BPVi, Iorio e il suo staff controllati da un board referenziato e il revisore diventa Pwc
Lunedi 30 Maggio 2016 alle 13:45 | 0 commenti
In attesa della assemblea dei soci convocata per il 7 luglio, data nella quale l’azionista Quaestio (99,33 per cento del capitale) insedierà uomini di propria fiducia al vertice della Banca Popolare di Vicenza, sono iniziate le grandi manovre. Secondo quanto risulta, Quaestio avrebbe infatti già presentato alle autorità bancarie europee di Francoforte una lista di nomi autorevoli e indipendenti che rappresentano i candidati al prossimo consiglio di amministrazione della Vicenza. L’idea di base è molto anglosassone. Ci sarà un board estremamente referenziato, che controllerà l’agire dei tecnici, in particolare dell’amministratore delegato Francesco Iorio e del suo staff. Non ci sono evidenze infatti di una possibile sostituzione dello staff allestito da Iorio, che dovrebbe quindi continuare la sua opera. Leggi in rassegna stampa il resto dell'articolo
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.