Associazione allevatori del Veneto: martedì a Roma una delegazione di allevatori per il Patrono degli animali
“Siamo ogni giorno messi alla prova sotto più punti di vista, dalla burocrazia ai costi di produzione, fino ad arrivare ad una filiera che favorisce la distribuzione e colpisce pesantemente i produttori, non ristorandoli delle fatiche che sopportano per garantire ai consumatori un prodotto finale di qualità e genuino, che ha quali presupposti il benessere animale ed i controlli costanti ed attentiâ€. Con queste parole il presidente dell’Associazione regionale allevatori del Veneto, Floriano De Franceschi, annuncia la manifestazione che avrà luogo nella mattinata di martedì 17 gennaio 2017 in piazza Pio XII a Roma ed in Vaticano, con la messa celebrata dal Cardinale Angelo Comastri, la “stalla sotto il cielo†e la sfilata di cavalli e cavalieri lungo Via della Conciliazione.
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Commemorazione del partigiano Dino Carta, il discorso ufficiale di Marina Petroni: "una figura mitica"
Un centinaio di persone ha partecipato la mattina del 14 gennaio 2017 all’annuale commemorazione del sacrificio del partigiano vicentino Dino Carta. Davanti alla lapide in suo ricordo in via Ottone Calderari a Vicenza l’Anpi in accordo con le Associazioni Combattentistiche e l’Amministrazione comunale di Vicenza ha organizzato una cerimonia commemorativa per lo studente partigiano ex studente del “Rossi†ed ex giocatore nella prima squadra del Lanerossi di Vicenza ucciso il 12 Gennaio del 1945 dal Comando della Caserma della Milizia fascista.
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Transazioni BPVi e Veneto Banca: per Rocca le accetterebbe 50% dei 169.000 destinatari, per Ugone serviranno più soldi per gli altri
"Egregio direttore - ci scrive Riccardo Federico Rocca dello Studio Rocca -, non ha senso rifiutare tout court la proposta transattiva delle popolari venete, la Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca. Vanno piuttosto verificate le specifiche situazioni caso per caso. A mio avviso, può avere interesse ad accettare chi ha investito meno di 20.000 euro, chi possiede azioni acquistate in prevalenza tra il 2007 e il 2010, e chi - come molti degli iscritti alle innumerevoli improvvisate associazioni di azionisti/risparmiatori - non dispone di validi avvocati e rischia di soccombere se avvia il contenzioso. È pacifico che anche i dipendenti e i loro familiari, oltre ai fornitori dovranno accettare obtorto collo e, pertanto, con la loro proposta le popolari venete possono di molto sfrondare la giungla dei potenziali ricorrenti". Il ragionamento di Rocca non fa sulla carta una grinza ma ci viene di fare un paio di considerazioni aggiuntive.
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Striscione in viale Diaz contro i nomadi: "votiamo tutti Pd". Vicenza ai Vicentini: dedica a “Io non pago affitto” di Bello Figo
Direttivo Vicenza ai Vicentini Durante la scorsa notte alcuni militanti di Vicenza ai Vicentini hanno affisso uno striscione in viale Diaz per richiamare l’ attenzione della città sulle problematiche dei campi nomadi cittadini. L’ azione segue di pochi giorni la notizia del mancato pagamento dei canoni di affitto da parte di trentasei nuclei familiari su trentasette tra quelli che risiedono nei campi di viale Cricoli e viale Diaz. Il messaggio riportato dallo striscione si richiama, per affinità di tematiche, ad alcuni versi del celebre artista-profugo africano “Bello Figoâ€, estratti dal componimento “Non pago affittoâ€, mediante il quale il cantante-migrante esprime la propria gratitudine verso gli Italiani. Continua a leggere
All'ex Dal Molin il 14 gennaio riprendono vita lo stadio di rugby e il presidio contro le basi militari. Serve più sale "in zucca" ai politici... Non tutto per la neve
Dopo che si è conclusa la lunga e travagliata operazione di bonifica bellica nei terreni dell'ex Dal Molin, sabato 14 gennaio 2017 lo storico Stadio Gobbato entrerà a tutti gli effetti a pieno regime: a “riabbracciare†l'impianto di strada Sant’Antonino, oltre alla neve scesa copiosa dal cielo che ha imbiancato il paesaggio, saranno diversi eventi sin dalla mattina organizzati dal Rugby Vicenza, con la presenza dei tanti volontari che hanno contribuito in questi mesi a riportare in vita l'area vicino alla nuova base Usa e al futuro parco della Pace.
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Noi che credevamo nella BPVi: "la banca fa i conti senza l’oste"
Dopo l’ammissione di colpa di un comportamento poco trasparente nella gestione degli istituti dimostrato dalla volontà di rimborsare i soci risparmiatori, Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca fanno i conti senza l’oste, scrive l'Associazione Noi che credevamo nella BPVi nella nota che pubblichiamo, spacciando un’operazione commerciale, come quella proposta in questi giorni dei ristori, per una responsabile azione sociale di riscatto. L’operazione messa in campo per noi è ingiusta e iniqua. I piccoli-medio risparmiatori che hanno creduto nei due istituti veneti affidandogli soldi veri, rivogliono soldi veri senza se e senza ma. Troppi i vincoli e le procedure per un rimborso gridato ma, realmente, non voluto. La miseria la lasciamo ai miseri.
Continua a leggereVicenza ai Vicentini: "chi ha paura dei capricci dei migranti?"
Riceviamo e pubblichiamo la nota di Vicenza ai VicentiniApprendiamo dalle cronache dei quotidiani vicentini che, a seguito dell' ennesima protesta inscenata in città da un nucleo di migranti ospitati in provincia "...tre dei rifugiati (tra quelli che ieri mattina protestavano davanti la Prefettura) hanno incontrato Marchesiello ed altri dirigenti, ottenendo rassicurazioni sul fatto che ci saranno verifiche e le brande saranno eliminate in favore di letti veri". A nostro avviso questo episodio ha del pazzesco e rivela come, invece di educare quanti accogliamo alla dovuta disciplina ed al rispetto delle regole, ci si continua a far mettere i piedi in testa. Forse non si è ancora capito, o forse si finge di non capire, che i nuclei di immigrati ospitati nelle diverse strutture del territorio hanno da tempo compreso come funziona la nostra accoglienza: basta puntare i piedi, lamentarsi e fare un po' di rumore per ottenere soddisfazione per tutte le pretese, anche se spesso sono paragonabili a quelle di turisti insoddisfatti in vacanza premio. Continua a leggere
Veneto Serenissimo Governo: "a 20 anni dalla liberazione di Piazza San Marco un referendum per la libertà"
Riceviamo e pubblichiamo la nota di Demetrio Shlomo Yisrael Serraglia vicepresidente di Veneto Serenissimo GovernoL'anno 2017 a quanto sembra dovrebbe essere l'anno del referendum per l'autodeterminazione del Veneto. Sì lo so formalmente questo referendum ha un nome un po strano ovvero "referendum sull'autonomia del Veneto". Autonomia? Cosa vuol dire? Saranno i Veneti con il loro agire, con la loro volontà e forza a determinare il livello di autonomia che vorranno. Io mi auguro, anzi sono sicuro che i Veneti decideranno che l'autonomia divenga autogestione ed indipendenza delle Terre Venete ricostituendo la Repubblica Veneta attraverso l'istituto della democrazia diretta interpretato dal referendum. I Veneti vogliono il referendum, i Veneti vogliono riappropriarsi del libero arbitrio, quello che è stato loro sottratto dalla farsa plebiscitaria del 1866 voluta dalla feccia savoiarda. Già vari prezzolati accademici e politicanti stanno denigrando le genti venete, stanno mistificando la storia dalle proprie cattedre universitarie e dai vari seggi che occupano. Continua a leggere
A Montebello raccolti 5 quintali di vestiti e cibo per i terremotati di Amatrice
Da un terremoto all'altro, sempre e comunque all'insegna della solidarietà . L'amicizia tral'Associazione CB Montebello di Protezione Civile e gli Amici della Mucca Eurina di
Mirandola (MO), nata quando i volontari vicentini intervennero per il terremoto in Emilia, si è
ulteriormente rafforzata grazie ad un intervento congiunto svolto durante il periodo natalizio nella
frazione di Santa Giusta ad Amatrice.
I volontari di Montebello e Mirandola hanno infatti trasportato nelle zone colpite dal terremoto dello
scorso agosto generi alimentari, vestiario, prodotti per l'igiene personale e giocattoli raccolti nei
rispettivi Comuni. Continua a leggere
Nomi debitori banche, Codacons: istanza d'accesso a Bankitalia, MEF, MPS, BPVI, Veneto Banca...
Allo scopo di svelare i nomi dei debitori insolventi delle banche, il Codacons annuncia una istanza d'accesso al Ministero dell'Economia, Banca d'Italia, Monte dei Paschi di Siena, Banca Popolare di Vicenza, Veneto Banca, e le nuove banche Etruria, Marche, Carife e Carichieti. "E' giunto il momento di rendere noti i nomi di quei soggetti che non hanno saldato i debiti con le banche salvate dallo Stato o attraverso l'azzeramento dei titoli subordinati - spiega il presidente- E' diritto dei risparmiatori traditi conoscere l'identità dei debitori insolventi, anche ai fini di possibili azioni della magistratura, e in tal senso stiamo per presentare una apposita istanza d'accesso al Ministero dell'economia e Bankitalia, oltre che agli istituto di credito interessati".
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