Archivio per tag: sostanze perfluoroalchiliche

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Pfas, Manuel Brusco (M5S): "estendiamo la sorveglianza sanitaria gratuita anche ai cittadini che vivono nei pressi della c.d. zona rossa"

Mercoledi 20 Dicembre 2017 alle 17:40
ArticleImage Le prestazioni gratuite del piano di sorveglianza sanitaria sulla popolazione esposta alle sostanze perfluoroalchiliche devono essere estese anche ai cittadini che vivono nelle vicinanze della zona rossa, fra vicentino, veronese e padovano. Lo chiede il Movimento 5 Stelle tramite un emendamento al collegato alla legge di stabilità regionale per il 2018, che è oggetto di discussione in queste ore nell'aula del consiglio regionale del Veneto. "Come sottolineato anche nel Documento di Economia e Finanza Regionale 2018-2020 - ricorda Manuel Brusco - l'inquinamento dell'acqua rappresenta una delle maggiori preoccupazioni per i cittadini e la contaminazione da Pfas è una grande fonte di pericolo per centinaia di migliaia di veneti."

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Categorie: Politica, Ambiente, Fatti

Pfas, doppia sessione di lavoro per la Commissione conoscitiva del Consiglio regionale del Veneto

Lunedi 2 Ottobre 2017 alle 18:10
ArticleImage Giornata dedicata ai Pfas, quella di oggi a palazzo Ferro Fini a Venezia. La Commissione conoscitiva per le acque inquinate del Veneto in relazione alla contaminazione di sostanze perfluoroalchiliche, istituita in seno al Consiglio regionale del Veneto, ha incontrato in prima battuta, nel corso della sessione mattutina, l'Assessore regionale alla sanità e programmazione socio-sanitaria Luca Coletto, con il Direttore regionale dell'area sanità e sociale Domenico Mantoan e con Francesca Russo, Dirigente regionale della direzione prevenzione, sicurezza alimentare e veterinaria.

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Categorie: Politica, Ambiente, Fatti

Pfas, tra qualche giorno acque potabili con presenze minime in Veneto

Venerdi 29 Settembre 2017 alle 18:27
ArticleImage Con l'impiego di nuovi filtri, che sono il risultato di una sperimentazione di eccellenza che ha consentito di stabilire come procedere, nel giro di una decina di giorni gli acquedotti del Veneto interessati dall'inquinamento da sostanze perfluoro-alchiliche potranno erogare acqua con valori al di sotto dei 90 nanogrammi per litro come somma di Pfoa e Pfos (sottotipi della famiglia dei Pfas). Ma nei comuni della cosiddetta "zona rossa" il valore limite per i Pfoa non supererà i 40 nanogrammi/l.

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Pfas, M5S: "Luca Zaia riduce i limiti? Bene, ma è solo a metà del guado"

Lunedi 25 Settembre 2017 alle 18:59
ArticleImage "Luca Zaia riduce i limiti dei Pfas? Bene, ma è solo a metà del guado. Ora il presidente della regione dimostri di avere davvero a cuore la salute dei veneti e blocchi anche la produzione di Pfas: può farlo in qualsiasi momento e avrebbe dovuto farlo già anni fa." A dirlo sono gli esponenti del Movimento 5 Stelle del Veneto, che sottolineano come la scelta di Zaia sia certamente collegata al forte eco mediatico avuto dal caso Pfas grazie all'azione dei consiglieri comunali e regionali, e a quella dei parlamentari veneti del M5S.

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Pfas, Cristina Guarda (AMP): "la regione, dopo la fissazione dei limiti, intervenga per rivedere il modello produttivo veneto"

Lunedi 25 Settembre 2017 alle 16:18
ArticleImage La consigliera regionale Cristina Guarda (AMP) interviene sulla vicenda della fissazione dei limiti alle sostanze perfluoro-alchiliche da parte della regione Veneto aggiungendo: "La vicenda legata ai Pfas non si esaurisce stabilendo i limiti dell'acqua potabile, benché questo sia un passaggio positivo e lungamente atteso: questa vicenda è l'ennesimo richiamo a rivedere completamente il modello produttivo veneto."

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Categorie: Politica, Ambiente, Fatti

Pfas, Luca Zaia: "da oggi 25 settembre il Veneto ha ufficialmente i limiti più restrittivi al mondo"

Lunedi 25 Settembre 2017 alle 15:52
ArticleImage Oggi 25 settembre, Luca Zaia, presidente della regione Veneto, ha ufficializzato la decisione di imporre limiti molto stringenti alla presenza nelle acque potabili delle sostanze inquinanti perfluoro-alchiliche: "Il Veneto ha deciso di applicare i limiti più drastici esistenti al mondo rispetto all'inquinamento dell'acqua potabile da sostanze perfluoro-alchiliche. Non l'ha voluto fare il Governo a livello nazionale, scrivendoci che in Italia in problema esiste solo da noi, dicendo fino a ieri che li dovevamo fissare noi, e ieri che si aspetta una fissazione europea. Un balletto incredibile, al quale poniamo fine per conto nostro, guardando esclusivamente alla salute della popolazione e ai suoi timori. Non siamo in cerca della rissa, ma della soluzione migliore per i cittadini."

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Pfas, Commissione parlamentare d'inchiesta a Vicenza: "si è sicuramente di fronte ad un inquinamento diffuso nel Veneto"

Venerdi 15 Settembre 2017 alle 15:09
ArticleImage Una delegazione della Commissione parlamentare d'inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti composta dal presidente, onorevole Alessandro Bratti, dai deputati Giovanna Palma, Stefano Vignaroli e Alberto Zolezzi, nonché dai senatori Paolo Arrigoni, Giuseppe Compagnone, Paola Nugnes e Laura Puppato, ha svolto, nelle giornate del 14 e 15 settembre, una missione nella provincia di Vicenza durante la quale si è proceduto a un sopralluogo degli impianti della società Miteni e a una serie di audizioni al fine di fare luce sulla situazione di contaminazione da PFAS nelle acque del territorio.

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Pfas: in Regione gli esiti del monitoraggio dell'Istituto Superiore di Sanità sui residenti nelle zone agricole contaminate. Già inviati a Procura di Vicenza, Consiglio Regionale e Ulss coinvolte

Venerdi 19 Maggio 2017 alle 16:09
ArticleImage Sono stati trasmessi alla Direzione Regionale Prevenzione del Veneto i risultati dello studio di biomonitoraggio di sostanze perfluoroalchiliche (PFAS) in operatori e residenti di aziende agricole e zootecniche, condotto dall'Istituto Superiore di Sanità. Tali analisi fanno parte del più ampio studio di biomonitoraggio che ha come obbiettivo la definizione dell'esposizione a PFAS nei soggetti residenti nelle aree del Veneto nelle quali è stata rilevata la presenza di questi contaminanti. La documentazione è stata già trasmessa alla Procura della Repubblica di Vicenza che indaga sull'evento inquinante specifico, al Presidente del Consiglio regionale affinchè, una volta costituiti gli organi, la ponga a sua volta all'attenzione della Commissione consigliare d'inchiesta istituita martedì scorso, e alle Ulss interessate (6 Euganea, 8 Berica e 9 Scaligera), che nei prossimi giorni provvederanno a convocare le persone sottoposta a monitoraggio per comunicare loro gli esiti.

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Categorie: Ambiente

La Miteni apre le porte ma l’Ad Antonio Nardone paventa la chiusura dell'azienda: preoccupano le ultime disposizioni sui PFAS del Ministero dell’Ambiente

Sabato 23 Luglio 2016 alle 20:10

Questa mattina la Miteni spa, l'ormai tristemente nota azienda di Trissino imputata dai più di essere la principale responsabile dell'inquinamento dei PFAS, ha aperto le porte al pubblico per dare la possibilità a tutti di poter vedere l'interno l'azienda e avere maggiori dettagli sul ciclo produttivo. Oltre agli organi d'informazione, abbiamo notato anche la presenza di cittadini, che accompagnati in gruppo facevano visita all'azienda, a dimostrazione del fatto di quanto il tema delle sostanze perfluoroalchiliche sia molto sentito dalla popolazione che, in questo caso almeno, è agevolata dall'azienda per prendere conoscenza delle problematiche relative.

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Costi analisi acqua pozzi artesiani: protestano Famiglie di Strada Comunale di Lobia

Sabato 31 Gennaio 2015 alle 17:26
ArticleImage Riceviamo da Franca Equizi, per Famiglie di Strada Comunale di Lobia, e pubblichiamo
Siamo i rappresentanti delle numerose famiglie residenti lungo la parte finale di Strada Comunale di Lobia e precisamente dall'intersezione con Via Maglio di Lobia ai confini del territorio comunale con i comuni di Caldogno e Costabissara. Le nostre case non sono servite dall'acquedotto comunale, siamo privi della rete fognaria e ricordiamo che, solo grazie al Comune di Caldogno, godiamo dei collegamenti alle condotte del gas e alla rete telefonica.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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