Quotidiano | Categorie: Economia&Aziende

C'è chi paga pubblicità con soldi associati ma da VicenzaPiu.tv Rocca, Miazzo e Miatello discutono su legge 205 e su 1.5 mld promessi a vittime BPVi e Veneto Banca: parte II

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Mercoledi 3 Ottobre 2018 alle 22:04 | 0 commenti

Dopo la prima parte del dibattito su "Legge 205 alla base dei 1.500 milioni almeno promessi dal governo del cambiamento ai risparmiatori BPVi e Veneto Banca" ecco la seconda  in cui abbiamo messo a confronto con noi il dr. Riccardo Federico Rocca dello studio legale Rocca di Milano, Gianni Miazzo, vice presidente dell'associazione Soci Banche Popolari (area del Coordinamento banche di don Enrico Torta) e Patrizio Miatello, presidente dell'associazione Ezzelino III da Onara e "leader" delle delle associazioni Unite per il Fondo. 

Concentrare gli sforzi di tutti (politici e associazioni) affinché, piuttosto che a volersi intestare meriti, si punti a raggiungere risultati consistenti a favore dei risparmiatori che hanno sottoscritto e/o acquistato azioni o obbligazioni di Banca Popolare di Vicenza, Veneto Banca e 4 banche risolte era lo scopo del terzo incontro specifico (qui il primo e qui il secondo) per discutere della legge 205 e del suo futuro, si spera a breve, a favore dei soci risparmiatori di BPVi, Veneto Banca e delle 4 banche risolte.

Tabellone pubblicitario di Noi che credevamo nella BPVi a TrevisoIl 1°ottobre forse si è fatto un passo avanti in questa direzione nel nostro studio, anche se c'è ancora chi, inviando inconcludenti e sciocchi messaggi ai propri sostenitori e pagando, con i soldi di chi se non dei propri associati già spennati dalle banche, mega tabelloni pubblicitari (nella foto uno di Noi che credevamo nella BPVi in una strada di Treviso), dimentica che la battaglia (guerra?) dovrebbe essere unica e non per mettersi una coccarda sul petto.

Se si tifa per questo o quel partito salvo criticare chi si schiererebbe per altri, questo lo ha detto in particolare Gianni Miazzo dell'associazione vicina a un credente come don Torta e agli... ex credenti in BPVi, ci si comporta più da bambini aspiranti primi della classe, che sono invidiosi di altri, eventualmente, bravi come o più di loro, che non da combattenti per l'equità. 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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