I senatori della Lega Nord al premier su emergenza alluvione nord-est
Martedi 2 Novembre 2010 alle 22:48 | 0 commenti
Lega Nord - I Senatori della Lega Nord Federico Bricolo, Paolo Franco, Alberto Filippi, Luciano Cagnin, Giampaolo Vallardi, Piergiorgio Stiffoni e Gianvittore Vaccari hanno presentato oggi al Presidente del Consiglio dei Ministri una interrogazione a risposta scritta nella quale chiedono "quali interventi il Governo intenda mettere in atto a sostegno dei territori del Nord-Est".
"Territori che sono stati duramente colpiti dalle eccezionali avversità atmosferiche di questi giorni" e sostegno richiesto "allo scopo di aiutare la popolazione, le imprese e le aziende agricole che hanno subito ingenti danni e garantire alle province venete danneggiate un rapido ritorno alla normalità ".
Nell'interrogazione i Senatori della Lega Nord sottolineano l'eccezionalità delle avversità atmosferiche che hanno duramente colpito le province venete, in particolare quelle di Verona, Vicenza, Padova, Treviso, Belluno, creando gravi disagi per la popolazione e provocando frane, smottamenti e allagamenti per lo straripamento di fiumi, interruzioni stradali e autostradali, sfollamenti ed ingenti danni alle abitazioni, all'agricoltura e alle aziende.
Evidenziano inoltre come "l'area compresa tra San Bonifacio, Monteforte d'Alpone, Verona e Soave, nel veronese, il centro di Vicenza e Caldogno, nel vicentino siano le zone più colpite dal maltempo, che ha interessato anche l'autostrada A4, trasformata in un vero e proprio fiume nel tratto compreso tra i caselli di Soave e Montebello per lo straripamento del Tramigna e dell' Alpone".
"Si tratta della più grande emergenza affrontata nel Veronese e nel Vicentino degli ultimi anni, che se non affrontata con prontezza e con la dovuta attenzione rischia di mettere in ginocchio l'economia della regione Veneto, con gravi conseguenze per l'economia dell'intero Paese.- aggiungono i Senatori- Secondo i dati resi noti dal Presidente della Regione Veneto Luca Zaia, a livello regionale le persone coinvolte che vivono e lavorano nei territori interessati dall'emergenza sono 500 mila, di cui circa 2.500 sfollati".
I Senatori ricordano infine l'entità delle forze di soccorso impiegate per affrontare l'evento: "il Governo e la protezione civile sono stati mobilitati nell'immediato per poter far fronte alla prima emergenza. Nel territorio fra Vicenza e Verona centinaia di militari, vigili del fuoco, addetti della Protezione Civile e circa 1.000 volontari, sono al lavoro per mettere in sicurezza i centri abitati e occuparsi degli sfollati".
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