Dal settimanale
Quotidiano |
Categorie: VicenzaPiù, Informazione, Dal settimanale
Sogno di fine inverno
Da VicenzaPiù n. 232
Nella contea di Kent dove sono cresciuto, a sudest di Londra, c'è la bella cittadina di Rochester, che sta godendo il suo momento di notorietà per via del bicentenario di Charles Dickens, che vi trascorse molti anni della sua vita e vi ambientò molte delle sue opere. E' una città su un fiume e con un hinterland industriale che, fino a pochi anni fa, estendeva i suoi tentacoli fino in centro, soffocando il castello normanno, la cattedrale gotica e le strade medioevali intorno. Continua a leggere
Nella contea di Kent dove sono cresciuto, a sudest di Londra, c'è la bella cittadina di Rochester, che sta godendo il suo momento di notorietà per via del bicentenario di Charles Dickens, che vi trascorse molti anni della sua vita e vi ambientò molte delle sue opere. E' una città su un fiume e con un hinterland industriale che, fino a pochi anni fa, estendeva i suoi tentacoli fino in centro, soffocando il castello normanno, la cattedrale gotica e le strade medioevali intorno. Continua a leggere
Inchieste | Quotidiano |
Categorie: VicenzaPiù, Informazione, Dal settimanale
Gioghi pericolosi
Da VicenzaPiù n. 232 in distribuzione
Dalle pieghe della crisi che sta attraversando il Veneto e non solo, spunta una storia fatta di drammi umani e rapporti nebulosi tra imprese e mondo della finanza: a Nove infatti un imprenditore punta l'indice contro il gruppo Hypobank e chiede l'intervento dei magistrati
Enrico Hornbostel parla a fatica (di spalle nella foto davanti all'azeinda chiusa). Come se corpo e viscere fossero state separati a forza dall'anima. Come se gli avessero inchiodato l'anima al capannone fradicio della sua ditta di Nove (qui la photo gallery), propaggine nordorientale della provincia di Vicenza. E non capisce, lui palermitano di nascita, babbo e mamma veneti, asolano di residenza, ma danese di origine.
Continua a leggere
Inchieste | Quotidiano |
Categorie: VicenzaPiù, Informazione, Dal settimanale
VicenzaPiù n. 232 in distribuzione: Morire di banca
VicenzaPiù n. 232 (con BassanoPiù) esce sabato 14 con una denuncia dell'ennesimo imprenditore "vittima" di una banca, otto pagine incentrate sul mattone come business, come recupero e come speculazione, e con tante inchieste, approfondimenti e curiosità sul Vicentino (clicca qui per la locandina). Di seguito titolo e sommario della denuncia centrale.
Morire di banca
Contro il rito postumo, ipocrita e mediatico del "cordoglio" per gli imprenditori veneti suicidi denunciamo la storia di quello che non vogliamo sia una nuova vittima solitaria della crisi e, troppo spesso, delle banche. Nel silenzio loro e di chi le protegge, anche in questo caso Continua a leggere
Morire di banca
Contro il rito postumo, ipocrita e mediatico del "cordoglio" per gli imprenditori veneti suicidi denunciamo la storia di quello che non vogliamo sia una nuova vittima solitaria della crisi e, troppo spesso, delle banche. Nel silenzio loro e di chi le protegge, anche in questo caso Continua a leggere
Quotidiano |
Categorie: VicenzaPiù, Informazione, Dal settimanale
Paola Farina, da Vicenza a Israele
Da VicenzaPiù n. 231
Paola Farina nasce a Vicenza il 25 gennaio 1954, città dove ha sempre mantenuto la propria residenza. A 17 anni si innamora si un ragazzo ebreo di origine tripolina, quindi un sefardita, che appartiene a una famiglia moderatamente religiosa, ma molto tradizionalista. Storia destinata a durate poco per le interferenze delle famiglie, dovute alla giovane età di entrambi, al fatto che l'uno abitava a Roma e l'altra a Vicenza. L'uno aveva i capelli lunghissimi e non andava bene alla famiglia di lei e lei la minigonna e non andava bene alla famiglia di lui. Continua a leggere
Paola Farina nasce a Vicenza il 25 gennaio 1954, città dove ha sempre mantenuto la propria residenza. A 17 anni si innamora si un ragazzo ebreo di origine tripolina, quindi un sefardita, che appartiene a una famiglia moderatamente religiosa, ma molto tradizionalista. Storia destinata a durate poco per le interferenze delle famiglie, dovute alla giovane età di entrambi, al fatto che l'uno abitava a Roma e l'altra a Vicenza. L'uno aveva i capelli lunghissimi e non andava bene alla famiglia di lei e lei la minigonna e non andava bene alla famiglia di lui. Continua a leggere
Quotidiano |
Categorie: VicenzaPiù, Informazione, Dal settimanale
Interventi di arte urbana negli ex-garage Nardini
Da VicenzaPiù n. 231
L'associazione socio-culturale Infart di Bassano ogni anno organizza installazioni di street art e ridona nuova identità alla sede della vecchia distilleria.Da sei anni, ogni primo fine settimana di settembre, Bassano diventa un fenomeno artistico a cielo aperto, «una piccola biennale - spiega Claudio Pelusio, presidente dell'associazione socio-culturale Infart - in cui giovani artisti di rilievo e di fama internazionale espongono le loro opere in diversi padiglioni: il museo civico, il castello degli Ezzelini, l'arena Cimberle-Ferrari e gli ex-garage Nardini». Continua a leggere
L'associazione socio-culturale Infart di Bassano ogni anno organizza installazioni di street art e ridona nuova identità alla sede della vecchia distilleria.Da sei anni, ogni primo fine settimana di settembre, Bassano diventa un fenomeno artistico a cielo aperto, «una piccola biennale - spiega Claudio Pelusio, presidente dell'associazione socio-culturale Infart - in cui giovani artisti di rilievo e di fama internazionale espongono le loro opere in diversi padiglioni: il museo civico, il castello degli Ezzelini, l'arena Cimberle-Ferrari e gli ex-garage Nardini». Continua a leggere
Quotidiano |
Categorie: VicenzaPiù, Informazione, Dal settimanale
Fabbrica Cazzola, nuovi spazi da abitare
Da VicenzaPiù n. 231
Carlo Zermiglian: "Gettare ulteriore cemento per nuove case impoverisce il territorio, recuperare spazi storici del passato reinventa uno stile di vita".La riqualificazione di spazi industriali del passato è un'opportunità che, se da una parte, permette di riutilizzare parte del territorio senza invadere con ulteriore cementificazione, dall'altra recupera non solo la storia, ma aree che altrimenti rischierebbero l'abbandono, diventando zone spente e disagiate. Continua a leggere
Carlo Zermiglian: "Gettare ulteriore cemento per nuove case impoverisce il territorio, recuperare spazi storici del passato reinventa uno stile di vita".La riqualificazione di spazi industriali del passato è un'opportunità che, se da una parte, permette di riutilizzare parte del territorio senza invadere con ulteriore cementificazione, dall'altra recupera non solo la storia, ma aree che altrimenti rischierebbero l'abbandono, diventando zone spente e disagiate. Continua a leggere
Quotidiano |
Categorie: Sanità, Informazione, Dal settimanale
L'ospedale unico dell'Ovest Vicentino, ora o mai più
Da VicenzaPiù n. 231
Di Giuliano Ezzelini Storti
Cinquanta milioni di euro non sono una "partita" da sottovalutare, soprattutto in un periodo di crisi e soprattutto quando si parla di sanità e di ospedali. In un momento in cui i finanziamenti pubblici hanno raggiunto il minimo storico i cinquanta milioni di euro già belli e pronti, destinati a un ospedale pubblico unico a Montecchio in sostituzione di due strutture obsolete e mal fornite, non sarebbero da trascurare. Continua a leggere
Di Giuliano Ezzelini Storti
Cinquanta milioni di euro non sono una "partita" da sottovalutare, soprattutto in un periodo di crisi e soprattutto quando si parla di sanità e di ospedali. In un momento in cui i finanziamenti pubblici hanno raggiunto il minimo storico i cinquanta milioni di euro già belli e pronti, destinati a un ospedale pubblico unico a Montecchio in sostituzione di due strutture obsolete e mal fornite, non sarebbero da trascurare. Continua a leggere
Quotidiano |
Categorie: VicenzaPiù, Sanità, Informazione, Dal settimanale
Ospedale a Montecchio o Arzignano, stop alle discussioni e si scelga
Da VicenzaPiù n. 231
di Roberto Ciambetti, Assessore al Bilancio Regione Veneto
Ha ragione chi dice che un'infrastruttura non si deve fare solo perché si teme di perdere un finanziamento; ma è anche vero che, a furia di discutere, dibattere o approfondire, troppo spesso le opere non si fanno o i soldi originariamente stanziati finiscono puntualmente per non bastare. Continua a leggere
di Roberto Ciambetti, Assessore al Bilancio Regione Veneto
Ha ragione chi dice che un'infrastruttura non si deve fare solo perché si teme di perdere un finanziamento; ma è anche vero che, a furia di discutere, dibattere o approfondire, troppo spesso le opere non si fanno o i soldi originariamente stanziati finiscono puntualmente per non bastare. Continua a leggere
Quotidiano |
Categorie: VicenzaPiù, Sanità, Informazione, Dal settimanale
Ospedale unico di Santorso: parlano gli utenti
Da VicenzaPiù n. 231
A venti giorni dall'apertura e relativa messa in funzione dell'ospedale unico di Santorso, oltre ad analizzare dati, cifre e pareri più o meno istituzionali ,un ottimo metodo per esprimer e un primo giudizio sullo start up della nuova struttura non puo' che essere quello di intervistare gli utenti finali. La stessa domanda, "Come giudica il livello di servizio del nuovo ospedale?", è stata posta ad un campione casuale di 10 persone. In seguito sono riportate le 5 risposte più interessanti ed utili come spunto di riflessione. Continua a leggere
A venti giorni dall'apertura e relativa messa in funzione dell'ospedale unico di Santorso, oltre ad analizzare dati, cifre e pareri più o meno istituzionali ,un ottimo metodo per esprimer e un primo giudizio sullo start up della nuova struttura non puo' che essere quello di intervistare gli utenti finali. La stessa domanda, "Come giudica il livello di servizio del nuovo ospedale?", è stata posta ad un campione casuale di 10 persone. In seguito sono riportate le 5 risposte più interessanti ed utili come spunto di riflessione. Continua a leggere
Quotidiano |
Categorie: VicenzaPiù, Sanità, Informazione, Dal settimanale
Il nuovo ospedale con gli occhi di chi ci lavora
Da VicenzaPiù n. 231
I neodipendenti di Santorso: "bello, ma è un labirinto, fatichiamo ancora ad orientarci". Il nuovissimo e chiacchieratissimo ospedale di Santorso (ancora in attesa di un nome: Santa Bakhita? Polo Altovicentino?) ha aperto i battenti da un mese e mezzo e, al suo interno, il lavoro dei dipendenti trasferiti dalle strutture di Schio e Thiene è oramai quasi a regime. Per il momento, in attesa dell'avvio dei traslochi dal Boldrini previsto proprio in questo week-end, sono in funzione solo i reparti trasferiti dal nosocomio scledense ed il pronto soccorso. Continua a leggere
I neodipendenti di Santorso: "bello, ma è un labirinto, fatichiamo ancora ad orientarci". Il nuovissimo e chiacchieratissimo ospedale di Santorso (ancora in attesa di un nome: Santa Bakhita? Polo Altovicentino?) ha aperto i battenti da un mese e mezzo e, al suo interno, il lavoro dei dipendenti trasferiti dalle strutture di Schio e Thiene è oramai quasi a regime. Per il momento, in attesa dell'avvio dei traslochi dal Boldrini previsto proprio in questo week-end, sono in funzione solo i reparti trasferiti dal nosocomio scledense ed il pronto soccorso. Continua a leggere