Quotidiano | Categorie: Agricoltura

Dismissioni terreni rurali demaniali. Manzato: occasione rilancio economia rurale

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 5 Novembre 2011 alle 18:06 | 0 commenti

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Franco Manzato, Regione Veneto  -  "Cedere i terreni agricoli demaniali ai giovani significherebbe ad un tempo sostenere la tutela del paesaggio, il rilancio dell'economia e l'innovazione nel settore primario, la salvaguardia del territorio e la sostenibilità ambientale". Lo ha ribadito l'assessore all'agricoltura del Veneto Franco Manzato, per il quale "l'inserimento dei terreni agricoli di proprietà dello Stato nel programma di dismissioni proposto dal Governo ed inserito nel Maxiemendamento è una occasione che non possiamo perdere per costruire un futuro migliore per il territorio".

"Non bisogna fermarsi solo al potenziale e immediato introito che l'alienazione avrebbe per l'erario - ha detto Manzato - ma utilizzare questa opportunità per far fruttare meglio i nostri terreni in una prospettiva temporale di ampio respiro, tenuto conto del nuovo valore che l'economia agricola sta creando, soprattutto nel Nord Est, dove l'Istat ha confermato che proprio l'agricoltura ha prodotto un aumento dell'1,5 per cento del PIL negli ultimi sei mesi. I riflessi positivi sarebbero molteplici: dal nuovo insediamento e dal miglior dimensionamento di piccole e medie imprese giovani deriverebbero performances di qualità e novità da primato".
"In più - ha sottolineato l'assessore veneto - questo tipo di alienazione costituirebbe anche uno elemento aggiuntivo di garanzia nel contesto di quel sistema di mitigazione del rischio idraulico di fatto trascurato negli ultimi 80 anni e che si dimostra ogni giorno indispensabile per tutta la nostra comunità".
"Mi metto a disposizione del ministro Saverio Romano per avviare un'interfaccia con le Regioni che maggiormente vivono di agricoltura, come il Veneto, affinché si metta a punto un progetto di dismissioni capace di sostenere la realtà imprenditoriale italiana, conformandosi alle sue esigenze, che dia il massimo spazio ai giovani. Ricordo che sono negli ultimi tre anni - ha concluso l'assessore - in Veneto si sono insediati circa 1500 giovani imprenditori, pieni di entusiasmo, di coraggio e di consapevolezza".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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