I piani di Atlante per i vecchi soci della BPVi: warrant o azioni a forte sconto

La crisi di BPVi e Veneto Banca ha "toccato" tutto il Vicentino, Emilia Laugelli di Servizio inOltre: "In psicologia si chiama trauma"

Veneto Banca, i soci rilanciano puntando al controllo. E anche al 100% se Atlante si defila. Il ruolo della Bim

L'aveva detto chiaramente due giorni fa a Milano il direttore generale Cristiano Carrus in occasione della presentazione del progetto Serenissima, ovvero aumento di capitale e quotazione: «Dopo l'operazione di aumento di capitale possiamo analizzare l'ipotesi non solo di vendita ma anche di tenere Banca Intermobiliare per noi e di usarla come fattore di valore aggiunto per eventuali operazioni di merger e acquisition». Continua a leggere
Carlo Messina di Intesa Sanpaolo a VicenzaPiù: i soci BPVi sono stati feriti dolorosamente, non mi esprimo sulle "persone per bene nel Cda ma quello che è successo qui è incredibile"
Proprio nel giorno in cui abbiamo "lanciato" il nostro eBook, che a breve sarà disponibile anche nella versione stampata, con un titolo "Vicenza. La città sbancata" e un sommario ("quello che dovevi sapere sulla Banca Popolare di Vicenza noi lo abbiamo scritto. Da sempre"", che si autodescrivono, a Vicenza, anzi per la precisione ad Altavilla, a Carlo Messina, Ad e Ceo di Intesa Sanpaolo, è stato conferito l'Excellence Master in Finance dal Cuoa presieduto da Matteo Marzotto, che, presidente confermato anche della Fiera di Vicenza, è membro proprio del Cda della BPVi che ha appena reso simile a carta straccia 105 milioni di azioni passate da circa 6,5 miliardi di euro di valore a 10,5 milioni col Fondo Atlante che è dovuto correre in suo soccorso per sottoscrivere ben 15 miliardi di azioni, un numero da Germania post bellica, a 10 centesimi l'una.
Continua a leggereStrali di Report su Banca Popolare di Vicenza, Veneto Banca e Consob, Milena Gabanelli: Giuseppe Vegas si dimetta

Ieri sera è andata in onda una puntata di Report incentrata sui casi Etruria, Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca con una finestra particolare accesa sulla Consob. Ecco cosa scrive al riguardo Sergio Rizzo su Il Corriere della Sera.
«Presidente, o è in grado di produrre la smentita a questa lettera a lei indirizzata, protocollo numero 11038690, altrimenti credo che responsabilmente debba dimettersi». Un dilemma difficilmente eludibile, quello davanti al quale Milena Gabanelli ha posto ieri sera Giuseppe Vegas, chiudendo il servizio di «Report» curato da Giovanna Boursier sul pasticcio delle obbligazioni subordinate costato caro ai risparmiatori. Perché quella «nota informativa per il Sig. Presidente», firmata dal responsabile della divisione emittenti il 3 maggio del 2011, a cinque mesi esatti dal passaggio di Vegas alla presidenza della Consob, presenta aspetti da chiarire in fretta.
Continua a leggereBPVi: "Vicenza. La città sbancata", il libro di VicenzaPiù. Repubblica su "rete di protezione" di Gianni Zonin: i pm Pecori e Fojadelli tra gli "accusati". Tra le "vittime" Cecilia Carreri: la sua nota

Le responsabilità per BPVi? Alessandro Penati: "anche di Confindustria, sindacati e media!". Forse è utile rileggere gli articoli locali...

Alessandro Penati, presidente di Quaestio Capital Management, la Sgr che gestisce il Fondo Atlante, ora proprietario al 99,33% della Banca Popolare di Vicenza ieri, venerdì 3 giugno, al Festival dell'Economia a Trento ha risposto alla domanda su di chi sia la la responsabilità per la situazione delle due popolari venete, BPVi e Veneto Banca, come da tempo, ci si scusi l'immodestia stiamo rispondendo noi: "...È ovvio che c'è ha responsabilità della vigilanza. Ma avete sentito per caso qualcuno pronunciare la parola colpa all'indirizzo di Confindustria? Qualche colpa anche gli imprenditori ce l'hanno, erano tutti dentro a queste banche. E l'Abi, i sindacati, quando le banche compravano sportelli. E i media?". Tutti tacevano. "Il fatto che ci siano responsabilità vaste non significa che nessuno sia responsabile. Sono responsabilità ben precise, andrei di casa in casa"...
Continua a leggereBPVi e Veneto banca, l'accusa del Patriarca di Venezia. Mons. Moraglia: fiducia tradita. Domenica a Cà Vescono tre Ave Maria in più per Gianni Zonin?

«Popolari, l'accusa di Moraglia I vescovi: «Errori anche nostri». Il Patriarca: «Tradita la fiducia». Con i due crac spariti 11 milioni delle nostre diocesi»: con il titolo e sommario precedenti Sara D'Ascenzo riferisce oggi su Il Corriere del Veneto della denuncia "addolorata" anche del patriarca di Venezia, monsignor Francesco Moraglia, che lamenta le perdite subite dai soci, tra cui le diocesi venete, per gestione delle due ex Popolari venete. Chissà se domani, quando Gianni Zonin si presenterà da lui in confessionale arrivando, come tutte le domeniche, dalla tenuta di Cà Vescovo, un nome che è un'ironia della sorte, il parroco di Terzo di Aquileia riferirà all'ex presidente della BPVi delle lagnanze e delle sofferenze del Patriarca di Venezia, per le diocesi e i fedeli o infedeli ma cittadini truffati dalla banca del re del vino? E chissà se lo ammetterà al "vino e sangue di Cristo", vino suo ma sangue della povera gente, dopo tre Ave Maria di penitenza in più?
Continua a leggereIl Corriere del Veneto. Banco Popolare, BPVi e Veneto Banca: 12,4 miliardi di euro di capitale bruciato

Il Fatto Quotidiano: Banco Popolare e Veneto Banca trascinano giù la Borsa di Milano

Banco Popolare e Veneto Banca si preparano a chiedere ai soci e al mercato 2 miliardi di euro e mentre per il primo la strada sembra più facile, per l'istituto di Montebelluna il percorso è arduo vista la difficoltà di trovare sottoscrittori interessati, al di là di Atlante che verrà in soccorso per evitare un rischio sistemico, paventato ieri anche dal ministro dell'economia Pier Carlo Padoan. Vicende che hanno alimentato la tensione in Borsa (Milano -1%), alla luce anche del recente fallimento dell'operazione sull'istituto di Vicenza, passato nella mani del fondo salva-banche. Giù il comparto del credito: il Banco (-6,2%) che ha aggiornato i minimi storici a quota 4,16 euro, insieme alla promessa sposa Bpm (-4,7%). Male anche Carige (-6,6%), Bper (-4,3%) e Mps (-3,8%), precedute da Ubi (-2,5%), Mediobanca e Unicredit (entrambe -1,8%); Intesa ha perso l'1,6%.
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