Banche, Il Sole: 15 miliardi di perdite dalla cura Npl

Ognuno, almeno all'apparenza, nell'ultimo scorcio del 2016 ha avuto le sue buone ragioni per le pulizie generali del portafoglio crediti: UniCredit il maxi-aumento, Mps l'imminente ingresso dello Stato, Banco e Bpm la fusione, Ubi l'acquisizione delle good banks. Il 2016 è stato un anno straordinario per le banche italiane, e buona parte di esse ne ha approfittato per un'ondata straordinaria di svalutazioni dei crediti avariati: le rettifiche sono pressoché raddoppiate rispetto al 2015, toccando i 26,8 miliardi. Facendo precipitare il risultato netto complessivo a quota -14,8 miliardi, che sembrano raccontare tutt'altra storia rispetto ai 6,1 miliardi di utili 2015. Certo, dietro la classica media del pollo c'è di tutto. Intesa Sanpaolo, che - complici alcune poste straordinarie - ha centrato il target dei 3 miliardi di dividendi pur a fronte di un governo più serrato del rischio, visto che le rettifiche sono cresciute del 12,2% a quota 3,7 miliardi.
Continua a leggereBond subordinati in calo, Il Sole 24 Ore: BPVi e Veneto Banca ai minimi

di Nicola Borzi, da Il Sole 24 Ore
I bond subordinati restano l'indicatore principale per capire cosa pensa il mercato della situazione delle banche in difficoltà . Se si guarda ai valori segnati sui mercati dai titoli quotati, la prognosi resta riservata per Veneto Banca e Banca Popolare di Vicenza, i due istituti salvati dal Fondo Atlante che ne è ora proprietario. Anche perché nei giorni scorsi Alessandro Penati, presidente di Quaestio Sgr che gestisce Atlante, azionista unico di Popolare Vicenza e Veneto Banca, non ha escluso in alcune dichiarazioni pubbliche un intervento dello Stato nelle due banche venete. Intervento che potrebbe prendere la forma di una ricapitalizzazione precauzionale di minoranza, coinvolgendo però, come successo a dicembre in Banca Mps, anche i bond subordinati sui quali finirebbe parte dell'onere del "burden sharing". Si tratterebbe in sostanza di una replica, pur con alcune differenze, di quanto avvenuto a fine dicembre con Monte dei Paschi di Siena.
Continua a leggereTransazione BPVi, perchè a 9 euro ce lo spiega l'esperto. Che bissa su Veneto Banca

Veneto Banca, un ex dipendente racconta: "pressione continua e crescente"

Ex Popolari venete, consuntivo 2016 in forte perdita

Alessandro Penati: BPVi e Veneto Banca, un valore da libro dei sogni. Critiche e consensi
Proponiamo quì l'intervista su Monitorimmobiliare ad Alessandro Penati, presidente di Quaestio, la Sgr a cui fanno capo i fondi Atlante I, che ha finora immesso ben 3.5 miliardi di euro nella Banca Popolare di Vicenza e in Veneto Banca, e Atlante II. Penati denuncia chiaramente di aver trovato nelle due ex Popolari venete dei numeri incredibilmente peggiori di quelli prospettati ("valori da libro dei sogni"), fa riferimento a responsabilità pesanti, si mostra fiducioso, apparentemente almeno, ma anche professionalmente preoccupato per il progetto fatto per le due banche, che erano praticamete fallite ad agosto e che ancora oggi fanno fatica a venir fuori da una situazione che appare ancora tesa, critica una parte del sistema bancario che ha svalutato la partecipazione in Atlante evidenziandio di fatto una sfiducioa di fondo sulla sua gestione e focalizza la necessità , e la convizione, di potersi liberare degli NPL valorizzandoli con formule innovative...
Continua a leggereGuida ragionata tra le voci della transazione proposta a 94.000 soci della Banca Popolare di Vicenza e a 75.000 di Veneto Banca

Ex Popolari venete, la proposta di ristoro secondo i risparmiatori istituzionali

Definire 9 euro ad azione BPVi un'elemosina o accettarli è libertà del socio. L'esperto: avevo scritto per primo che non valeva 62,50 euro, ora dico che vale molto di più di 10 centesimi

La transazione BPVi, l'opinione dell'esperto
