Assoluzioni Marlane Marzotto, l'accusa non molla: milioni di euro di indennizzi, perchè? E il disastro ambientale non è prescritto
Giovedi 25 Dicembre 2014 alle 11:30
Praia a Mare, nostro servizio. Parti civili, comitati ambientalisti, M5S e Cgil. Per tutti è un coro unanime: "Aspettiamo le motivazioni, ma ricorreremo in appello. La nostra è una battaglia per la verità ".«Attendiamo le motivazioni, ma sin da ora preannunciamo la nostra volontà di presentare appello contro la sentenza assolutoria». Lo sostiene Lucio Conte, avvocato del foro di Paola, difensore di parte civile per il Comune di Tortora nel processo Marlane Marzotto sui morti per tumore tra gli operai e per l'inquinamento dell'area industriale dismessa di Praia a Mare (nella foto l'area degli stabilimenti, fronte mare...).
Continua a leggereMarlane Marzotto: un sopralluogo che ci puzza di politica
Mercoledi 10 Settembre 2014 alle 00:02
Riceviamo per conto del "Comitato per le bonifiche dei terreni, fiumi e mari della Calabria" da Francesco Cirillo, autore con Luigi Pacchiano di "Marlane, la fabbrica dei veleni" (interviste della giornalista Rai Giulia Zanfino) e pubblichiamo
Il sopralluogo fatto ieri da parte dell'Ispra sui terreni della Marlane Marzotto a Praia a Mare non ci convince tanto. Sa troppo di politica, sa troppo di " speriamo che non ci sia nulla". I dati rilevati dal tribunale di Paola attraverso diverse perizie fatte dall'Arpacal e dall'Università della Calabria parlano già chiaro ed aspettano una risposta sulla bonifica da diversi anni.
Continua a leggereProcesso Marlane Marzotto tra rischio prescrizione e accordi transattivi
Venerdi 15 Novembre 2013 alle 15:28
Slai Cobas Coordinamento Nazionale - E’ un processo fortemente sbilanciato sulla trattativa quello che si trascina al tribunale di Paola contro i responsabili aziendali della Marlane-Marzotto di Praia a Mare, quelli nazionali del polo tessile della Lanerossi di Valdagno e conniventi della pubblica amministrazione territoriale.
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Colpo d'acceleratore al processo Marlane Marzotto
Martedi 5 Febbraio 2013 alle 09:46
Slai Cobas - Quella di venerdì 1° febbraio è stata un'udienza all'insegna del fair play, non essendosi registrata alcuna conflittualità tra le parti a differenza del solito. Per i notevoli ritardi dei convocati si è temuta la conclusione anticipata dell' assise, poi scongiurata grazie all'arrivo alla spicciolata delle numerose persone chiamate a testimoniare alcune delle quali provenienti da distanze considerevoli.
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Processo Marlane Marzotto, scongiurato eccessivo allungamento dei termini
Sabato 10 Novembre 2012 alle 10:57
Slai Cobas - Scongiurato l'eccessivo allungamento dei termini del processo Marlane Marzotto: è quanto emerso ieri nell'udienza tenutasi presso l'aula Caldora del tribunale di Paola. Non verranno dunque ascoltati gli oltre 1300 testi della lista stilata dalla Procura, ridotti ragionevolmente al numero più praticabile di 480 consulenti compresi. Anche il numero delle udienze mensili dovrebbe subire una intensificazione, a differenza delle due attualmente fissate, e ciò allo scopo di addivenire ad un radicale ridimensionamento dei tempi necessari a concludere esaustivamente l'iter procedurale.
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Processo Marlane, grave il calendario deciso dal Tribunale di Paola
Mercoledi 24 Ottobre 2012 alle 20:21
Riceviamo e pubblichiamo: Riteniamo grave il calendario deciso dal Tribunale di Paola riguardo al Processo Marlane in corso nel Tribunale di Paola. E' un modo sottile di far morire il processo ed arrivare alla prescrizione completa per tutti i reati gravissimi commessi dai 13 imputati. Abbiamo tutti gioito per la partenza del processo dopo anni di rinvii e trucchi vari messi in atto dalla difesa degli imputati della Marzotto per non farlo iniziare. Ma adesso inorridiamo di fronte alle centinaia di morti di operai ed operaie per come sono state approntate le udienze.
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Processo Marlane, Langella: venerdì 30 il processo deve iniziare
Mercoledi 28 Marzo 2012 alle 18:34
Giorgio Langella, Segretario provinciale PdCI FdS - Venerdì 30 marzo 2012 ci sarà l'ennesima prima udienza del processo Marlane-Marzotto. In questa giornata, al presidio davanti al tribunale di Paola, il PdCI calabrese porterà lo striscione che il PdCI di Vicenza esposto davanti ai cancelli della sede della Marzotto a Valdagno il 24 febbraio scorso, giorno del sesto rinvio a causa dello sciopero degli avvocati. Questo striscione vuole essere il simbolo del filo rosso che unisce le lotte tra profondo Nord e profondo Sud.
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Appello "Verità e giustizia per i morti della "Marlane Marzotto": Margherita Hack, noi e ...
Lunedi 5 Marzo 2012 alle 12:00
Da VicenzaPiù n. 229 in distribuzione
Del diritto al lavoro fa parte il diritto alla sicurezza. Dopo la sentenza Eternit si faccia il processo Marlane Marzotto: lo dovrebbero volere soprattutto gli accusati per allontanare da sé il sospetto di decine di morti sul lavoro a Praia a Mare.
Continua a leggereNessuno li può giudicare! Ennesimo rinvio del processo Marlane Marzotto
Venerdi 30 Dicembre 2011 alle 20:09
Giorgio Langella, Partito dei Comunisti Italiani FdS Vicenza - La notizia PAOLA (COSENZA), 30 DIC – L'ennesimo errore di notifica di alcuni atti ha provocato un nuovo rinvio, il quinto in dieci mesi, del processo a 13 imputati, tra ex responsabili e dirigenti dello stabilimento Marlane Marzotto di Praia a Mare, dismesso nel 2004, accusati della morte per tumore di una cinquantina di lavoratori. Prima dell'inizio dell'udienza alcuni difensori hanno fatto presente il problema delle notifiche ed i giudici, dopo una lunga camera di consiglio, hanno deciso di far slittare l'inizio del processo al 24 febbraio prossimo. L'ennesimo rinvio ha provocato malumori tra i familiari dei lavoratori morti che erano presenti in aula.
Continua a leggereVenerdì a Paola ancora in scena il processo Marlane Marzotto
Mercoledi 5 Ottobre 2011 alle 14:53
Alberto Cunto, Slai Cobas Coord. Prov.le CS - Ancora alla sbarra la Marlane Marzotto dopodomani 7 ottobre, nel processo a carico dei vertici aziendali rei di non aver tutelato la salute dei lavoratori della fabbrica praiese e di reiterate "disattenzioni" nei confronti dell'area circostante, e da quì i capi d'imputazione ascritti loro dalla Procura di Paola quali l'omicidio colposo plurimo e il disastro ambientale.
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