Quotidiano |

Russia e sanzioni, summit a Vicenza: "Regione e imprese per costruire nuovo ponte"

Di Edoardo Pepe Mercoledi 25 Febbraio 2015 alle 16:16 | 0 commenti

ArticleImage

In seguito alle recenti sanzioni economiche per la guerra in Ucraina, alla Camera di Commercio di Vicenza si è svolto un seminario sulle opportunità di interscambio economico con la Federazione Russa. Incontro organizzato da Informest e Regione del Veneto al quale hanno partecipato (foto) l’assessore al bilancio Roberto Ciambetti, il presidente della Camera Commercio Paolo Mariani, il presidente di Informest Enrico Bertossi.

Oltre al vice direttore della Rappresentanza Commerciale della Federazione Russa, Igor Shirjaev e il direttore del programma "Russia Europa: Cooperazione senza frontiere" (la realtà russa che cura i rapporti e le relazioni con tutte le imprese europee), Andrej Akpov.

Le dichiarazioni di Ciambetti:

“In gioco ci sono milioni di euro. Per la nostra economia le relazioni con la Russia sono strategiche. Le sanzioni hanno acuito una situazione di difficoltà dell’economia russa e come abbiamo visto oggi, la svalutazione del rublo penalizza ulteriormente le nostre esportazioni, sebbene il mercato russo apprezzi molto il nostro prodotto. Certo, la soluzione delle tensioni internazionali potrebbe imprimere una svolta positiva e rilanciare l’export, visto che il tessuto produttivo russo non è in grado di occupare quella nicchia servita dalla nostra impresa manifatturiera di qualità oltre che dal nostro agroalimentare. Margini per investire in Russia ce ne sono e mi auguro che anche grazie a questi incontri si riesca a rafforzare il dialogo e le relazioni commerciali. La nutrita presenza di imprese e la partecipazione delle Associazioni di categoria dimostra che il Veneto vuole giocare la sua partita e il fatto che la Regione sia al fianco dell’economia reale è altrettanto importante. Il secondo Consolato russo aperto in  assoluto, dopo quello di Amsterdam, fu quello di Venezia nel 1711  e lo scorso anno il Ministero della Cultura e degli Esteri russo volle organizzare a Venezia la mostra sul Palladianesimo in Russia, a dimostrazione dell’importanza delle nostre relazioni anche culturali. L’attenzione della Federazione Russa ha un suo valore: avere organizzato a Vicenza questo meeting dove si sono ritrovate le principali aziende e associazioni di categoria imprenditoriali del Veneto è un segnale con cui la nostra realtà istituzionale, la Regione in primo luogo, ha voluto cogliere il segnale proveniente da quel Paese, mettendosi al servizio della nostra impresa per stabilire un nuovo ponte verso la Russia, guardando con fiducia a un clima più sereno di quello attuale”.

 


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network