Opinioni | Quotidiano | Categorie: Fisco

Il ciclone Mastrotto sconvolge la Valchiampo

Di Marco Milioni Venerdi 26 Agosto 2011 alle 19:05 | 0 commenti

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L'eco dell'operazione Twin Trust condotta dalle fiamme gialle beriche sta gelando la politica della Valchiampo e quella vicentina in generale. Ben 1,3 miliardi di patrimoni non dichiarati al fisco nonché cento miliardi di evasione fiscale pesano come un macigno sul capo dei fratelli Bruno e Santo Mastrotto (nella foto). E la presenza di quest'ultimo nel cda di Acque del Chiampo sta già mettendo in subbuglio i partiti.

Il consigliere regionale del Pd Stefano Fracasso (ex sindaco di Arzignano e consigliere municipale nella città del Grifo) parla di cifre «che fanno tremare le ossa» mentre il capogruppo del Pdl spiega che il partito sta valutando la situazione con molta attenzione. Tant'è che il primo nodo politico riguarda la presenza di Santo Mastrotto nel cda di Acque del Chiampo, cda che vede già il presidente Renzo Marcigaglia alla prese con indagini della Guardia di Finanza. Chi rimane invece in silenzio invece, almeno in merito alla posizione di Santo Mastrotto, è Giorgio Gentilin, primo cittadino di Arzignano in forza al Pdl. Lo stesso silenzio per di più si registra al vertice provinciale di Assindustria. Il tutto tra l'altro avviene in un contesto amplificato dai principali network italiani che hanno già descritto la notizia come una sorta di record nazionale. E intanto nei corridoi della politica romana già si parla dei vertici veneti del Pdl (Giancarlo Galan e Lia Sartori in primis), i quali «starebbero per mollare» non solo il Gruppo Mastrotto, ma il comparto della concia in generale.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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