Staminali, Zaia su studio ministero sanità: varie strutture venete in grado di sperimentare

Medit 2013: occhi puntati sulla sanità del futuro

Assalto alla diligenza alla Ulss 6, accuse Usb ad Angonese per le "posizioni organizzative"

Federico Martelletto, Usb -  Il questo volantino divulgato all'ospedale di Vicenza ha fatto arrabbiare la direzione Ulss. Tanto che siamo stati convocati
All'inizio fu l'accanimento di Brunetta contro il dipendente pubblico fannullone, poi fu Tremonti che ci bloccò stipendi e rinnovi contrattuali, poi venne la Fornero che piangendo impose la riforma del lavoro per creare nuova occupazione e la riforma delle pensioni per non rubare il futuro ai giovani, quindi Monti con la Spending Review per eliminare gli sprechi.
Continua a leggereDipinti nel P.S. pediatrico del S. Bortolo, il ringraziamento agli studenti

Ulss 6 Vicenza - Oggi, il Direttore Generale ULSS 6 Dr. Ing. Ermanno Angonese, insieme al Direttore Sanitario Dr. Eugenio Fantuz ed al Direttore dell’Unità Operativa di Pediatria Dr. Massimo Bellettato, ringraziano pubblicamente l’Istituto “B. Boscardin†ed in particolare studenti ed insegnanti del Liceo artistico per le decorazioni pittoriche che hanno svolto sulla pareti degli ambienti del Pronto Soccorso Pediatrico dell’Ospedale San Bortolo.
Continua a leggereAttrezzature abbandonate al De Lellis: parla Veronese, Dalla Via un po' meno, Toldo muto

Veronese, associazione Communitas: "Vogliamo la catalogazione". Dalla Via: "Se inutilizzati, vanno venduti o donati". Toldo silente
Non si sono fatte attendere le reazioni al fotoservizio pubblicato sul n. 249 di VicenzaPiù che documentava la presenza, nell'ospedale non più ospedale di Schio, di numerosi macchine, attrezzature e dotazioni medicali non utilizzate. Ci chiedevamo (e lo chiedevamo al neodirettore generale dell'Ulss 4 Daniela Carraro) se non si trattasse di uno spreco di denaro pubblico e se tali apparecchiature non potessero essere destinate al nuovo ospedale unico dell'Alto Vicentino o quantomeno a qualche struttura sanitaria di un paese povero o in via di sviluppo.
Continua a leggereCellule staminali, Zaia: centri all'avanguardia, il governo ci permetta di utilizzarli

Regione Veneto - "In Veneto abbiamo già molti centri e strutture pronti a somministrare trattamenti con le staminali. Non credo sia giusto che un servizio sanitario fra i primi in Europa per qualità ed efficienza costringa alcuni suoi pazienti (come la piccola Celeste) a sorbirsi viaggi della speranza in cerca di cure che non trova".
Continua a leggereRapporto Oasi premia la sanità veneta, Coletto: tutti i parametri sotto controllo

Regione Veneto - "Il Veneto d'eccellenza che emerge dal rapporto Oasi dell'Università Bocconi è il frutto di un certosino, difficile, quotidiano lavoro di squadra, che parte dal livello regionale e vede protagonisti le migliaia di uomini e donne della sanità veneta, dall'ultimo medico di base, al grande cattedratico, ai nostri direttori generali, passando attraverso il personale infermieristico e amministrativo.
Continua a leggereSanità. Zaia: rapporto Oasi Bocconi conferma Veneto regione più virtuosa

Regione Veneto - “Non solo il Veneto è tra le uniche 5 Regioni italiane con i conti sanitari in attivo, ma è anche l’unica che ha centrato il risultato senza imporre l’addizionale Irpef sulla sanità , senza aver aumentato i ticket per propria scelta e senza aver introdotto tasse di scopo. Il rapporto Oasi dimostra, dati alla mano, che siamo la Regione più virtuosa d’Italiaâ€. Lo sottolinea il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia, commentando gli esiti del rapporto “Oasi 2012†sulla sanità predisposto dall’Università Bocconi di Milano.
Continua a leggereSanità digitale: Regione leader in Europa con "Veneto escape"

Staminali, Zaia: dovere di civilità fare tutto il possibile per le cure

Regione Veneto - “Una piccola “Sofia†sta vivendo lo stesso calvario anche nel mio Veneto. Si chiama Celeste e abbiamo seguito con attenzione e altrettanta riservatezza la sua vicenda. Sull’utilizzo delle cellule staminali per curare queste patologie è in atto un acceso dibattito ad alto livello scientifico nel quale non mi permetto di entrare. Come presidente della Regione mi sento però responsabile delle condizioni di vita di ogni cittadino veneto e in questa veste dico che è nostro dovere tentare ogni terapia possibile per curare o lenire le sofferenze di queste piccole pazienti, a condizione che sia accertata la non nocività di questa terapia".
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