Mare Nostrum, Zaia: i Prefetti si ribellino a Roma, il popolo veneto al loro fianco
Venerdi 26 Settembre 2014 alle 11:46 | 0 commenti
Regione Veneto - “I Prefetti del Veneto, a loro volta lasciati soli da Roma, lanciano allarmi sempre più espliciti sulle gravi difficoltà a rispondere ai flussi di migranti spediti in Veneto dall’operazione Mare Nostrum. Sappiano che avranno la solidarietà del Popolo Veneto se avranno la forza di ribellarsi a Roma e di rifiutarsi, perché ne hanno ottimi motivi, di continuare a ricevere migranti in una terra che non ha più modo di ospitarliâ€.
Lo ha detto stamattina il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia, intervistato da Radio Padova sui temi più scottanti del momento, tra i quali l’afflusso continuo di immigrati provenienti dall’operazione Mare Nostrum.
“Questa – ha aggiunto Zaia – è una sfida che lancio io, ma anche una mano che tendo ai Prefetti, perché non è accettabile che Roma continui a scaricare sui territori un problema che non possono risolvere. Il Veneto – ha ricordato Zaia – in materia di accoglienza ha già dato e oggi ospita più di 500 mila immigrati, ora tocca ad altri fare qualcosaâ€.
“Mare Nostrum costa alla collettività già ben più di un miliardo e ha portato qui già almeno 150 mila disperati con l’illusione di arrivare in un paradiso che non c’è. Li avremmo sicuramente aiutati di più e meglio investendo questi soldi a casa loro, per aiutarli a crescere, a costruirsi attività produttive e quindi lavoro, a realizzare scuole e ospedali grazie ai quali oggi, forse, l’Africa non starebbe ad esempio vivendo la tragedia di Ebolaâ€.
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