il centro storico della città è stato messo a dura prova da una serie di cantieri, lunedì prossimo alla ripresa delle scuole ci sarà il vero test sulle tante innovazioni volute dall’assessore alla mobilità. In via IV Novembre l'intervento è semplicemente inutile: con anche tutti i soldi spesi in studi per i flussi di traffico la situazione è esattamente uguale a prima, con il doppio senso di marcia dotato ora di una poderosa fila di dissuasori per la sosta. Alla riapertura delle scuole, con il caos prodotto dalla presenza dell’Istituto Farina, la viabilità sarà ancora peggio di prima.

La soluzione era il senso unico di marcia in abbinamento a contra’ San Domenico, come peraltro sperimentato proprio durante il cantiere di riasfaltatura, con finalmente un'ampia possibilità di sosta su entrambi i lati. Lunedì mattina sarà mia cura andare in via IV Novembre a monitorare la situazione.

In Levà degli Angeli si è tornati al senso unico di ‘ciceriana’ memoria, con due ridicoli posti auto sul lato sinistro e quindi una con strettoia che dimezza la capacità della strada. Tutti in fila fino a viale Giuriolo per due posti auto... ma non bisognava ridurre l’attrattività della sosta in centro? Rallentamenti assicurati.
In contra’ Vittorio Veneto una pista ciclabile inutilizzata ha dimezzato la sede stradale, con sosta in curva e rallentamenti assicurati, speriamo senza incidenti. Basta infatti una macchina che tenta il parcheggio per bloccare tutto il flusso di traffico da est ad ovest del centro storico. La soluzione era una pista mono-direzionale, in discesa, con più spazio e sicurezza per la sede carrabile e le manovre di parcheggio.
In viale Rodolfi, ancora una volta ristretta la sede stradale per migliorare due fermate del bus, peraltro già presenti e funzionanti. E con anche un annunciato semaforo, a bloccare anche quell’importante arteria della circonvallazione interna.
A ridosso della stazione FTV, un’isola salvagente/corsia bus che l’automobilista non riesce ad interpretare, con rallentamenti e code su tutto viale Milano. Spostandoci più in periferia, per la corsia riservata bus in viale San Lazzaro avevo chiesto di eliminarne gli ultimi metri e ripristinare la doppia attestazione alla rotatoria con viale Crispi, al fine di ridurre gli incolonnamenti a cui ogni giorno sono costretti gli automobilisti in ingresso alla città: niente da fare, senza neppure la volontà di provare, per alcuni giorni, e valutare poi come fare la segnaletica per terra. Tutti in coda!
A fronte di questi interventi, l’Amministrazione sembra poi andare in contro-tendenza con l’annuncio dell’eliminazione della ZTL in contra’ Apolloni e del transito del bus riportato su corso Palladio e piazza Matteotti: una ZTL ridotta e un’isola pedonale cancellata a pochi anni dalla sua positiva introduzione (all’epoca lodai la scelta dell’Assessore Dalla Pozza). Due azioni decisamente a favore della pedonalità e della riduzione della pressione delle auto sul centro storico!
Tralasciando i due cantieri di ponte delle Barche e ponte dei Marmi, ancora chiusi nonostante gli annunci e le rassicurazioni (chi sono i responsabili?), possiamo dire che questa è la cronaca di una morte annunciata. Accadrà lunedì 12, ora di punta. Povera Vicenza, il cui centro storico sarà stritolato da auto incolonnate. Povera mobilità cittadina, che avrebbe bisogno di ben altre scelte e coerenze.

Leggi tutti gli articoli su: Antonio Dalla Pozza, Claudio Cicero

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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