Assalto alla diligenza alla Ulss 6, accuse Usb ad Angonese per le "posizioni organizzative"
Martedi 26 Marzo 2013 alle 23:36 | 0 commenti
Federico Martelletto, Usb -  Il questo volantino divulgato all'ospedale di Vicenza ha fatto arrabbiare la direzione Ulss. Tanto che siamo stati convocati
All'inizio fu l'accanimento di Brunetta contro il dipendente pubblico fannullone, poi fu Tremonti che ci bloccò stipendi e rinnovi contrattuali, poi venne la Fornero che piangendo impose la riforma del lavoro per creare nuova occupazione e la riforma delle pensioni per non rubare il futuro ai giovani, quindi Monti con la Spending Review per eliminare gli sprechi.
Eravamo convinti che non ce ne fosse per nessuno, ma ci siamo sbagliati.
Infatti, con il cambio dei Direttori Ulss, ci sono stati dei rimescolamenti: alcuni dirigenti sono tornati indietro, diversi incarichi (articolo 15 septies) sono venuti meno e chi ne beneficiava ha rischiato di rimanere a mani vuote; ma niente paura le soluzioni si stanno trovando, come?
Andando ad attingere soldi dai fondi del comparto, soldi che per noi non ci sono!
Ultimamente, infatti, c'è un proliferare di "posizioni organizzative" (hanno un'indennità che può arrivare fino a 9.296,00 €/anno) che si finanziano col Fondo delle fasce del comparto; le famose fasce, quelle che molti non hanno mai visto o che non vedono da un decennio.
Il problema è che i soldi del fondo, non si possono utilizzare per le fasce, ma per questi signori sì.
Anzi, è bene che i lavoratori sappiano che, proprio per dare applicazione a disposizioni di legge,
nel 2011 i nostri Fondi sono stati ridotti per un ammontare complessivo di ben 272.679,50 € e questo in aggiunta al blocco dello stipendio individuale e al blocco del rinnovo del contratto; il solo Fondo che sembra crescere è quello per le Posizioni Organizzative!
Che dire? Visto che gli atti sono pubblici e la trasparenza un imperativo, diamo i codici per individuare il tesoretto e capire meglio di cosa stiamo parlando: D 924/2012; D 927/2012; D 80/2013; D 86/2013; D 137/2013; 141/2013; e tutto ci dice che non è finita qui.
A questo aggiungiamo la D 111/2013 che prevede un "gruppo di lavoro permanente" composto da 10 dipendenti (qualcuno già con posizione organizzativa massima), con funzioni di controllo interno che, dietro prestazione di orario aggiuntivo, si dividono la cifra di 47.781,36 €/anno finanziata dal Tesoriere Unicredit (noi invece possiamo prestare il nostro orario aggiuntivo gratis).
Che dire poi della P 72 e P 75 relative a due avvisi di mobilità esterna, che tracciano un percorso facilitato per raggiungere lo scopo, quando per il resto del personale risulta impossibile, o quasi, qualsiasi spostamento in altre o da altre ulss? O della moglie di un importante sindaco di una città del Veneto in servizio presso la nostra Ulss, proveniente dalla regione ... come? quando? perchè?
Tutto questo mentre da un altro versante, la nostra amministrazione, per il venir meno di alcuni finanziamenti, ha tolto il controvalore economico di circa 8.000 ore al personale dei laboratori, anatomia, endoscopia, immunotrasfusionale (cioè sono stati tolti i soldi ma non l'attività corrispondente); sono stati inoltre soppressi gli incentivi per le sedute aggiuntive e l'attività di trapianto agli OSS del gruppo operatorio; il tutto con un autentico colpo di mano senza andare tanto per il sottile; mentre ad alcuni operatori non è riconosciuto il diritto all'indennità turno così come per i colleghi e viene negata anche una risposta che attende da 6 mesi!
Un'amministrazione tutt'ora azzoppata e monca, sta procedendo alacremente per "mettere le cose a posto", chi è il puparo?
URGONO E PRETENDIAMO RISPOSTE DIVERSE
e la questione non è chiusa con questo volantino-denuncia!
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