Silenzi "Out" e rumori "In"
Lunedi 9 Settembre 2013 alle 14:54 | 0 commenti
Strana Vicenza, rumorosa nei luoghi chiusi e silenziati ("out" dalle orecchie potenti o dei potenti), silenziosa sui palchi ("in", all'interno dei mezzi di comunicazione pubblica, spesso potentemente invisa ai potenti) . In un pezzo di Edoardo Andrein, intitolato "Festival dell'architettura, critiche di OUT al Comune per gli inviti a Byrne e Nunes", basato su un comunicato arrivato da persona nota e rappresentante di istanze cittadine, il collaboratore faceva sue le critiche, per la verità "delicate", del comitato che si presentava come OUT (Osservatorio Urbano Territoriale di Vicenza) agli inviti a due architetti ritenuti "ideologicamente corresponsabili" di alcuni interventi sul tessuto urbano che in molti non condividono.
Ora, a poche ore di distanza dalla pubblicazione delle nostre opinioni che prendevano spunto dal comunicato pervenutoci con le firme riportate nello stesso, abbiamo ricevuto delle telefonate che ci confermano l'attenzione dei lettori e tra queste quella di Romana Caoduro, Associazione Civiltà del Verde, e di Paolo Crestanello.
Romana Caoduro voleva sapere da noi chi ci avesse inviato il comunicato dicendo che era ancora in elaborazione la stesura definitiva, per cui l'abbi9amo invitata a scriverci due righe che ci precisassero la sua posizione al riguardo ma la signora ha declinato l'invito dichiarandosi più interessata a conoscere il "postino" che non a discutere il contenuto della nota, che voleva solo che fosse da noi "cancellata"!.
Paolo Crestanello, alle cui battaglie contro gli abusi siamo sempre stati sensibili anche quando non erano "asseverate" da timbri che non fossero quelli della corrispondenza a umani desideri, i suoi e, spesso, i nostri, e a verificate irregolarità , da parte sua a volte, da parte nostra altre volte, ci ha dichiarato di non essere tra i firmatari del documento anche se il suo nome non compare tra i (presunti?) firmatari a meno che non parlasse come Comitato contro gli abusi edilizi Vicenza durante la sua telefonata, più concitata di quando ci illustrava altre sue battaglie e concentrata nel volerci fare un processo sommario. A noi suoi paladini? Insomma ben pronti a registrare che tra gli aderenti ad OUT ci sono o sono nati dissensi, appena resa pubblica una certa posizione, ma noi siamo pronti a continuare a sottoscrivere le nostre posizioni, mentre chi nell'elenco fornitoci da chi ci ha inviato il comunicato è libero confermarlo, di ripensarlo o di smentirlo in toto o in parte, ma mettendo in discussione le diverse posizioni all'interno del gruppo che ha lanciato un allarme, che, lasciatecelo dire, non ci sembra né violento né dissennato, ma urbano e rispettoso di tutti, anche di chi è criticato, come i due architetti e chi li ha invitati. A meno che anche a Vicenza non succeda come a Santorso quando alcuni chiedono ufficialmente documenti alla Ulss 4 e alla regione su quel costosissimo e ancora non collaudato ospedale, ma, quando li ricevono, nulla fanno se non leggerne la nostra pubblicazione ben commentata. Minacciati o blanditi, loro? Mah. Noi informiamo. E ce ne freghiamo di minacce e blandizie, per rispetto dei cittadini e lettori. Dissensi? Scrivete e li pubblichiamo, cara Romana e carissimo Paolo.
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