Ascotrade sfida il mercato libero e presenta “Canonezero” in bolletta
Lunedi 6 Giugno 2016 alle 17:42Ascotrade lancia la sfida al mercato libero dell’energia e presenta “Canonezeroâ€, nuovo prodotto per la fornitura combinata di luce e gas che sconta in bolletta l’intero importo del canone televisivo del 2016. L’azienda trevigiana di fornitura di gas e luce non si sottrae al confronto con la concorrenza sul tema del canone, da quest’anno addebitato nella bolletta della luce, e propone ai clienti un’offerta dal vantaggio esclusivo. Continua a leggere
Altroconsumo: torna Abbassalabolletta, gruppo d’acquisto di luce e gas
Giovedi 23 Luglio 2015 alle 23:27"Abbassa la bolletta", Schenato: c'è tempo fino al 30 settembre per aderire
Mercoledi 24 Settembre 2014 alle 16:04Inquinamento luminoso, Toniolo: non "sparate" la luce verso l'alto!
Lunedi 30 Dicembre 2013 alle 18:13Sconto sul prezzo delle forniture di gas e luce per 200 Comuni veneti con Ascotrade
Venerdi 18 Ottobre 2013 alle 16:50Luce e gas costano di più nel mercato libero, un flop dove ci sono anche più truffe
Sabato 10 Agosto 2013 alle 18:42The Sun illuminano il Festival Biblico a suon di rock
Mercoledi 16 Maggio 2012 alle 11:23Continua a leggere
Filctem su sigillature contatori: solidarietà a chi fa lavori impopolari
Lunedi 14 Maggio 2012 alle 10:39Nel condividere la totale solidarietà della CGIL, alle lavoratrici e ai lavoratori dipendenti di Equitalia, oggetto di inaccettabili "aggressioni" - in quanto ingiustamente individuati come responsabili delle decisioni per le modalità adottate dalla stessa Equitalia per il recupero di evasioni di tributi fiscali di varia natura, va ribadito che questi lavoratori adempiono esclusivamente ad un dovere "imposto" dal loro datore di lavoro che, nel caso di specie, è lo Stato. Continua a leggere
Convegno sulle liberalizzazioni
Mercoledi 21 Ottobre 2009 alle 12:53Â CISL Vicenza
LA LIBERALIZZAZIONE DEI SERVIZI A RETE (acqua, luce, gas, telefonia, banche, poste, treni).
NUOVI RISCHI PER LE FAMIGLIE?
Confronto e proposte sulle possibilità di tutela per i consumatori.
Venerdì 23 ottobre 2009 - ore 17.00
Sala Convegni ULSS Ospedale di Bassano del Grappa, via dei Lotti 40
La liberalizzazione dei servizi a rete: acqua, luce, gas, telefonia, banche, poste e treni, ha veramente prodotto benefici per le famiglie? Quali e quanti risparmi hanno generato nel bilancio familiare e come è cambiato il rapporto con le aziende fornitrici con l'apertura del mercato alle liberalizzazioni?
Se ne discute venerdì prossimo, 23 ottobre, a Bassano del Grappa in occasione del convegno "La liberalizzazione dei servizi a rete, nuovi rischi per le famiglie?" organizzato dalla Cisl di Vicenza, da Adiconsum, l'Associazione difesa consumatori e ambiente e dai Pensionati CISL.
Dalle 17, presso la sala convegni dell'Ospedale di Bassano (via dei Lotti, 40) si confrontano su questo tema il segretario veneto di Adiconsum Valter Rigobon, il responsabile bassanese Franco Poli, Eusebio Bizzotto segretario interlega dei pensionati Cisl di Bassano e Lorenza Leonardi della segreteria provinciale del sindacato, moderati dal segretario Adiconsum di Vicenza Mario Carollo.
«Quelle che ci sono state in Italia - spiega Valter Rigobon, segretario veneto di Adiconsum - sono liberalizzazioni incompiute. Non abbiamo un mercato libero fino in fondo e infatti, solo per citare i dati relativi ai consumi energetici, il risparmio per le famiglie in un anno va dai 5 ai 50 euro. Certo, esistono authority che in qualche modo tutelano il consumatore, ma a parte questo per le famiglie i benefici sono stati quasi inesistenti. Senza contare i rischi che corrono oggi i consumatori nel scegliere il gestore. Un'impresa assai difficile, bersagliati come sono da pubblicità spesso ingannevoli e da servizi clienti che sono diventati sempre più inefficienti».
Continua a leggereTariffe locali aumentate del 28%
Giovedi 1 Ottobre 2009 alle 12:16ADICO
Tariffe locali aumentate del 28%
Si parla di servizi locali e scopriamo che, tra luglio 2004 e luglio 2009, le tariffe dei servizi pubblici locali non energetici sono aumentate del 28%, quasi il triplo del tasso di inflazione cresciuto del 10,4%.
Per capire, le tariffe dell'erogazione di acqua sono aumentate del 33,4%, quelle per la raccolta rifiuti sono cresciute del 29,6%, quelle dei trasporti pubblici su strada del 15% e le tariffe per i servizi di fognatura sono aumentate del 26,1%.
"Rincari ben superiori a quelli registrati nei Paesi dell'area euro, dove le tariffe dei servizi pubblici locali non energetici, tra luglio 2004 e luglio 2009, hanno fatto registrare una crescita del 16,6%" denuncia il presidente dell'ADICO, Carlo Garofolini.
"Mi auguro che, con il decreto legge 135 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 25 settembre in materia di servizi pubblici locali si possa passare dagli annunci ai fatti e realizzare quella liberalizzazione dei servizi pubblici locali troppo a lungo rinviata e che potrà consentire di qualificare e innovare l'offerta, offrire alle imprese un'occasione di sviluppo, abbassare le tariffe per i consumatori" conclude il presidente dell'ADICO.