Le responsabilità per BPVi? Alessandro Penati: "anche di Confindustria, sindacati e media!". Forse è utile rileggere gli articoli locali...
Sabato 4 Giugno 2016 alle 11:33 | 0 commenti
Alessandro Penati, presidente di Quaestio Capital Management, la Sgr che gestisce il Fondo Atlante, ora proprietario al 99,33% della Banca Popolare di Vicenza ieri, venerdì 3 giugno, al Festival dell'Economia a Trento ha risposto alla domanda su di chi sia la la responsabilità per la situazione delle due popolari venete, BPVi e Veneto Banca, come da tempo, ci si scusi l'immodestia stiamo rispondendo noi: "...È ovvio che c'è ha responsabilità della vigilanza. Ma avete sentito per caso qualcuno pronunciare la parola colpa all'indirizzo di Confindustria? Qualche colpa anche gli imprenditori ce l'hanno, erano tutti dentro a queste banche. E l'Abi, i sindacati, quando le banche compravano sportelli. E i media?". Tutti tacevano. "Il fatto che ci siano responsabilità vaste non significa che nessuno sia responsabile. Sono responsabilità ben precise, andrei di casa in casa"...
A Vicenza ci sta andando qualcun altro oltre a VicenzaPiù e alla magistratura? Forse non sarebbe inutile una "visitina" anche ai media locali, ovviamente solo simbolica ma rileggendo ad alta voce a chi li ha scritti gli articoli in cui incensavano Zonin & c.
E che un livello alto di allerta sia necessario ancora oggi lo conferma quest'altra sua frase sul comitato degli investitori di Atlante: «Ci sono, su nove, otto funzionari di banca mentre l'indipendente ha appena lasciato il consiglio di Intesa ed è stato nominato presidente del collegio sindacale di Cdp. Io ho un'altra idea di indipendenza»...
Ahi, ahi, ahi.
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