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Mare Nostrum, Zaia: i Prefetti si ribellino a Roma, il popolo veneto al loro fianco

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 26 Settembre 2014 alle 11:46 | 0 commenti

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Regione Veneto - “I Prefetti del Veneto, a loro volta lasciati soli da Roma, lanciano allarmi sempre più espliciti sulle gravi difficoltà a rispondere ai flussi di migranti spediti in Veneto dall’operazione Mare Nostrum. Sappiano che avranno la solidarietà del Popolo Veneto se avranno la forza di ribellarsi a Roma e di rifiutarsi, perché ne hanno ottimi motivi, di continuare a ricevere migranti in una terra che non ha più modo di ospitarli”.

Lo ha detto stamattina il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia, intervistato da Radio Padova sui temi più scottanti del momento, tra i quali l’afflusso continuo di immigrati provenienti dall’operazione Mare Nostrum.

“Questa – ha aggiunto Zaia – è una sfida che lancio io, ma anche una mano che tendo ai Prefetti, perché non è accettabile che Roma continui a scaricare sui territori un problema che non possono risolvere. Il Veneto – ha ricordato Zaia – in materia di accoglienza ha già dato e oggi ospita più di 500 mila immigrati, ora tocca ad altri fare qualcosa”.

“Mare Nostrum costa alla collettività già ben più di un miliardo e ha portato qui già almeno 150 mila disperati con l’illusione di arrivare in un paradiso che non c’è. Li avremmo sicuramente aiutati di più e meglio investendo questi soldi a casa loro, per aiutarli a crescere, a costruirsi attività produttive e quindi lavoro, a realizzare scuole e ospedali grazie ai quali oggi, forse, l’Africa non starebbe ad esempio vivendo la tragedia di Ebola”.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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