Ubi si è fatta da parte, Bper resta della partita ma ora che l’interlocutore è Atlante (e non più il tandem Ambrosini-Carrus) sembrano ridursi le possibilità di trovare un accordo in extremis per un matrimonio desiderato da sempre ma assai oneroso, complicato nei modi e - nel caso - molto accelerato nei tempi. È così che Vicenza, vale a dire un’aggregazione con la ex popolare con sede ad appena 50 chilometri da Montebelluna, ad oggi appare l’approdo naturale per Veneto Banca se il fondo di sistema uscirà dall’aumento con la maggioranza del capitale. Leggi in rassegna stampa il resto dell'articoloContinua a leggere
Ubi si è fatta da parte, Bper resta della partita ma ora che l’interlocutore è Atlante (e non più il tandem Ambrosini-Carrus) sembrano ridursi le possibilità di trovare un accordo in extremis per un matrimonio desiderato da sempre ma assai oneroso, complicato nei modi e - nel caso - molto accelerato nei tempi. È così che Vicenza, vale a dire un’aggregazione con la ex popolare con sede ad appena 50 chilometri da Montebelluna, ad oggi appare l’approdo naturale per Veneto Banca se il fondo di sistema uscirà dall’aumento con la maggioranza del capitale.
Continua a leggere
Lunedì ore 22.32. Aggiornamento martedì ore 9.07. Se sono andate in porto solo il 3% delle azioni di responsabilità intraprese da autori di reati finanziari appare illuminante una annotazione di Stefano Righi (nella foto con Maurizio Crema del Gazzettino). In occasione di un "corso seminario", organizzato dall'Ordine dei Giornalisti del Veneto e tenuto il 17 maggio scorso a Padova davanti a 110 colleghi e alla presenza di un altro relatore d'eccezione, Renzo Simonato, direttore generale Nordest Intesa San Paolo, la nota firma del Corriere Economia nonchè autore del libro "Il grande imbroglio", da noi presentato a Vicenza, ha dichiarato: "Il motivo per cui certe indagini fanno fatica ad andare avanti è che per i reati finanziari servono competenze specifiche che non sono presenti nella gran parte delle procure d'Italia. L'unica veramente ferrata al riguardo è quella di Milano".
Renzo Simonato, direttore generale Nordest Intesa San Paolo - See more at: http://www.ordinegiornalisti.veneto.it/index.php?option=com_content&view=article&id=537:formazione-programma-settembre-ottobre-2015&catid=6:scuola-buzzati&Itemid=25#sthash.hibZq7wN.dpuf
Renzo Simonato, direttore generale Nordest Intesa San Paolo - See more at: http://www.ordinegiornalisti.veneto.it/index.php?option=com_content&view=article&id=537:formazione-programma-settembre-ottobre-2015&catid=6:scuola-buzzati&Itemid=25#sthash.hibZq7wN.dpuf
Popolare di Vicenza, spunta il nome di Gianni Mion per la presidenza. Lo storico manager di casa Benetton viene dato in pole per la guida della banca di proprietà del Fondo Atlante, dopo la scontata elezione della lista unica dei candidati al cda che sarà presentata dal socio con il 99% delle azioni nell’assemblea degli azionisti del 7 luglio. Il nome di Mion, amministratore delegato dal 1986 di Edizione, la cassaforte di famiglia dei Benetton, di cui da quattro anni è vicepresidente, è emersa ieri, come indiscrezione sulla composizione della lista per il cda che il fondo guidato da Alessandro Penati presenterà per Bpvi entro metà giugno. Leggi in rassegna stampa il resto dell'articoloContinua a leggere
Popolare di Vicenza, spunta il nome di Gianni Mion per la presidenza. Lo storico manager di casa Benetton viene dato in pole per la guida della banca di proprietà del Fondo Atlante, dopo la scontata elezione della lista unica dei candidati al cda che sarà presentata dal socio con il 99% delle azioni nell’assemblea degli azionisti del 7 luglio. Il nome di Mion, amministratore delegato dal 1986 di Edizione, la cassaforte di famiglia dei Benetton, di cui da quattro anni è vicepresidente, è emersa ieri, come indiscrezione sulla composizione della lista per il cda che il fondo guidato da Alessandro Penati presenterà per Bpvi entro metà giugno.
Continua a leggere
Veneto Banca, il cda conferma il prezzo in centesimi. Dieci eurocent il prezzo più basso, confermando le indiscrezioni della scorsa settimana, 50 il tetto. Sono le due punte della forchetta di prezzo per le azioni di Veneto Banca, che il consiglio di amministrazione ha fissato ieri sera, dopo un cda-fiume iniziato alle 15. Nessuna comunicazione ufficiale ancora in tarda serata. Ma è già chiaro che nel frattempo anche per Veneto Banca si prepara l’intervento del Fondo Atlante.
Continua a leggere
In attesa della assemblea dei soci convocata per il 7 luglio, data nella quale l’azionista Quaestio (99,33 per cento del capitale) insedierà uomini di propria fiducia al vertice della Banca Popolare di Vicenza, sono iniziate le grandi manovre. Secondo quanto risulta, Quaestio avrebbe infatti già presentato alle autorità bancarie europee di Francoforte una lista di nomi autorevoli e indipendenti che rappresentano i candidati al prossimo consiglio di amministrazione della Vicenza. L’idea di base è molto anglosassone. Ci sarà un board estremamente referenziato, che controllerà l’agire dei tecnici, in particolare dell’amministratore delegato Francesco Iorio e del suo staff. Non ci sono evidenze infatti di una possibile sostituzione dello staff allestito da Iorio, che dovrebbe quindi continuare la sua opera. Leggi in rassegna stampa il resto dell'articolo Continua a leggere
In attesa della assemblea dei soci convocata per il 7 luglio, data nella quale l’azionista Quaestio (99,33 per cento del capitale) insedierà uomini di propria fiducia al vertice della Banca Popolare di Vicenza, sono iniziate le grandi manovre. Secondo quanto risulta, Quaestio avrebbe infatti già presentato alle autorità bancarie europee di Francoforte una lista di nomi autorevoli e indipendenti che rappresentano i candidati al prossimo consiglio di amministrazione della Vicenza. L’idea di base è molto anglosassone. Ci sarà un board estremamente referenziato, che controllerà l’agire dei tecnici, in particolare dell’amministratore delegato Francesco Iorio e del suo staff. Non ci sono evidenze infatti di una possibile sostituzione dello staff allestito da Iorio, che dovrebbe quindi continuare la sua opera.Continua a leggere
Anche ieri, all'assemblea a Schio dei militanti che puntano alla rinascita del Partito Comunista Italiano, vari esponendi storici ma anche alcuni giovani, non si percepiva la piena consapevolezza del dramma economico e sociale che ha colpito le decine di migliaia di soci vicentini della Banca Popolare di Vicenza e, in meno ma sempre tanti, della Veneto Banca e che farà del male enorme per anni alle attività locali con tutti i problemi indotti che creeranno i flop dei due Istituti veneti, gestiti con una enorme superficialità se non, e sarebbe ora che la magistatura accelerasse, con dolo da Gianni Zonin, Vincenzo Consoli & c. Un'analisi numerica attendibile conferma precedenti valutazioni, che quantizzavano in 20 miliardi, una manovra finanzaria, il danno subito, per non parlare di quello subendo.
Si è svolta questa mattina, 28 maggio 2016, al Pala Ferroli di San Bonifacio l'assemblea dell'associazione "Noi che credevamo nella BPVi" che ha raccolto circa mille persone. Oltre al resoconto dell'assemblea noi di VicenzaPiù abbiamo colto l'occasione per intervistare i soci presenti e chiedere loro che aspettative hanno da queste assemblee. Ci hanno risposto con un briciolo di speranza, fiduciosi che qualcosa potrà cambiare e forse far superare la rabbia di aver perso, a causa della Banca Popolare di Vicenza, i risparmi di una vita.
Continua a leggere