Banca Popolare di Vicenza per imprese e famiglie del Nord Est colpite dall'alluvione
Martedi 2 Novembre 2010 alle 23:42
Banca Popolare di Vicenza - Speciale fondo di 100 milioni di Euro per finanziare gli interventi di ricostruzione e risanamento nelle aree alluvionate.
Banca Popolare di Vicenza ha deciso di destinare un fondo straordinario pari a 100 milioni di Euro per sostenere economicamente tutti coloro che abbiano subito danni dall'alluvione di questi giorni nella città di Vicenza e in molte aree della province di Treviso, Padova, Verona e Pordenone.
I senatori della Lega Nord al premier su emergenza alluvione nord-est
Martedi 2 Novembre 2010 alle 22:48
Acquedotto zona est: ridotta la pressione in rete
Martedi 2 Novembre 2010 alle 19:03
Acque Vicentine ha disposto una riduzione della pressione in rete nella zona est del territorio servito. L'azienda avvisa gli utenti che si tratta di un'operazione programmata, volta ad ottimizzare l'attività dell'acquedotto in questa situazione di emergenza. Continua a leggere
Alluvione: monito, lamento, coscienza
Lunedi 1 Novembre 2010 alle 23:49
di Enrico Rosa
Alla fine non c'è che un senso di profonda vergogna per chi è in grado di guardare ai fortunali di questi ultimi giorni con mente aperta. L'alluvione che ha funestato il Veneto e in particolare Vicenza era scritta nelle cose. Non possiamo prendercela con gli agenti atmosferici. Le piogge di questi ultimi due giorni sono state abbondanti, ma non straordinarie.
Continua a leggereAlluvione 2010: dal monito, al lamento fino all'esame di coscienza
Lunedi 1 Novembre 2010 alle 23:44
di Enrico Rosa
Alla fine non c'è che un senso di profonda vergogna per chi è in grado di guardare ai fortunali di questi ultimi giorni con mente aperta. L'alluvione che ha funestato il Veneto e in particolare Vicenza era scritta nelle cose. Non possiamo prendercela con gli agenti atmosferici. Le piogge di questi ultimi due giorni sono state abbondanti, ma non straordinarie.
Continua a leggereEmergenza allagamenti: scattata l'evacuazione a Debba
Lunedi 1 Novembre 2010 alle 18:29
Chi fosse in difficoltà può contattare la centrale operativa della polizia locale allo 0444221851 o 0444545311.
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Meridio: alluvione sottovalutata dal Comune?
Lunedi 1 Novembre 2010 alle 18:12
Interpellanza
Alluvione sottovalutata dall'amministrazione comunale?
Dobbiamo andare indietro negli anni sessanta per un disastro paragonabile a quello vissuto in questo giorno dai cittadini di Vicenza. Continua a leggere
Alluvione Pakistan: dramma 6 mln di bambini
Giovedi 12 Agosto 2010 alle 21:06
BPH di Vicenza per alluvionati in Bosnia
Mercoledi 10 Marzo 2010 alle 05:34
BHP di Vicenza soccorre gli alluvionati di Visegrad (Bosnia).
E investe per 17 milioni di euroL'amministratore delegato della vicentina BHP Bosnia Hydropower Projects, Raffaele Del Ben, ha consegnato in questi giorni le sovvenzioni economiche a fondo perduto destinate dall'azienda a favore delle famiglie bosniache colpite dall'esondazione del fiume Rzav avvenuta nel mese di dicembre (credit Julian Nitzsche, pubblicata in un progetto Wikimedia).
BHP è presente in Bosnia per progettare e realizzare una serie di cinque centrali idroelettriche lungo lo Rzav per un investimento complessivo di 17 milioni di euro.
La consegna delle somme è stata effettuata direttamente ai capofamiglia presso gli uffici BHP di Visegrad, alla presenza del sindaco Tomislav Popovic. A Visegrad BHP ha fissato la propria sede in Bosnia, e all'interno di questa città lo Rzav confluisce nella Drina. La città è nota in Europa per essere lo scenario in cui si svolgono le vicende del romanzo "Il ponte sulla Drina" del Nobel per la letteratura Ivo Andric.
Sebbene non vi siano state vittime la vicenda ha provocato ingenti danni alle abitazioni di quindici famiglie che abitano nei pressi del corso d'acqua, per altro non nuovo ad episodi alluvionali.
"In quanto società estera presente sul territorio bosniaco non possiamo non sentirci coinvolti in una vicenda così triste che ha colpito la popolazione" ha dichiarato l'ing. Del Ben.
"Il nostro non è soltanto un gesto di solidarietà , che per altro è molto importante specie in questo momento, ma è anche il segno della nostra volontà di considerare lo Rzav non solo un pericolo ma anche una risorsa. Le cinque centrali che abbiamo in programma di costruire lungo il suo corso contribuiranno allo sviluppo economico di tutto il territorio sia attraverso la potenza che saranno in grado di erogare, pari a 6,94 megawatt complessivi (36,20 gigawatt/anno), sia attraverso l'impiego di maestranze anche locali per la realizzazione di tali impianti. Fra l'altro BHP si serve già di personale del luogo, impiegato presso la sede di Visegrad della società ."
Le centrali sono ormai in avanzato stato di progettazione e l'inizio dei lavori di costruzione è imminente.
"Purtroppo vi sono stati dei rallentamenti di ordine burocratico che hanno impedito ai nostri partner finanziari di rispettare la scadenza di fine febbraio" ha concluso l'ing. Del Ben, "ma si tratta di una situazione che verrà risolta."
Intanto tutto è pronto per allestire il cantiere della prima diga: Seganje. Assieme ad esso verranno predisposte le infrastrutture (strade di accesso, ricoveri, depositi, servizi) degli altri quattro cantieri, che si troveranno a Iagodina, Veletovo, Dobrum e Vardiste.
I lavori dureranno da due a quattro anni.
Nel frattempo BHP ha intrapreso consultazioni con i governi della Bosnia e di altri Paesi balcanici per giungere ad accordi relativi alla costruzione di ulteriori impianti idroelettrici.
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Natura matrigna, uomo assassino
Mercoledi 7 Ottobre 2009 alle 17:45Il capo della protezione civile Guido Bertolaso, nel corso dell'audizione svolta ieri in Senato, ha fatto un'analisi decisamente interessante sulle cause del disastro avvenuto nel messinese. Usando parole molto chiare e forse inattese da uno come lui che, forte della sua fama di tecnico, è riuscito ad essere benvisto tanto a destra quanto a sinistra. In sintesi, Bertolaso ha parlato di case costruite sul greto e sugli sbarramenti naturali dei fiumi, ha puntato l'indice contro speculazione e abusivismo, ha messo sul banco degli accusati la ricerca dello sviluppo e della crescita a tutti i costi. Ineccepibile. Peccato solo che poi la politica vada regolarmente nella direzione opposta, tra sanatorie, condoni, piani casa e progetti sempre più faraonici (e Bertolaso, che oltre a essere capo della Protezione civile è anche sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, forse dovrebbe trarne qualche conseguenza).