La notizia è del 10 febbraio ma rimane attuale come attuale è il conflitto in Ucraina: (ANSA) - BRUXELLES, 10 FEB - «"Supportiamo l'Ucraina, non solo nel suo conflitto con la Russia: tutti, soprattutto i Paesi vicini, devono rispettare la sovranità del Paese". Così il presidente della Commissione europea Jean-Claude Junker, che ha incontrato questa mattina il premier ucraino Volodymyr Groysman. Entro le prossime settimane, ha aggiunto Juncker, l'Ue concederà all'Ucraina la seconda tranche di aiuti di 600 milioni di euro. "In 2-3 anni il Paese ha effettuato riforme più massicce che nei 20 anni precedenti - ha sottolineato Juncker - gli ucraini hanno diritto a ricevere qualcosa indietro". Il presidente della Commissione ha anche sottolineato che la liberalizzazione dei visti avverrà prima dell'estate».Continua a leggere
Mentre la federazione regionale del Veneto del rinato PCI, il cui segretario è il vicentino Giorgio Langella, celebra i 90 anni din Fidel Castro, il leader di una Cuba ora, comunque, riavvicinatasi ai vecchi nemici degli Usa, Il PCI nazionale condanna i progetti bellici contro la Crimea e contro la Russia, un nuovo campo di pericoloso e preoccupante confronto tra quelli che una volta si chiamavamo imperialismi ma che oggi, definizioni a parte, sembrano risorgere e allargarsi, vedi le nuove potenze islamiche, se pure fossero mai scomparsi. Di seguito pubblichiamo le due note.
Oggi Fidel Castro compie 90 anni. Una vita, la sua, che può e deve essere un esempio per tutti. La vita di un rivoluzionario vero che ha saputo dare dignità e speranza al popolo cubano e a tutta l'America latina. Un compagno, Fidel, che ha sempre lottato con la schiena diritta contro la protervia dell'arrogante potenza statunitense.
La Diocesi di Vicenza informa che domenica 24 aprile in tutte le chiese d’Europa si terrà una colletta per le popolazioni dell’Ucraina che, a causa del conflitto armato che si protrae dalla primavera del 2014, versano in gravissime situazioni di povertà . L’iniziativa, annunciata da papa Francesco all’inizio del mese di aprile, vede coinvolte tutte le Diocesi Europee attraverso il coordinamento della Segreteria di Stato e del Pontificio Consiglio “Cor Unum†che garantiranno il buon impiego delle offerte raccolte (unite a quanto stanziato personalmente dal Santo Padre Francesco) in progetti tesi a risollevare le situazioni umanitarie più compromesse. Nonostante il cessate-il-fuoco di settembre 2015, la situazione di instabilità in Ucraina è ancora molto grave.
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Per poco non è stata la più votata in assoluto del Consiglio degli stranieri. Per 34 voti Rosas Rolando l'ha preceduta, ma con 160 voti Anna Parovyak è però risultata la più votata tra le tante donne, la metà dei consiglieri, elette nelle consultazioni degli immigrati che per la prima volta hanno interessato la città di Vicenza. Nello studio di VicenzaPiùTv Anna ci parla della storia del suo arrivo in Italia, 14 anni fa, dalla oggi martoriata Ucraina per la guerra al confine con la Russia.
Venerdì 5 Febbraio alle 19.00 a Villa Tacchi in viale della Pace 89 a Vicenza, insieme al Coordinamento solidale per il Donbass e a Save Donbass People, Ariete organizza una serata di approfondimento sul tema della guerra in Novorossiya e di raccolta fondi per i bambini di Lugansk e Donetsk. Sarà presente alla serata Vittorio Rangeloni, reporter italiano dal Donbass, con cui faremo una chiacchierata informale sugli avvenimenti che stanno sconvolgendo la parte orientale del nostro continente.
Giorgio Langella ci segnala l'articolo pubblicato su Il Manifesto (che riportiamo di seguito con a seguire un altro articolo che si può trovare su marx21.it "Sono arrivati 4 missili" riguardante il conflitto nel Donbass in Ucraina) "nel silenzio assordante dei giornali nazionali e locali", sull'esercitazione militare che si sta svolgendo anche in Italia: «la più grande esercitazione Nato di forze aviotrasportate, circa 5mila uomini, dalla fine della guerra fredda» riporta l'articolo.
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La presa di posizione del Partito Comunista d'Italia federazione regionale veneta sulla questione Ucraina
La messa al bando del Partito Comunista Ucraino è la dimostrazione che, quello di Kiev, è un governo che nulla ha a che fare con la democrazia. Un governo nato da un vero e proprio colpo di stato, appoggiato e finanziato (economicamente e militarmente) da USA, NATO e da UE, composto da oligarchi e formazioni palesemente naziste e banderiste.
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Un anno fa a Odessa una orda di nazisti (gli stessi che erano stati chiamati, poche settimane prima, gli “eroi di Majdanâ€) massacrò decine di persone inermi nel palazzo dei sindacati.
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No Dal Molin e Vicenza Libera Dalle Servitù Militari in un comunicato dai toni aspri tornano a farsi sentire in merito all'invio dei soldati dalle basi Usa di Vicenza in Ucraina e sulla strada di accesso al Parco della Pace, scrivendo sul generale Usa Ben Hodges di “atteggiamento del crociato†e “arroganza inauditaâ€, e sull’amministrazione comunale Variati di “supporto a missioni di guerra†per “strade e servizi alle loro esigenzeâ€. Infine annunciano che organizzeranno iniziative nelle prossime settimane.
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In seguito alle recenti sanzioni economiche per la guerra in Ucraina, alla Camera di Commercio di Vicenza si è svolto un seminario sulle opportunità di interscambio economico con la Federazione Russa. Incontro organizzato da Informest e Regione del Veneto al quale hanno partecipato (foto) l’assessore al bilancio Roberto Ciambetti,il presidente della Camera Commercio Paolo Mariani, il presidente di Informest Enrico Bertossi.
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