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Rapporto Unesco su Vicenza, 63 mila euro dal Comune per Valutazione impatto base Usa, Borgo Berga e Tav/Tac. Bulgarini: "siamo preoccupati"
Martedi 14 Giugno 2016 alle 13:23 | 3 commenti
Le richieste di approfondimento arrivate dall'Unesco per la città di Vicenza vogliono appurare se alcune infrastrutture siano tali da compromettere l'equilibrio generale del sito patrimonio mondiale: nel rapporto si citano le nuove costruzioni della base militare Usa, il Piruea Cotorossi a Borgo Berga e il progetto della linea ferroviaria Tav/Tac sul quale "il problema tunnel sotto Monte Berico già non esiste più" puntualizza il vicesindaco Jacopo Bulgarini d'Elci che poi spiega: "il procedimento deriva da diverse denunce presentate da tre associazioni vicentine".
"In particolare - continua il vicesindaco - dall'Osservatorio urbano territoriale, Out (guidato dalla professoressa Francesca Leder che aveva presentato un dettagliata lettera di denucia ndr): ora ci è stata richiesta una Valutazione di impatto sul patrimonio che verrà effettuata da soggetti terzi indipendenti e accreditati, dal costo di 63 mila euro, non una spesa banale per l'amministrazione, che copriremo con fondi del settore Unesco. In più la giunta ha deliberato di invitare una missione Unesco, non una ispezione, di esperti che arriveranno in autunno probabilmente per verificare lo stato di conservazione del sito Unesco".Â
"Siamo preoccupati - conclude Bulgarini - ma senza esagerazioni".
Di seguito maggiori informazioni dal Comune:
L'invito alla commissione di esperti internazionali di effettuare a spese del Comune di Vicenza una missione in territorio vicentino per vedere da vicino come stanno le cose e lo stanziamento di ben 63 mila euro per la redazione, ad opera di un soggetto terzo, della Heritage Impact Assessment (HIA), cioè della valutazione di impatto sul patrimonio Unesco. Passa da queste due significative azioni, deliberate oggi dalla giunta comunale su proposta del vicesindaco e assessore alla crescita Jacopo Bulgarini d'Elci, la risposta del Comune di Vicenza alla richiesta di chiarimenti mossa da Icomos, braccio operativo di Unesco, sullo stato di salute dello straordinario sito seriale costituito da ville, monumenti e paesaggi palladiani, dichiarato nel 1994 bene dell'umanità .
Com'è noto, a fronte di una serie di denunce partite da associazioni del territorio che hanno messo in dubbio che Vicenza meriti ancora di fregiarsi del titolo di città Unesco, ICOMOS ha chiesto chiarimenti al Comune in relazione al potenziale impatto sul sito vicentino di tre vicende: la base Del Din, il complesso di Borgo Berga e il futuro passaggio della linea di alta velocità alta capacità . “E' evidente – ha detto il vicesindaco illustrando le azioni deliberate dalla giunta – che a Icomos non interessa se due di queste si siano determinate sostanzialmente in presenza di un'amministrazione diversa dall'attuale, né che il motivo di preoccupazione dato dalla terza vicenda sia già completamente decaduto con l'abbandono dell'ipotesi del tunnel sotto a villa Valmarana ai Nani, né, infine, che si tratti di realizzazioni di interesse ben superiore a quello cittadino. A Icomos, comprensibilmente, importa verificare se la città abbia raggiunto, per accumulo di questioni, una soglia di possibile criticità per i beni Unesco. Siamo a totale disposizione perché si effettuino tutti gli approfondimenti del caso, così come siamo pronti a illustrare il lavoro straordinario fatto dalla città in tema di recupero e tutela del patrimonio palladiano: azioni importanti che non sono certo segnale né di incuria, né di degenerazione nella tutela e nella valorizzazione di beni giustamente dichiarati patrimonio dell'umanità â€.
Di seguito maggiori informazioni dal Comune:
L'invito alla commissione di esperti internazionali di effettuare a spese del Comune di Vicenza una missione in territorio vicentino per vedere da vicino come stanno le cose e lo stanziamento di ben 63 mila euro per la redazione, ad opera di un soggetto terzo, della Heritage Impact Assessment (HIA), cioè della valutazione di impatto sul patrimonio Unesco. Passa da queste due significative azioni, deliberate oggi dalla giunta comunale su proposta del vicesindaco e assessore alla crescita Jacopo Bulgarini d'Elci, la risposta del Comune di Vicenza alla richiesta di chiarimenti mossa da Icomos, braccio operativo di Unesco, sullo stato di salute dello straordinario sito seriale costituito da ville, monumenti e paesaggi palladiani, dichiarato nel 1994 bene dell'umanità .
Com'è noto, a fronte di una serie di denunce partite da associazioni del territorio che hanno messo in dubbio che Vicenza meriti ancora di fregiarsi del titolo di città Unesco, ICOMOS ha chiesto chiarimenti al Comune in relazione al potenziale impatto sul sito vicentino di tre vicende: la base Del Din, il complesso di Borgo Berga e il futuro passaggio della linea di alta velocità alta capacità . “E' evidente – ha detto il vicesindaco illustrando le azioni deliberate dalla giunta – che a Icomos non interessa se due di queste si siano determinate sostanzialmente in presenza di un'amministrazione diversa dall'attuale, né che il motivo di preoccupazione dato dalla terza vicenda sia già completamente decaduto con l'abbandono dell'ipotesi del tunnel sotto a villa Valmarana ai Nani, né, infine, che si tratti di realizzazioni di interesse ben superiore a quello cittadino. A Icomos, comprensibilmente, importa verificare se la città abbia raggiunto, per accumulo di questioni, una soglia di possibile criticità per i beni Unesco. Siamo a totale disposizione perché si effettuino tutti gli approfondimenti del caso, così come siamo pronti a illustrare il lavoro straordinario fatto dalla città in tema di recupero e tutela del patrimonio palladiano: azioni importanti che non sono certo segnale né di incuria, né di degenerazione nella tutela e nella valorizzazione di beni giustamente dichiarati patrimonio dell'umanità â€.
Commenti
nanaccio
Inviato Martedi 14 Giugno 2016 alle 14:34
Se siete davvero preoccupati cominciate ad abbandonare i faraonici progetti di cementificazione della tav e considerate le varie opzioni ad impatto zero che da mesi se non anni vi abbiamo sottoposto!!!!!!
Inviato Martedi 14 Giugno 2016 alle 16:19
Vi abbiamo sottoposto? Allora vediamole.., le opzioni. Osservazioni: " i progetti" elencati dal Vice Sindaco, non sono firmati da questa giunta, o da Variati come la base Usa che poi è la residenza, un campus di famigliari, la sua approvazione finale, risale all'età della...pietra del governo di Romano Prodi.
Il Coto Rossi è un residuato...bellico di altre amministrazioni, lasciamo che la "Giustizia" faccia il suo corso. Per ultimo la Tav / Tac non è certo partita dal Comune di Vicenza che, purtroppo si trova sulle spalle un pesante fardello di NEGLIGENZE e non solo, dovute ad altri residenti magari a Parigi o Mosca. Personalmente, alcuni menagrami di Vicenza, la dovrebbero smettere di "bacaiare" termine romanesco.
E pensare in positivo, pensando alla ri-Valutazione fatta dall'Assessore alla Cultura dei Gioielli di famiglia: Basilica, Olimpico, Palazzo Chiericati e altro, controllare e analizzare il rapporto costi/benefici dell'azione del Governo cittadino è piuttosto facile, "la roba bea ga i oci." Meno anti...più pro.
Il Coto Rossi è un residuato...bellico di altre amministrazioni, lasciamo che la "Giustizia" faccia il suo corso. Per ultimo la Tav / Tac non è certo partita dal Comune di Vicenza che, purtroppo si trova sulle spalle un pesante fardello di NEGLIGENZE e non solo, dovute ad altri residenti magari a Parigi o Mosca. Personalmente, alcuni menagrami di Vicenza, la dovrebbero smettere di "bacaiare" termine romanesco.
E pensare in positivo, pensando alla ri-Valutazione fatta dall'Assessore alla Cultura dei Gioielli di famiglia: Basilica, Olimpico, Palazzo Chiericati e altro, controllare e analizzare il rapporto costi/benefici dell'azione del Governo cittadino è piuttosto facile, "la roba bea ga i oci." Meno anti...più pro.
Inviato Mercoledi 15 Giugno 2016 alle 08:01
Iniziano le manovre linguistiche per Bulgarini Sindaco da parte di Parolin, che non chiede i certi resoconti contabili delle azioni del Sindaco e del Vicesindaco, che mai li hanno esibiti con costi e ricavi.
Prima bisognerà calmare le associazioni che hanno votato Variati e ora cercano di affondarlo, begli amici.
Quanto alla rivalutazione dell'Olimpico, mi pare un po' eccessivo visto il tenore degli spettacoli sacrileghi che vi si sono svolti e altri sperimentalismo ormai obsoleti. Quanto alla Basilica, ha gudagnato solo Goldin e il bar, anche se è piacevole sorbire l'aperitivo in terrazza. Su palazzo Chiericati si vedrà se sarà un autentrico spazio museale, intanto La Biblioteca è chiusa e le collezioni non sono tutte esposte.
Ricordo infine che il risanamento della Basilica non è opera di Variati, come il resto, ma lui ha goduto del lavoro di altri.
Prima bisognerà calmare le associazioni che hanno votato Variati e ora cercano di affondarlo, begli amici.
Quanto alla rivalutazione dell'Olimpico, mi pare un po' eccessivo visto il tenore degli spettacoli sacrileghi che vi si sono svolti e altri sperimentalismo ormai obsoleti. Quanto alla Basilica, ha gudagnato solo Goldin e il bar, anche se è piacevole sorbire l'aperitivo in terrazza. Su palazzo Chiericati si vedrà se sarà un autentrico spazio museale, intanto La Biblioteca è chiusa e le collezioni non sono tutte esposte.
Ricordo infine che il risanamento della Basilica non è opera di Variati, come il resto, ma lui ha goduto del lavoro di altri.
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