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Nessuno li può giudicare! Ennesimo rinvio del processo Marlane Marzotto

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 30 Dicembre 2011 alle 20:09 | 1 commenti

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Giorgio Langella, Partito dei Comunisti Italiani FdS Vicenza  -  La notizia

PAOLA (COSENZA), 30 DIC – L'ennesimo errore di notifica di alcuni atti ha provocato un nuovo rinvio, il quinto in dieci mesi, del processo a 13 imputati, tra ex responsabili e dirigenti dello stabilimento Marlane Marzotto di Praia a Mare, dismesso nel 2004, accusati della morte per tumore di una cinquantina di lavoratori. Prima dell'inizio dell'udienza alcuni difensori hanno fatto presente il problema delle notifiche ed i giudici, dopo una lunga camera di consiglio, hanno deciso di far slittare l'inizio del processo al 24 febbraio prossimo. L'ennesimo rinvio ha provocato malumori tra i familiari dei lavoratori morti che erano presenti in aula.

Ogni commento sarebbe superfluo ma riteniamo sia giusto esprimere tutta la nostra indignazione e la nostra rabbia. Indignazione e rabbia che dovrebbero essere le stesse di ogni cittadino. Dopo anni di continui rinvii è indecente che non si riesca ancora a dare inizio a un processo così importante. Evidentemente il nome degli imputati è un enorme ostacolo alla Giustizia. Con altrettanta evidenza gli imputati eccellenti di questo processo non vogliono essere assolti ma, semplicemente, pretendono di non essere giudicati. Un atteggiamento che disprezziamo e condanniamo.

Noi accusiamo chi, in tutti questi anni, non ha voluto parlare della Marlane, chi ha chiuso gli occhi davanti alla morte e alla malattia di oltre cento lavoratori. Noi accusiamo chi non vuole farsi processare, chi chiede e ottiene continui rinvii adducendo scuse e trovando cavilli. Noi accusiamo chi rinvia il processo. Noi accusiamo quelle forze politiche e sociali che sono rimaste silenziose e aspettano che tutto si dimentichi. Noi accusiamo chi non ha coraggio di protestare di fronte a questa ingiustizia.

L’indifferenza non assolve nessuno ma rende complici. E cancella la Democrazia.

Noi, comunisti italiani di Vicenza, continueremo a lottare a fianco dei lavoratori della Marlane e delle loro famiglie perché venga fatta Giustizia.


Commenti

Teresa
Inviato Giovedi 5 Gennaio 2012 alle 19:45

a nome di mio padre, Angelo, operaio di questa fabbrica deceduto il 2004, GRAZIE!!! Le parole mancano... e le speranze vacillano!!!
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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