"Invito a Palazzo" Jacopo Bulgarini presenta il progetto per la prossima mostra a Palazzo Chiericati
Lunedi 1 Agosto 2016 alle 18:22Stamattina, come annunciato in precedenza, a Palazzo Chiericati il vice sindaco di Vicenza Jacopo Bulgarini d'Elci ha presentato il progetto "Invito a Palazzo". Un'iniziativa culturale volta alla valorizzazione artistica dell'intera città di Vicenza, che il 7 e 8 ottobre prossimi, darà a i vicentini e non solo, la possibilità di ammirare alcune opere non fruibili da molto tempo. Continua a leggere
“Invito a Palazzo”, il 7 e 8 ottobre Palazzo Chiericati apre le porte all’arte e alla cultura
Lunedi 1 Agosto 2016 alle 14:50
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Cultura, Francesco Rucco: vicesindaco Bulgarini predica bene e razzola male
Venerdi 29 Luglio 2016 alle 14:56
Il Vicesindaco predica bene e razzola male. Con questo proverbio potremmo riassumere l’intervento odierno del Vicesindaco Bulgarini che tenta di “stoppare†il voto espresso  dal Consiglio Comunale in ordine agli interventi di manutenzione evidenziati dalla Commissione Cultura e lo fa adducendo che è il momento di investire le risorse pubbliche su cura urbana e manutenzione delle scuole. E siamo d’accordo sulla necessità di intervenire su tali tematiche visto lo stato di degrado in cui questa Giunta lascerà Vicenza e alcune sue scuole. Aggiungiamo inoltre un altro tema caldo sconosciuto a questa Amministrazione: il Sociale.
Continua a leggere"Vicenza in rovina, Fondazione Roi è l'ultima vittima": lo scrive anche la Repubblica in una ricostruzione della vicenda, da... completare
Sabato 23 Luglio 2016 alle 10:56
"Vicenza in rovina, Fondazione Roi è l'ultima vittima", questo è il titolo con cui Franco Vanni su la Repubblica di oggi evidenzia la decadenza di Vicenza prendendo ad esempio la vicenda della Fondazione Roi (qui il link a gran parte dei nostri articoli e delle note altrui, ndr), quella che per averla raccontata e documentata ci è costata una citazione per danni da un milione di euro, se ci consentite forse ben più grave di quella a Barbara Ceschi a Santa Croce che avrebbe effetti personali se andrà in porto mentre quella contro di noi (per il tramite del nostro direttore Giovanni Coviello) è un attacco preciso, diretto e per via ecomica (i costi legali da sostenere per dimostrare la correttezza documentale dei nostri appunti) alla testata (l'unica ad aver raccontato e documentato copiosamente a Vicenza quello che stava succedendo in Banca (e fuori) e poi l'ha raccolto nelle 342 pagine di "Vicenza. la Città sbancata"), alla sua sopravvivenza e, quindi, alla libertà di stampa.
Continua a leggereDopo il "caso Roi" Giovanni Villa rimane al Museo Chiericati come Matteo Marzotto in Fiera di Vicenza. Jacopo Bulgarini clona Variati tra opportunismo e (ir)responsabilità
Giovedi 21 Luglio 2016 alle 15:18
Impoverimento Fondazione Roi e mancate dimissioni Cda dopo quelle del mai "nominato" Gianni Zonin: Roberto Cattaneo richiama responsabilità di Variati e Bulgarini
Mercoledi 20 Luglio 2016 alle 23:20
Riceviamo da Roberto Cattaneo Capo Gruppo Forza Italia una nota dopo le dimissioni del sia pur "innominato" Gianni Zonin e pubblichiamo.
Dopo le richieste esplicite di vari cittadini firmatari di una lettera esposto e poi di un appello, articoli che da mesi venivano pubblicati dalla stampa locale, il tutto affinché fosse fatta chiarezza nella vicenda della Fondazione Roi, coinvolta nella tragedia che ha colpito la Banca Popolare di Vicenza, buon ultimo si pronunciava il Comune di Vicenza nelle persone del sindaco Achille Variati e del vice sindaco Jacopo Bulgarini d'Elci. Eppure nella Fondazione, per statuto, siede in Consiglio di Amministrazione a norma dell'art.6 "...il Direttore pro tempore del Museo ne sarà componente di diritto". Nel 2009 il rappresentante del Comune di Vicenza, beneficiario della Fondazione, era la dott.ssa Avagnina e così è stato fino alla sua andata in pensione.
Continua a leggereJacopo Bulgarini d'Elci e tutto il consiglio comunale il 10 maggio reclamavano il cambio di rotta della Fondazione Roi e di Vicenza. Ora dove sono? In un vigneto di Gianni Zonin?
Domenica 17 Luglio 2016 alle 11:07
"Il consiglio comunale alla Roi «Bilancio, poi via tutto il cda». «Servono figure nuove, di acclarata competenza e specchiata moralità » Bulgarini ammette: c'era un sistema di potere che non si poteva discutere": così titolava Il Corriere del Veneto l'11 maggio 2016 il resoconto di Elfrida Ragazzo di un coraggioso '"outing" di denuncia del sistema di potere (intorno alla BPVi di Gianni Zonin, suo ex presidente, Giuseppe Zigliotto, membro del suo Cda e allora presidente di Confindustria Vicenza, e i loro fans, ndr) che Jacopo Bulgarini d'Elci aveva messo in scena la sera prima nella seduta di Consiglio Comunale dedicata al caso della Fondazione Roi: «A Vicenza c'era un oggettivo sistema di potere che non si poteva mettere in discussione: neanche io l'ho fatto, non ne ho avuto la forza».
Continua a leggereLe vergogne di Vicenza: dalla BPVi di Zonin e Zigliotto a Borgo Berga e alle tolleranze di Variati pro Marzotto, Rosini, Bortoli & c. Uno squarcio di luce con l'Aim di Colla e Vianello?
Martedi 28 Giugno 2016 alle 23:14
Dall'immutabile "inchino" alla Grande Bellezza fino a "Zonin, libera tutti", il caso Cecilia Carreri: Vicenza, la Grande Ipocrisia
Lunedi 20 Giugno 2016 alle 00:09
Il Fatto: Antonio, morire per la BPVi. E per un sistema da azzerare subito dopo che ha "sbancato la città", complici tutti i politici del ventennio di Gianni Zonin & c.
Venerdi 17 Giugno 2016 alle 02:09
Non avremmo certo pensato di dover piangere un morto suicidato (leggi di seguito l'articolo de Il Fatto Quotidiano) nel giorno in cui arrivano le prime copie cartacee del nostro libro testimonianza "Vicenza. La città sbancata. Quello che dovevate sapere sulla Banca Popolare di Vicenza noi ve lo abbiamo detto. Da sempre" a differenza, noi lo urliamo, di certa carta stampata di Vicenza e di tutti quelli che ci scrivono, dai vertici all'ultimo dei collaboratori. Presso la redazione di VicenzaPiù in viale Milano 31, nelle edicole Fenagi di Vicenza, nelle migliori librerie e tramite Amazon noi distribuiremo il nostro libro piangendo. Ma, se una cosa così, il suicidio di Antonio Bedin, è terribilmente successa, i responsabili, anche questo urliamo a chi non vuol sentire, non sono solo Gianni Zonin, Giuseppe Zigliotto, Samuele Sorato, gli altri indagati, gli altri membri del loro Cda e i dirigenti complici nell'aver creato il dramma ma anche il Cda attuale che nulla o troppo poco ha fatto per attenuarlo.
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