Teatro

Quotidiano | Categorie: Eventi, Teatro

Teatro, il programma di novembre

La Piccionaia

 

1. Venerdì 6 novembre 2009 ore 21.00

GUSTI ASTRALI 09/10

TEATRO OLIMPICO
PIPPO DEL BONO
Enrico V

BIGLIETTI
Interi € 18.00
Ridotti € 15.00

INFORMAZIONI e VENDITA
Ufficio Teatro Astra
Piazza Matteotti
Tel. 0444 323725
[email protected]
www.teatroastra.it



2. TEATRO ASTRA VICENZA


FAMIGLIE A TEATRO 09 10
Venerdì 6 novembre 2009 ore 21.00
Domenica 8 novembre 2009 0re 17.00

KETTI GRUNCHI
IL SIGNOR BUM BUM

BIGLIETTI
Interi € 6.50
Ridotti bambini fino a 14 anni € 4.00
Ridotti Carta 60 €5.00

INFORMAZIONI e VENDITA
Ufficio Teatro Astra
Piazza Matteotti
Tel. 0444 323725
[email protected]
www.teatroastra.it


3. TEATRO ASTRA VICENZA
Domenica 22 novembre 2009 ore 21.00

GUSTI ASTRALI 09/10
FILIPPO TIMI
Il popolo ha il pane? Diamogli le brioche

BIGLIETTI
Interi € 13.00
Ridotti € 11.00

INFORMAZIONI e VENDITA
Ufficio Teatro Astra
Piazza Matteotti
Tel. 0444 323725
[email protected]
www.teatroastra.it


4. TEATRO ASTRA VICENZA

FAMIGLIE A TEATRO 09 10
Sabato 28 novembre 2009 ore 21.00
Domenica 29 novembre 2009 ore 17.00

CARLO PRESOTTO
STORIA DI UNA GABBIANELLA E DEL GATTO CHE LE INSEGNO'A VOLARE

BIGLIETTI
Interi € 6.50
Ridotti bambini fino a 14 anni € 4.00
Ridotti Carta 60 €5.00

INFORMAZIONI e VENDITA
Ufficio Teatro Astra
Piazza Matteotti
Tel. 0444 323725
[email protected]
www.teatroastra.it 

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Quotidiano | Categorie: Teatro

Primo appuntamento a Grumolo il 24/10

La Piccionaia 

Primo appuntamento autunnale nell'ambito del progetto provinciale TEATRINCONTRI dello spettacolo SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE, a Grumulo delle Abbadesse, sabato 24 ottobre 2009 alle ore 21.00.

La Piccionaia - I Carrara Teatro Stabile di Innovazione, per la 18° edizione del progetto provinciale TEATROINCONTRI 2009 presenta spettacolo SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE .
La serata è promossa dall'Assessorato alla Cultura della Provincia di Vicenza e dal Comune di Grumolo delle Abbadesse.

 

Un gruppo di sette artisti eccentrici, ognuno con il suo particolare sapere scenico, intraprende un viaggio nella magia di una tra le grandi macchine teatrali shakespeariane, Sogno di una notte di mezza estate.

I preparativi per le nozze di Teseo ed Ippolita sono turbati dai contrasti tra i quattro innamorati Lisandro, Ermia, Demetrio ed Elena, le cui inclinazioni non corrispondono ai matrimoni cui sono destinati.
Nel frattempo un'improbabile compagnia di dilettanti sta preparando una commedia da presentare come omaggio alle nozze dei nobili Teseo ed Ippolita.
I contrasti tra gli amanti e la ricerca di tranquillità per le prove degli attori portano tutti i protagonisti a darsi appuntamento nel bosco al limite della città.
Ma si tratta di un bosco incantato dove i contrasti tra il re degli elfi e la regina delle fate provocano un turbine di apparizioni e sorprese, in una notte in cui nessuno riconosce più se stesso.
Tra comici equivoci e magiche sorprese la notte trascorre come un sogno, al termine del quale sarà difficile distinguere le visioni dalla realtà.
Un grande racconto fantastico sulla realtà e l'illusione, in cui la leggerezza del gioco apre inaspettati squarci di verità attraverso i quali gli spettatori possono riflettersi nei personaggi.

Lo spettacolo rappresenta una assoluta novità all'interno del progetto artistico de La Piccionaia.
L'esperienza di lavoro con i giovani attori di Ketti Grunchi e quella di regia di Carlo Presotto si incontrano con un gruppo di artisti assolutamente inedito, per aprire una nuova fase nella storia di teatro popolare d'arte della compagnia.
Artisti di strada, clowns, musicisti, danzatori e narratori, abituati a tenere il palcoscenico nelle situazioni più disparate, si ritrovano a costruire un mosaico di stili diversi, un vero e proprio varietà teatrale di cui lo spettatore, adulto o bambino, esperto o neofita, diventa l'ospite privilegiato.


INFORMAZIONI
Ufficio Cultura del Comune di Grumolo delle Abbadesse 0444 265033 - Biblioteca 0444 265011 pomeriggio.
Ingresso libero

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Quotidiano | Categorie: Teatro

Presentata la stagione di danza

Teatro Comunale Città di Vicenza

PRESENTATO IL PROGRAMMA DELLA NUOVA STAGIONE DI DANZA DEL TEATRO COMUNALE
L'inizio il 25 ottobre con "Romeo e Giulietta" del Ballet du Grand Théâtre de Genève


È stata presentata oggi - lunedì 12 ottobre 2009 - alla stampa la nuova stagione di danza del Teatro Comunale Città di Vicenza, la XIV edizione di Vicenza Danza, rassegna internazionale dedicata all'arte coreutica che negli anni ha saputo posizionare la città berica come capitale veneta della danza e indiscusso polo di riferimento a livello nazionale ed internazionale. Sono ancora vicine le suggestioni del Gala del Premio Benois de la Danse, a Vicenza, il 23 maggio scorso. Gli organizzatori, gli stessi di Vicenza Danza, sono infatti riusciti per la prima volta a portare in Italia nel corso della storia del Premio, un evento eccezionale, uno spettacolo di ineguagliabile livello artistico, celebrazione e riconoscimento della comunità artistica internazionale, vanto a livello mondiale. Ricordiamo che il Gala del Benois de la Danse è stato introdotto da Alessandra Ferri e dal Maestro Yuri Grigorovich, fondatore del prestigioso Premio.

Ricordando questo momento indimenticabile, il Presidente della Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza, Enrico Hüllweck e il responsabile artistico e organizzativo della rassegna, Pier Giacomo Cirella, Vice Direttore di Arteven, hanno illustrato alla presenza di Livia Coppola, Presidente dell'Orchestra del Teatro Olimpico, di Loretta Simoni in rappresentanza dell'Assessore alla Cultura del Comune di Vicenza, Francesca Lazzari, di Remo Schiavo, saggista, critico, memoria storica della danza vicentina e di Loredana Bernardi, anima artistica e "motore" della rassegna, la ricca programmazione della nuova edizione, sette spettacoli di altissimo livello, quattro in prima nazionale, uno in prima europea, la nuova produzione di Aterballetto (la più prestigiosa compagnia italiana di danza contemporanea) e un grande flamenco in esclusiva regionale.

L'edizione 2009/2010 di Vicenza Danza è promossa e sostenuta dalla Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza in collaborazione con Arteven, con il sostegno in qualità di sponsor di Fiamm, Estel Studio, Develon, Inglesina, Industrie Grafiche Vicentine, Gemmo Impianti e media partner Il Giornale di Vicenza; è dedicata alla memoria del marchese Giuseppe Roi, recentemente scomparso, raffinato conoscitore della danza e generoso sostenitore dell'arte, amico discreto e indimenticabile.

La nuova programmazione prenderà avvio domenica 25 ottobre alle ore 21.00 con "Romeo e Giulietta" nella versione moderna del Ballet du Grand Théâtre de Genève: sulle celebri musiche di Prokofiev, le coreografie di Joëlle Bouvier propongono una lettura inedita in una visione al femminile della tragedia shakespeariana. Il balletto, presentato a Ginevra nel maggio 2009, sarà a Vicenza in prima nazionale ed esclusiva regionale; riassume le tappe essenziali della celebre storia d'amore in una danza di forte impatto che punta sulla sobrietà e sull'eleganza.
Prosegue per la Stagione danza del Teatro, Vicenza Danza, la tradizione degli Incontri con la Danza, interessanti conversazioni con critici, giornalisti e studiosi, accolti con attenzione e piacere dal pubblico vicentino, per presentare e condurre gli spettatori al cuore del balletto, raccontando generi, autori, trame, coreografie e movimenti dei danzatori.
"Romeo e Giulietta" sarà così introdotto, domenica 25 ottobre alle ore 20.00, naturalmente al Teatro

 

Comunale, sede di tutti gli spettacoli, da Francesca Pedroni, critico, giornalista, esperta di danza, collaboratrice di numerose testate ("Danza&Danza", "Grazia", "Marie Claire", "Il manifesto") e dell'emittente televisiva Sky.

Riprende a gennaio del nuovo anno la programmazione della stagione di danza del Teatro Comunale, domenica 31 gennaio 2010 alle ore 21.00 con "Mi ultimo secreto" travolgente spettacolo di flamenco contemporaneo proposto dalla Compañía Mercedes Ruiz, astro nascente della danza folklorica andalusa.
Sarà Ermanna Carmen Mandelli, critico e saggista esperta di flamenco, autrice di importanti studi su questo ballo e sulla sua genesi, a condurre l'Incontro con la Danza, domenica 31 gennaio 2010 alle ore 20.00.

Parla italiano il terzo spettacolo in calendario, domenica 7 febbraio 2010 alle ore 21.00: "Casanova" la nuova produzione della Compagnia Aterballetto, coreografia di Eugenio Scigliano che ha debuttato a Civitanova Marche nel luglio scorso, propone su raffinate musiche settecentesche, le trame della seduzione e del protagonista che gioca infinite volte con il suo doppio. Citazioni colte della tradizione e soluzioni drammaturgiche d'avanguardia sono la cifra stilistica di questo balletto, creato dal giovane coreografo italiano per Aterballetto, la principale Compagnia di produzione e distribuzione di spettacoli di danza in Italia e la prima realtà stabile di balletto al di fuori degli Enti Lirici.
Lo spettacolo è preceduto dall'Incontro con la Danza, domenica 7 febbraio 2010 alle ore 20.00 con Stefano Tomassini, critico e studioso di danza e di teatro musicale contemporaneo, docente a Ca' Foscari a Venezia, collabora con prestigiose testate web e specializzate ("Danza&Danza").

Un evento unico, il quarto spettacolo, una doppia data che mette in scena un grande balletto contemporaneo, accompagnato dalle musiche dal vivo eseguite dall'Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza: si tratta della Serata Ravel - De Falla due creazioni di grande eleganza coreografica e di forte impatto scenico, "Il ritratto dell'Infanta" e "L'amore stregone" proposte dal Malandain Ballet Biarritz, con la direzione artistica del raffinato coreografo francese Thierry Malandain.
Martedì 2 marzo e venerdì 5 marzo 2010 alle ore 21.00 (spettacolo solo per abbonati la prima data, fuori abbonamento la seconda data) i generi dello spettacolo dal vivo dialogano per proporre al pubblico vicentino la tradizione dei grandi teatri stabili: un balletto impeccabile, l'Orchestra del Teatro Olimpico che accompagna la danza, diretta eccezionalmente per le due serate da Nicolas Brochot con l'esibizione della mezzosoprano Rosario Mohedano per il programma De Falla.
Lo spettacolo, in prima nazionale, unico per la qualità artistica delle diverse interpretazioni che concorrono alla sua realizzazione, viene introdotto nelle due date martedì 2 marzo e venerdì 5 marzo 2010 alle ore 20.00 dall'Incontro con la Danza a cura di Franco Bolletta, critico e studioso, consulente artistico per la danza del Teatro La Fenice, amico di lunga data di Vicenza Danza.

Ancora un coreografo francese, ormai newyorkese, per la prima europea in programma venerdì 26 marzo 2010 alle ore 21.00: il Pascal Rioult Dance Theatre presenta la Grande Messa in do minore K. 427, musica di Wolfgang Amadeus Mozart. Considerata un monumento dei canoni tradizionali, la musica offre al coreografo la possibilità di esaltare la sua abilità nel trasformare un capolavoro classico in una strepitosa esperienza contemporanea.
L'incontro con la Danza che precede, venerdì 26 marzo 2010 alle ore 20.00, è condotto da Marinella Guatterini, critico ed esperta di danza, docente di Estetica della Danza alla Scuola d'Arte Drammatica "Paolo Grassi" di Milano e di Metodologia della Critica di Danza al Dams di Bologna. Scrive per "Il Sole 24 Ore", "Famiglia Cristiana", "Ballettoggi" ed è autrice di due testi fondamentali per la storia del balletto classico e della danza contemporanea, "L'ABC del Balletto" e "L'ABC della Danza".

Ancora una doppia data per il penultimo degli spettacoli della programmazione 2009/2010, venerdì 9 aprile e sabato 10 aprile 2010 alle ore 21.00 (la prima data fuori abbonamento), con "La Bella Addormentata" proposta da Les Grands Ballets Canadiens de Montréal. Sulle celebri musiche di Čajkovskij che hanno reso indimenticabile il balletto classico, l'idea originale di Mats Ek viene magistralmente interpretata dalla grande compagnia canadese che propone una vicenda contemporanea, in


un contesto scenografico ambientato negli anni '50. In entrambe le date, venerdì 9 aprile e sabato 10 aprile 2010 alle ore 20.00, l'Incontro con la Danza che anticipa lo spettacolo è curato da Silvia Poletti, critica e giornalista fiorentina, autrice di numerosi saggi sulla danza contemporanea.

Un balletto classico, caratterizzato da suggestioni scenografiche orientaleggianti e da sapiente tecnica interpretativa, come solo la grande scuola russa può proporre, è "La Bayadère" presentata in prima nazionale dal St Petersburg Ballet Theatre, domenica 16 maggio 2010 alle ore 21.00, coreografia originale di Marius Petipa, musica di Ludwig Minkus.
L'Incontro con la Danza, domenica 16 maggio 2010 alle ore 20.00, è condotto da Remo Schiavo, esperto e autorevole conoscitore della danza, della musica, del teatro.

Come di consueto, saranno presenti nella programmazione 2010 della rassegna anche gli spettacoli mattutini per le scuole di "Danzare per Educare", che saranno illustrati in un momento successivo.

Una programmazione molto ricca per l'aumentato numero degli spettacoli e la consolidata qualità delle proposte artistiche, quella della Stagione di danza del Teatro, "Vicenza Danza", che presenta all'appassionato pubblico vicentino le migliori produzioni internazionali da ottobre fino a maggio 2010. Sei mesi di grande danza a Vicenza.

Gli abbonamenti sono stati esauriti nei primi giorni di vendita.
Sono disponibili i biglietti per gli spettacoli; il loro costo è di 35 euro (30 euro ridotto, 25 euro under 18) per "Romeo e Giulietta", "La Bella Addormentata", "La Bayadère", 30 euro (25 euro ridotto, 20 euro under 18) per "Mi ultimo secreto", "Casanova", la Serata Ravel - De Falla, "La Grande Messa in Do Minore". I prezzi sono comprensivi del diritto di prevendita.
Hanno diritto alle riduzioni tutte le persone che hanno superato i 60 anni di età. Per tutte le Associazioni regolarmente costituite, comprese le scuole di danza, è possibile richiedere la convenzione con il Teatro per usufruire delle agevolazioni sui biglietti.

Vendite
Se non esauriti in prevendita, i biglietti saranno venduti anche il giorno dello spettacolo, alla biglietteria del teatro, aperta un'ora prima dell'inizio della manifestazione.

Le prevendite sono effettuate:
ï?¬ al Teatro Comunale
aperto dal martedì al venerdì dalle 15.00 alle 19.00, il sabato dalle 11.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00 - tel 0444.324442

ï?¬ nei punti vendita del circuito Greenticket
a Vicenza: Agenzia Panta Rhei - Via Cattaneo, 21 - tel. 0444.320217
aperta lunedì, mercoledì e giovedì dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00
martedì e venerdì dalle 15.00 alle 18.00

ï?¬ online - www.greenticket.it - pagamento solo con carta di credito

ï?¬ call center 899 500 055
orari da lunedì a giovedì dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 18.30
pagamento solo con carta di credito - costo della chiamata 1 euro al minuto

ï?¬ nelle filiali della Banca Popolare di Vicenza.

 

 

Informazioni per i biglietti
Teatro Comunale di Vicenza tel 0444.324442, fax 0444.236336
www.tcvi.it [email protected]

Informazioni per gli spettacoli
ARTEVEN tel. 041.5074711
www.arteven.it [email protected]

Teatro Comunale Città di Vicenza tel 0444.327393
www.tcvi.it [email protected]

Sede degli spettacoli
Teatro Comunale Città di Vicenza - Viale Mazzini 39; il parcheggio è gratuito.

 

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Dal 6 novembre C'e' più gusto all'Astra

La Piccionaia   

 

Inizia venerdì 6 novembre "Gusti astrali", il progetto 09/10 del teatro
Astra di Vicenza. Una stagione saporita con i grandi nomi della scena,
da Marco Paolini a Giuseppe Battiston, da Filippo Timi a Pippo del Bono

Due percorsi intorno al contemporaneo per gustare un cartellone
che amalgama narrazione, sperimentazione, performance e drammaturgia contemporanea.
Abbonamenti: completo, parziali e sostenitori

Il teatro contemporaneo diventa, in certo senso quasi "programmaticamente", uno dei banchi di prova delle strategie teatrali uscite dal "tavolo del teatro" voluto e coordinato dall'assessorato alla cultura del Comune di Vicenza. E' così che con "Gusti astrali", la nuova stagione dell'Astra di Vicenza, si apre anche il nuovo progetto di "Prospettive sul Teatro Contemporaneo" che di qui a poco animerà tutti i palcoscenici della città secondo una progettualità comune.

Esiste la ricetta della Stagione teatrale perfetta? E i "Gusti astrali" provano a rispondere con ingredienti fondamentali per una ricetta esplosiva: i grandi narratori conditi con la nuova giovane drammaturgia, quanto basta di sperimentazione con un pizzico di teatro visivo, per un gustoso piatto che accompagnerà lo spettatore nel giardino delle delizie.

È dunque un frutto succoso l'offerta culturale di "gusti astrali", da mangiare con gli occhi e guardare con il cuore il nuovo progetto del cartellone 2009/2010 del Teatro Astra di Vicenza. Un percorso all'insegna della molteplicità delle forme espressive e artistiche in compagnia dei grandi protagonisti della scena italiana, lavori di autori e attori emergenti, attraversando anche i territori del visual theatre , palcoscenico nuovo a forte componente visuale e performativa. Un programma di qualità, per un pubblico esigente alla ricerca di nuovi stimoli.

Da Marco Paolini a Giuseppe Battiston, da Filippo Timi ai Santa Sangre , da Fausto Russo Alesi ai giovani Anagoor, da Mirko Feliziani a Titino Carrara e Massimo Carlotto , con, in apertura, Pippo del Bono in evento speciale al Teatro Olimpico, il cartellone del Teatro Astra propone una varietà spettacolare pensata per soddisfare pubblici differenti attraverso percorsi diversificati: i nove appuntamenti dal 6 novembre 2009 al 10 aprile 2010 appagheranno la richiesta sempre più vasta e consapevole che arriva dalla platea, cresciuta grazie alle proposte che si sono susseguite negli anni.

GUSTI ASTRALI è una stagione teatrale promossa dall'Amministrazione Comunale di Vicenza, Assessorato alla Cultura e progettata da La Piccionaia-I Carrara Teatro Stabile di Innovazione, in collaborazione con il circuito regionale Arteven, Regione Veneto e Ministero per i Beni e le attività culturali.

E' l'anno dei premi per PIPPO DELBONO dopo il Premio Europa per il teatro , il " Pardo d'oro " omaggio speciale del Festival Cinematografico di Locarno, (all'Astra con Enrico V - 6 novembre), artista che riesce a librarsi oltre qualunque orizzonte precostituito, moderno Re Mida del terzo millennio trasforma tutto in materiale prezioso, unico, inconfondibile. I n scena, eccezionalmente al teatro Olimpico, uno spettacolo in cui le parole di Shakespeare si confondono con una storia fatta da segni silenziosi per poi lasciare posto alle azioni, alle immagini, alla danza, alla musica. Artista dell'estremo capace di una vitalità debordante e viscerale, poeta della marginalità e della differenza, Pippo del Bono da sempre fa dell'incontro con l'arte un'esperienza fondamentale per sopravvivere alla disperazione.

FILIPPO TIMI (Il popolo ha il pane? Diamogli le brioche - 22 novembre) , autore ed attore della nuova scena italiana Premio Ubu 2004 miglior attore under 30, scrittore ( Tutt'al più muio ) e noto al grande schermo per i recenti Saturno contro, Come Dio comanda e Vincere , continua il percorso artistico visuale ed istrionico cominciato con la sua compagnia, che a Vicenza porta una stupefacente partitura musicale messa in prosa, la storia di un uomo che è re ma come tutti è sguarnito di difese contro la stupidità del mondo. Tra potere, oblio, frivolezza e pazzia.

Terzo appuntamento il monologo vincitore del Premio olimpici per il teatro 2009: GIUSEPPE BATTISTON ( Orson Welles' Roast - 16 gennaio) rende omaggio al grande maestro con un "roast", che potremmo qui tradurre, più che letteralmente come "arrosto", come "elogio al contrario". Un feroce panegirico che i potenti e le celebrità, soprattutto nei paesi anglosassoni, si auto infliggono a celebrare le grandi occasioni. Come sarebbe un breve incontro con Orson Welles, se potesse, solo per un'ora, tornare a stare tra noi? Ci svelerebbe qualche segreto della sua tecnica straordinaria o spenderebbe tutto il tempo a disposizione a raccontare aneddoti esilaranti?

In PRIMA NAZIONALE debutta TITINO CARRARA (Terra della mia anima - 26 gennaio) , in scena con Maurizio Camardi per raccontare una storia di vita vera dal sapore avventuroso: la storia romantica e commovente di Beniamino Rossini gentiluomo di malavita, l'Alligatore, protagonista di molti romanzi di Massimo Carlotto. Dalla Milano liberata del dopoguerra, attraverso le montagne, sul confine con la Svizzera, a bordo di un ‘Maiale' della Regina Marina trasporta sulle acque gelide del lago di Lugano 8.000 pacchetti di sigarette a viaggio. Storia di contrabbando e rapine, amicizie e amori tradimenti e passioni politiche come in una sequenza da film. Dura: perché la vita del criminale è dura. Divertente: perché Beniamino Rossini è uomo di estro e coraggio che dalla passione trae il gusto e l'arte di inventare la vita. In occasione dello spettacolo è previsto un incontro con Massimo Carlotto.

Melò di MIRKO FELIZIANI (5 febbraio UNICA REGIONALE) è un pezzo di teatro da camera, una suite, quasi una drammaturgia di "piccole danze" e variazioni sui temi echeggiati dal titolo. Il pubblico osserverà i personaggi con sguardo da voyeur, cogliendone i piccoli gesti quotidiani che adombrano la tensione sotterranea che li lega fra loro; proverà, persistente, la sensazione di pericolo imminente, credendo a tratti che la tensione possa esplodere davanti ai suoi occhi.

Ritorno sempre gradito del nostro ultimo bardo MARCO PAOLINI ( La Macchina del Capo - 26 febbraio) : come sempre la sua parola ti prende, ti trasporta in mondi che credevi perduti nella loro assoluta normalità, ti fa scoprire la magia del quotidiano, ti iscrive d'ufficio fra gli adepti di una divinità che i Greci tenevano in grande considerazione: la Memoria. La macchina del capo infatti prende vita da quegli esercizi di memoria che sono gli album, nei quali lo stesso gruppo di ragazzi cresce passando da uno spettacolo all'altro, in una sorta di grande affresco popolare: "Narro - dice Paolini - di un bambino di dieci anni e della sua fretta di crescere. Narro non per nostalgia, ma per divertimento, per chi c'era già e si ricorda i dettagli e per chi è nato dopo e si diverte con la storia".

SANTASANGRE ( Seigradi concerto per voci sintetiche - 13 marzo UNICA REGIONALE), collettivo di artisti che utilizzano il visivo come cifra fondamentale del loro linguaggio, con una matura consapevolezza del mezzo. Un concerto che trae ispirazione da un postulato degli esperti del clima: l'incremento di sei gradi della temperatura dell'atmosfera porterebbe alla desertificazione dell'intero globo terrestre. Da qui si sviluppa il mondo dei Santasangre, attraverso uno spettacolo complesso e poetico, dalla tecnologia avanzata. Il concerto vede in scena una donna-insetto che si muove interagendo con straordinari ologrammi che generano effetti tridimensionali. Insieme tratteggiano un originale ciclo dell'acqua e della vita.

FAUSTO RUSSO ALESI con ATIR realizzano in PRIMA REGIONALE una pièce tratta dall'omonimo romanzo di Nadine Gordimer per la versione teatrale e regia di Serena Sinigaglia (L'aggancio - 26 marzo ): attraverso la storia d'amore tra Abdu, immigrato senza permesso di soggiorno e Julie Summers, giovane rampolla di una famiglia "bene" di Johannesburg, vengono affrontati due temi centrali dell'uomo contemporaneo e dell'umanità in genere: l'amore e la diversità. I due giovani protagonisti diventano portatori di un discorso culturale e politico attuale. Senza retorica e buonismo, ci si interroga sulla possibilità di costruire un vero futuro di integrazione e dialogo tra culture diverse.

In fine ANAGOOR ( Tempesta - 10 aprile) , giovane collettivo vincitore del Premio Scenario di quest'anno, è in scena con una performance che prende origine dallo studio del famoso quadro della tempesta del Giorgione conservato presso la Galleria dell'Accademia di Venezia. Nei dipinti di Giorgione l'attimo fulmineo viene congelato nella rappresentazione naturale del lampo, dell'atmosfera e della luce. Nella dirompenza vitale degli Anagoor la consapevolezza del contemporaneo si affida alla memoria storica della pittura giorgionesca, per recconatre con immagini l'amore fra due adolescenti.

LE OFFERTE - Quest'anno, come di consueto, sarà possibile scegliere l'abbonamento completo a tutti i nove spettacoli in cartellone al costo di 100 euro (85 euro il ridotto). In alternativa due tipologie di abbonamenti parziali a 4 spettacoli (Adamo: Filippo Timi, Giuseppe Battiston, Titino Carrara e Marco Paolini; Eva: Mirko Feliziani, Anagor, Santasangre, Fausto Russo Alesia-ATIR) a costi diversificati, 50 euro per Adamo (40 euro il ridotto) e 45 euro per Eva (35 euro il ridotto). Novità di questa stagione l' ABBONAMENTO GOLD SOSTENITORI al prezzo unico di 150 euro, formula dedicata a chi decide di sostenere l'attività del Teatro Astra. Chi sceglie l'abbonamento Gold avrà inoltre diritto ad un ingresso omaggio allo spettacolo "CIRK", circo senza animali, della compagnia Pantakin che si terrà il domenica 13 dicembre alle ore 17.00 al Teatro Comunale Città di Vicenza nonchè alla prima nazionale di una delle nuove produzioni de La Piccionaia I Carrara - Teatro Stabile di Innovazione.

Le programmazioni, le informazioni generali e i tutti costi sono pubblicati sul sito www.teatroastra.it , attraverso il quale è anche possibile effettuare la prenotazione on-line dei biglietti per gli spettacoli in cartellone.

La campagna abbonamenti apre il 13 ottobre; l'ufficio del Teatro Astra osserva i seguenti giorni e orari di apertura al pubblico: da martedì a venerdì dalle 9.30 alle 13 e dalle 15 alle 18, il mercoledì pomeriggio dalle 15 alle 19; durante la campagna abbonamenti è aperto anche il sabato mattina dalle 10 alle 13.

INFORMAZIONI
Ufficio Teatro Astra
Piazza Matteotti
0444 323725
[email protected]

 

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Hüllweck si dimette dal CdA del Teatro Stabile

Comune di Vicenza

Hüllweck si dimette dal CdA del Teatro Stabile del Veneto

Questa mattina Enrico Hüllweck ha comunicato al sindaco Achille Variati di aver rassegnato le dimissioni dal consiglio di amministrazione del Teatro Stabile del Veneto, nel quale rappresentava il Comune di Vicenza.
La decisione riflette la richiesta avanzata qualche tempo fa da Variati all'ex sindaco di Vicenza, per poter nominare un nuovo consigliere espressione della nuova amministrazione.
"Ringrazio il dottor Hüllweck - ha dichiarato Variati - per l'impegno fin qui profuso per conto della città".

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Effetto Farfalla

La Piccionaia

EFFETTO FARFALLA
Creare il futuro

 

(Vicenza, 23/9/2009) - "Il 29 dicembre 1979, il fisico Edward Lorenz raccontò di come il battito delle ali di una farfalla in Brasile, a séguito di una catena di eventi, potesse provocare una tromba d'aria nel Texas. L'insolita quanto suggestiva relazione, diede il nome al cosiddetto butterfly effect, EFFETTO FARFALLA..."

Quest'anno i ragazzi delle scuole di Vicenza sono invitati ad essere coautori di uno spettacolo sul tema della complessità delle relazioni tra l'uomo e l'ambiente che lo circonda.

Durante gli INCONTRI/SPATTACOLO IN CLASSE con Carlo Presotto (direttore artistico de La Piccionaia - I Carrara) e Matteo Balbo gli studenti non saranno solo spettatori ma avranno modo di interegire direttamente con gli attori aiutandoli a costruire una nuova produzione che verrà allestita e presentata nel marzo 2010 al Teatro Astra di Vicenza.

L'iniziativa vuole rendere i ragazzi sempre più consapevoli del fatto che il futuro viene costruito giorno per giorno da una serie di piccoli gesti quotidiani, promuovendo una cultura della scelta e della responsabilità nell'ambito dell'alimentazione, del consumo, della mobilità, dell'utilizzo dell'energia. Azioni responsabili che costituiscono una premessa per un futuro che coniughi la cultura del fare con la cultura del pensiero creativo. Una nuova educazione al consumo cioè, inscritta in una dimensione sociale dell'agricoltura e della produzione che formi i cittadini/fruitori di domani.
 

EFFETTO FARFALLA è una idea promossa e realizzata da IL GIORNALE DI VICENZA, dal COMUNE DI VICENZA Assessorato alla Cultura e Assessorato all'Istruzione e alle Politiche Giovanili e da La Piccionaia - I Carrara Teatro Stabile di Innovazione in collaborazione con REGIONE VENETO, MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI, Ufficio Provinciale Scolastico Regionale Veneto Ufficio Scolastico Provinciale di Vicenza e con il contributo di BANCA POPOLARE DI VICENZA. 


L'INTERO PROGETTO SI ARTICOLA IN QUATTRO TAPPE

1. IL TEATRO NELLE SCUOLE

Nel mese di ottobre gli attori ed il regista trasferiscono direttamente il loro laboratorio nelle scuole, per raccogliere idee, immagini, suggestioni, domande sul futuro del mondo. Durante questi interventi i bambini parteciperanno ad un workshop finalizzato alla raccolta di materiali utili per la creazione di uno spettacolo. Ogni incontro avrà una durata di 60 minuti e si svolgerà con due classi omogenee di ragazzi. Destinatari sono i ragazzi dalle classi prime alle classi quinte delle scuole primarie e dalle classi prime alle classi seconde delle scuole secondarie.

La partecipazione al progetto è gratuita. A carico della scuola solo il costo del trasporto. Iscrizioni entro e non oltre il 30 settembre 2009.


2. L'ESPOSIZIONE/EVENTO

Durante gli interventi svolti a scuola, gli attori inviteranno i bambini a produrre degli elaborati che verranno poi esposti all'interno di una mostra evento che verrà allestita in occasione del debutto dello spettacolo.


3. IL CONVEGNO

Il 6 Marzo 2010 al Teatro Astra verrà organizzato un seminario per insegnanti con la partecipazione di Vittorio Bo (Festival della Scienza di Genova), Renato Quaglia (Napoli Teatro Festival) e da un esperto di dinamiche dell'ambiente.
La partecipazione al convegno è gratuita ed è possibile prenotare presso l'ufficio del Teatro Astra.


4. LO SPETTACOLO

Nel mese di Gennaio 2010 Carlo Presotto ed il suo gruppo di lavoro, ispirandosi ai testi raccolti nelle classi, inizieranno le prove del nuovo spettacolo. Lo spettacolo verrà presentato il 3, 4 e 5 marzo al Teatro Astra di Vicenza.

 

PRENOTAZIONI ED INFORMAZIONI

Ufficio Teatro Astra
Stradella dell'Isola, 19
Tel 0444 323725

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Quotidiano | Categorie: Teatro

Teatro dialettale a S. Croce Bigolina

Comune di Vicenza

Spettacolo comico in dialetto veneto con la compagnia "Il Covolo" alla tradizionale "Festa d'autunno" di S. Croce Bigolina

Spettacolo comico in dialetto veneto alla tradizionale "Festa d'autunno" che si tiene in località S. Croce Bigolina a Vicenza. L'appuntamento ad ingresso libero nella tensostruttura allestita davanti alla parrocchia è per domenica prossima 20 settembre alle 15.30 con la compagnia "Il Covolo" di Longare che porterà sul palcoscenico lo spettacolo "Tericorditotì - Ovvero: Truppe al fronte".
Organizzata dal Comune di Vicenza, in collaborazione con l'assessorato alla cultura della Provincia nell'ambito del progetto Teatro popolare veneto, la rappresentazione è il frutto di un'idea del regista Nicola Pegoraro che, leggendo le lettere contenute in "Cara Gisela" di Enzo Coltro, ha pensato di portare in scena lo scambio epistolare tra una famiglia di contadini e i loro cari al fronte.
In particolare, la scena si presenta divisa in due parti: una casa contadina, con la sua immancabile corte, ed un accampamento militare con tenda e fortino. Da una parte ci sono lettere che parlano di affetti, di eventi quotidiani e tradizioni; dall'altra le risposte dei soldati al fronte alle prese con un capo rigido, un rancio scarso, le attese della vita, il sesto figlio in arrivo, la sorella da sposare e l'eredità del nonno che non muore mai.
Le due parti sono collegate dalla colonna sonora, ideata dal gruppo vocale "Misani" di Camisano Vicentino. Il coro, formatosi nel 1996 sotto la direzione del maestro Raffaele Furin, ha un repertorio eterogeneo che spazia dalla musica profana a quella sacra, dalla musica popolare a quella leggera.
"Tericorditotì", infine, è uno spettacolo interattivo in quanto lo spettatore è chiamato a decidere tra due diverse maniere di fare teatro, ovvero il recitare o il raccontare.

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Quotidiano | Categorie: Teatro

Venerdì l'incontro con Jeremy Irons

Ente Teatrale Italiano

Incontro con Jeremy Irons

Vicenza, Teatro Olimpico
venerdì 11 settembre, ore 16.15


Venerdì 11 settembre alle ore 16.15 al Teatro Olimpico di Vicenza, Jeremy Irons incontrerà la stampa.

L'attore inglese sarà ospite d'eccezione della cerimonia di consegna del "Premio Eti - Gli Olimpici del Teatro 2009" durante la quale riceverà un riconoscimento "per la sua straordinaria capacità di coniugare schermo e palcoscenico, con uguale passione e rigore ed, in particolare, per l'interpretazione del personaggio di Antonio nel film Il Mercante di Venezia".

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Quotidiano | Categorie: Teatro

Oscar del Teatro su Rai Uno

Ente Teatrale Italiano, 9 novembre 2009

L'OSCAR DEL TEATRO ITALIANO SU RAI UNO

venerdì 11 settembre Rai Uno, ore 23.35
dal Teatro Olimpico di Vicenza
Diretta differita

 

Venerdì 11 settembre si svolgerà a Vicenza la consueta cerimonia di consegna del "Premio Eti - Gli Olimpici del Teatro 2009", promosso dal Teatro Stabile del Veneto Carlo Goldoni e dall'Ente Teatrale Italiano, e sostenuto dalla Regione Veneto e dal Comune di Vicenza.
La serata, presentata da Massimo Ranieri con la partecipazione di Gaia Aprea, sarà trasmessa da Rai Uno, in diretta differita, alle ore 23.35. La regia della trasmissione è affidata a Cesare Pierleoni.

Atteso ospite di questa settima edizione, sarà l'attore inglese Jeremy Irons, che riceverà un premio speciale per la sua immutata capacità di coniugare schermo e palcoscenico, con uguale passione e rigore.
Gianni Letta, Presidente della Giuria, consegnerà invece il "Premio speciale del Presidente" all'attrice Franca Valeri, straordinaria interprete, autrice, regista che ha attraversato la storia dello spettacolo italiano in più di sessant'anni di intensa attività.

I vincitori degli Olimpici 2009 saranno proclamati nel corso della serata trasmessa da Rai Uno, che si svolgerà nel più antico teatro al chiuso del mondo, il Teatro Olimpico di Vicenza, gioiello del Palladio.
Tra i tanti artisti finalisti presenti alla serata ricordiamo Luca Ronconi, Enzo Vetrano e Stefano Randisi, Gabriele Lavia, Luca De Fusco, Carmelo Rifici, Luca Lazzareschi, Giorgio Albertazzi, Alessandro Gassman, Mariangela Melato, Giuliana De Sio, Giuliana Lojodice, Franco Branciaroli, Giuseppe Battiston e Vittorio Franceschi.

 


Ufficio Stampa Ente Teatrale Italiano

Ufficio Stampa Teatro Stabile del Veneto


Le terne dei finalisti per ciascuna categoria
settima edizione - 2009
(in ordine alfabetico)

 

spettacolo di prosa
MACBETH regia Gabriele Lavia
PENSACI, GIACOMINO! regia Enzo Vetrano, Stefano Randisi
SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE regia Luca Ronconi

regista
LUCA DE FUSCO per Peccato che sia una sgualdrina
GABRIELE LAVIA per Molto rumore per nulla
CARMELO RIFICI per Chie-Chan e Io - I pretendenti

musical o commedia musicale
LA STRADA regia Massimo Venturiello
LILLIPUPA regia Antonio Calenda
PIPINO IL BREVE regia Giuseppe Di Martino ripresa da Giuseppe Dipasquale

spettacolo d'innovazione
CHIOVE regia Francesco Saponaro
DIGNITÀ AUTONOME DI PROSTITUZIONE regia Luciano Melchionna
MORSO DI LUNA NUOVA regia Giancarlo Sepe

attore protagonista
GIORGIO ALBERTAZZI per Lezioni americane, Edipo a Colono
ALESSANDRO GASSMAN per La parola ai giurati
LUCA LAZZARESCHI per Amleto

attrice protagonista
GIULIANA DE SIO per Il laureato
GIULIANA LOJODICE per Le conversazioni di Anna K.
MARIANGELA MELATO per L'anima buona del Sezuan

interprete maschile/femminile di monologo o "one man show"
GIUSEPPE BATTISTON per Orson Welles' Roast
FRANCO BRANCIAROLI per Don Chisciotte
VITTORIO FRANCESCHI per A corpo morto

attore non protagonista
GENNARO CANNAVACCIUOLO per La vedova scaltra, Ditegli sempre di si
MAX MALATESTA per Peccato che sia una sgualdrina
ENZO TURRINI per Peccato che sia una sgualdrina - Edipo

attrice non protagonista
ANITA BARTOLUCCI per Edipo
MARINA BONFIGLI per Sior Todero Brontolon
MARGHERITA DI RAUSO per L'anima buona del Sezuan


attore/attrice emergente
VALENTINA CAPONE per Sole - Il sogno di Giruzziello
GIULIO FORGES DAVANZATI per Il laureato
MICHELE DEGIROLAMO per Masked Legami di sangue

autore di novità italiana
ANDREA CAMILLERI per Il birraio di Preston
ROBERTO CAVOSI per Antonio e Cleopatra alle corse
GIUSEPPE MONTESANO per Magic People Show

scenografo
ALESSANDRO CAMERA per Macbeth
GRAZIANO GREGORI per Pinocchio
MARGHERITA PALLI per Sogno di una notte di mezza estate

costumista
BEATRICE BORDONE per Medea
SABRINA CHIOCCHIO per La strada
MAURIZIO MILLENOTTI per Peccato che sia una sgualdrina

autore di musiche
GIORDANO CORAPI per Macbeth
GERMANO MAZZOCCHETTI per La strada - Donne informate sui fatti
GIANLUCA PORCU alias LU per Le pulle

 

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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