Il 3 ottobre 2013 nella strage di Lampedusa persero la vita 368 persone dirette verso le coste siciliane. Se numerose sono le iniziative di commemorazione (e non) previste in tutta Italia e a Vicenza, per ricordare quelle vittime, e tutte le altre, un modo, il più diretto, è dar loro voce, far spiegare a loro chiaramente le motivazioni che spingono migliaia di esseri umani a rischiare la vita pur di provare a raggiungere una nuova terra (per la nota completa sulla canzone di Malì clicca su www.vicenzapiubello.com).
Tomasso Management - In occasione del primo anniversario della strage di Lampedusa nella quale lo scorso anno persero la vita 368 persone dirette verso le coste siciliane numerose sono le iniziative di commemorazione previste in tutta Italia.
Regione Veneto - "Le notizie che ci giungono quotidianamente testimoniano in modo dirompente ciò che sostengo da tempo: il fenomeno migratorio di Mare Nostrum è totalmente fuori controllo grazie ad un vergognoso scaricabarile dell'Europa e del Governo italiano, che riceve tanti complimenti da Bruxelles, ma altro non fa che scaricare il problema sui territori...
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Regione Veneto - "Il diluvio degli arrivi di migranti continua. Un onesto funzionario dello Stato della Prefettura di Vicenza ammette che con l'operazione "Mare Nostrum" non si riesce nemmeno a identificarli. Ma se manca il personale civile si ricorra all'esercito, altrimenti assisteremo impotenti alla moltiplicazione di fantasmi che vagano per il Veneto, magari malati o malintenzionati".
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Da ci arriva una "proposta" di articolo che pubblichiamo volentieri perchè è uno squarcio di ottimismo in una fase di forti contrasti tra culture e religioni diverse accentuati da una cosa che tutti accomuna, la crisi, che potrebbe renderci invece che disumani più umani.
Non posso non commentare un post che appare su alcune bacheche e che allude ai fantomatici 45 € che si afferma vengano elargiti ai "clandestini" sbarcati in Italia. Cercherò di farlo in modo chiaro e spero inequivocabile. Intanto non sono clandestini ma "richiedenti asilo", profughi, rifugiati o lo status che le autorità riterranno di attribuire loro a seguito dell'istruttoria prevista dalla legge (Rif: Convenzione di Ginevra del 28 luglio 1951, modificata dal Protocollo di New York del 31 gennaio 1967, reso esecutivo in Italia con legge 24 luglio 1954, n. 722, D.L.25 luglio 1986, n. 286 e successive modificazioni, D.L.30 dicembre 1989, n. 416, convertito dalla legge 28 febbraio 1990, n. 39 e successive modificazioni).
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Regione Veneto - "Il Veneto si conferma un laboratorio e un esempio all'avanguardia per quel che riguarda l'integrazione. E questo progetto è la testimonianza concreta dell'impegno di questa Giunta regionale su un tema che riveste un ruolo fondamentale oggi e per il futuro". Con queste parole il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, commenta il progetto ''Beams'' di cui il Veneto è capofila con la Direzione Flussi migratori.
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Regione Veneto - "Le parole di Pietro Grasso sulla cittadinanza sono musica per le mie orecchie: la cittadinanza non è qualcosa che si acquisisce esclusivamente a seconda del luogo in cui si è stati partoriti, bensì è un processo di acquisizione culturale che vede la scuola come primo fondamentale momento di integrazione civile".