Langella: da un paese del capitalismo reale 3
Martedi 27 Luglio 2010 alle 02:49 | 0 commenti
Giorgio Langella, Federazione della Sinistra, PdCI, Prc - Ancora sulla FIAT e le delocalizzazioni.
Il sindaco di Torino, Sergio Chiamparino, ha dichiarato durante un'intervista a Repubblica che "i sindacati devono garantire l'affidabilità " e che "devono assicurare il funzionamento della fabbrica". Geniale! La Fiat porta via il lavoro e vuole imporre un accordo che è, in pratica, un "contratto tra privati" che cancella i diritti costituzionali dei lavoratori e contrasta le leggi dello Stato, e la colpa è di quei sindacati che sono poco "affidabili" (la FIOM) perché non cedono.
Probabilmente per Chiamparino si è affidabili solo se si diventa sudditi e se si accetta qualsiasi cosa voglia Marchionne.
Se devono essere le organizzazioni dei lavoratori ad assicurare il funzionamento della fabbrica, perché, allora, i lavoratori non diventano proprietari della fabbrica stessa? È facile cambiare le carte in tavola, troppo facile ... Intanto i padroni delocalizzano, licenziano, mettono in cassa integrazione, vogliono finanziamenti e investimenti pubblici. E si dividono gli utili e aumentano gli stipendi (milionari) ai loro dirigenti, ai "grandi manager". Marchionne prende quanto e più di trecento operai e dovrebbero essere questi ad assicurare il funzionamento della fabbrica? Naturalmente lo dovrebbero fare in maniera gratuita, anzi, accettando una diminuzione di diritti e di salario. Ma non c'è qualcosa di profondamente sbagliato in questa maniera di vedere le cose?
Il presidente regionale Cota (leghista) dichiara che Mirafiori "va difesa a tutti i costi, come Pomigliano». Oggi alza la voce e protesta. Ma ci spieghi perché "ieri" (cioè durante la precedente legislatura regionale) i voti della LEGA furono determinanti per affossare una proposta di legge che prevedeva il blocco delle delocalizzazioni per quelle aziende che avevano beneficiato di finanziamenti pubblici. E, quindi, anche per la FIAT.
Questa proposta di legge era stata presentata dai comunisti piemontesi. Gli votarono contro (oltre alla Lega) anche il PDL (allora all'opposizione) e il PD (che era in maggioranza). Chiamparino è un'esponente del PD. Autorevole. E allora ci spieghi perché il PD ha votato contro a una legge che avrebbe contrastato quello che sta succedendo alla FIAT. Signor Chiamparino e signor Cota diteci in tutta onestà : di chi sono le responsabilità ? E chi è veramente "poco affidabile"?
La FIAT vuole delocalizzare? Si imponga per legge la restituzione di tutti i soldi che ha ricevuto dallo Stato sotto qualsiasi forma: finanziamenti, incentivi, investimenti, defiscalizzazioni ecc.
Giorgio Langella
segr. prov. Partito dei Comunisti Italiani - Federazione della sinistra di Vicenza
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