Categorie: Politica, Fatti
Mercoledi 20 Dicembre 2017 alle 18:15
Carlo Rigon, coordinatore per la Provincia di Vicenza della lista "Fare! con Flavio Tosi", ci comunica con questa nota che ieri, 19 dicembre, è stato costituito un nuovo soggetto politico in cui sono confluite molte anime liberali e democratiche che compongono il quadro politico italiano oltre naturalmente alla lista che rappresenta. Si va da Direzione Italia di Raffaele Fitto, a Scelta Civica di Enrico Zanetti, dai Liberali di Enrico Costa ai Popolari e Autonomisti di Saverio Romano fino alla recente adesione di Maurizio Lupi a seguito della scissione di Alternativa Popolare.
Continua a leggere
Categorie: Agricoltura
Sabato 5 Novembre 2011 alle 18:06
Franco Manzato, Regione Veneto - "Cedere i terreni agricoli demaniali ai giovani significherebbe ad un tempo sostenere la tutela del paesaggio, il rilancio dell'economia e l'innovazione nel settore primario, la salvaguardia del territorio e la sostenibilità ambientale". Lo ha ribadito l'assessore all'agricoltura del Veneto Franco Manzato, per il quale "l'inserimento dei terreni agricoli di proprietà dello Stato nel programma di dismissioni proposto dal Governo ed inserito nel Maxiemendamento è una occasione che non possiamo perdere per costruire un futuro migliore per il territorio".
Continua a leggere
Categorie: Agricoltura
Venerdi 4 Novembre 2011 alle 15:24
Franco Manzato, Regione Veneto - "Già questa mattina abbiamo avviato la stesura delle linee guida del Veneto nei confronti della prossima Pac, alla luce del confronto di ieri pomeriggio con il mondo agricolo. Le presenteremo la prossima settimana al ministro Saverio Romano. Dobbiamo fare presto, fare bene, fare assieme: il futuro della nostra agricoltura è troppo importante". Franco Manzato, assessore all'agricoltura del veneto, ha scandito con queste parole il cronoprogramma e la funzione strategica delle contromosse dell'agricoltura regione rispetto alle proposte di riforma della politica agricola comunitaria avanzate dalla Commissione Europea.
Continua a leggere
Giovedi 3 Novembre 2011 alle 23:42
Lo ha denunciato stasera Michele Santoro (bentornato!) nel suo numero 1 di Servizio pubblico contro le caste: Barack Obama ha ventuno collaboratori a staff, il ministro Romano ventiquattro. Un eccesso direte, specialmente nel rapporto collaboratori cittadini interessati dalla funzione pubblica di Barack e Saverio. Oggi Il Giornale di Vicenza, nel dar conto dell'arrivo nel staff di Achille Variati di Nicola Rezzara (
"che nel curriculum vanta collaborazioni con varie testate giornalistiche", cioè varie testate oltre a ... Il Giornale di Vicenza, ndr) ci informa (non bastasse
il sito del Comune) che "nello staff del sindaco operano il portavoce e capo di gabinetto Jacopo Bulgarini d´Elci, il responsabile del cerimoniale Daniele Andreose, cinque addette alla segreteria, l´ufficio stampa e l´ufficio relazioni con il pubblico". Cioè quanti? Otto collaboratori incluso Rezzara, appunto.
Continua a leggere
Sabato 22 Ottobre 2011 alle 15:26
Franco Manzato, Regione Veneto - "Voglio chiarimenti e certezze immediate. La denuncia del presidente di Coldiretti Sergio Marini non deve restare senza seguito, tenuto conto che non è la prima volta che alla Simest, di proprietà dello Stato italiano, è attribuita la responsabilità di finanziare iniziative che non solo fanno concorrenza ai produttori del nostro Paese, ma compromettono l'immagine del Made in Italy".
Continua a leggere
Categorie: Animali
Martedi 4 Ottobre 2011 alle 18:31
Franco Manzato, Regione Veneto - "E' un passaggio molto importante, che dà un po' di respiro all'affanno della zootecnia veneta rispetto all'applicazione dell'originaria direttiva nitrati e che ci consente di affrontare con maggiore serenità le problematiche legate all'applicazione della direttiva stessa". E' il commento dell'assessore all'agricoltura del Veneto Franco Manzato alla notizia, comunicata dal ministro Saverio Romano, che il Comitato Nitrati europeo ha approvato la deroga, richiesta dall'Italia, volta a consentire, a determinate condizioni, il superamento del limite massimo di 170 kg di azoto di origine organica per ettaro, fino ad un limite di 250 kg.
Continua a leggere
Categorie: Politica
Giovedi 29 Settembre 2011 alle 12:20
On. Giorgio Conte, Fli -
"Da ieri sera l'Italia vanta un altro primato: l'unico ministro al mondo indagato per mafia.Ma il dato politico rilevante è che Saverio Romano rimane al suo posto solo grazie alla copertura della Lega Nord, che rinuncia così ad ogni battaglia sulla legalità e sulla politica pulita. Così il partito delle ronde padane, che non ha mai avuto nel DNA il senso e il rispetto per le Istituzioni, perde la faccia e il suo patrimonio politico pur di mantenere in vita il peggior governo della storia d'Italia.
Continua a leggere
Mercoledi 28 Settembre 2011 alle 22:41
Enzo Giordino, Fli Vicenza - Con il voto di oggi contro la mozione di sfiducia al ministro Romano, indagato per concorso esterno in associazione mafiosa, la Lega cosiddetta di governo ha definitivamente abdicato al suo presunto ruolo di partito della legalità . Nonostante l'assenza in aula del ministro Maroni e il ridicolo intervento dello sconosciuto parlamentare che ha preso la parola in nome del gruppo, il partito che vorrebbe rappresentare quel nord sano e produttivo, si è ritrovato compatto nel rinnovare il proprio appoggio ad un ministro e ad un governo che ormai rappresentano solo sé stessi.
Continua a leggere
Lunedi 26 Settembre 2011 alle 19:30
Giorgio Langella, PdCI FdS - Questi ci stanno governando? (ovvero "della coerenza"). Il ministro Maroni (quello che dovrebbe garantire sicurezza e legalità ) annuncia che il suo partito (la lega nord) voterà contro la mozione di sfiducia per il ministro Romano. Il ministro Romano è indagato per mafia. Romano verrà "salvato" dai suoi colleghi che non si pongono neppure la domanda se sia segno di civiltà o meno avere un ministro indagato per reati gravissimi quali quelli di mafia.
Continua a leggere
Giovedi 15 Settembre 2011 alle 12:14
Franco Manzato, Regione Veneto - "L'agricoltura italiana si difende tutelando il reddito dei nostri imprenditori che creano la qualità del vero ‘Made in Italy'. Permettere da noi la produzione di yogurt con latte in polvere significherebbe aprire la strada ad una ulteriore importazione di prodotto non nostro, mettere in crisi la già scarsa redditività delle nostre imprese lattiere, ingannare i consumatori".
Continua a leggere