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Luce e gas costano di più nel mercato libero, un flop dove ci sono anche più truffe

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 10 Agosto 2013 alle 18:42 | 0 commenti

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Vincenzo Donvito, presidente Aduc - Implacabile e' arrivata l'indagine dell'Autorita' per l'energia (AEEG) che ha messo nero su bianco quello che da tempo tutti sanno, ma fanno finta di nulla: il mercato libero di gas e luce e' un flop per i consumatori! Non solo, ma un ricettacolo di illeciti e truffe che stanno lentamente scalzando il record che fino ad oggi continua ad essere mantenuto dalle tlc.

Secondo l'Aeeg la luce del mercato libero costa il 12,8% di quella del mercato protetto, percentuale che si attenua al 2 per la differenza tra i due mercati del gas (1).
Associazioni come la nostra sono subissate da richieste di consigli e interventi in questo ambito, dove, tra l'altro, la normativa e' meno garantista di quella delle tlc.
Stiamo parlando di contratti stipulati per il solo fatto di aver ingenuamente fornito copia della propria bolletta a qualcuno che, bussando alla porta di casa, spesso si spaccia come inviato dai gestori del mercato protetto; contratti dove talvolta le firme dell'utente sono false e messe dai venditori o -piu' spesso- carpite vantando condizioni che poi non sono tali. Contratti che vengono anche carpiti per telefono dopo che, ingenuamente da parte dell'utente, viene fornito il numero cliente e viene fatto il passaggio al nuovo gestore.
Situazione dove ad aziende serie si sommano altre che hanno strutture di vendita con veri e propri delinquenti che carpiscono contratti ai soggetti piu' deboli, essenzialmente anziani e stranieri che hanno poca dimestichezza con lingua e “abitudini dei nostri modi di fare mercato”.
In tutto questo intruglio, lo specchietto per le allodole che viene utilizzato e' sempre quello del risparmio rispetto al mercato protetto. Come faranno a sostenerlo ora che l'Aeeg ha detto il contrario? Sicuramente continueranno a farlo “finche' dura”.
Rispetto alla normativa in vigore, a differenza di quella delle tlc, l'utente e' molto meno difeso: per chiedere l'intervento dell'Aeeg a fronte di un mancato reclamo ufficiale senza esito, occorre aspettare 40 giorni dopo aver interessato il proprio gestore. E se le bollette contestate non vengono onorate, il servizio viene straccato (nelle tlc invece le bollette contestate vengono sospese fino a conclusione della vicenda).
Per concludere, siccome siamo in Italia, la mancanza di certezza e' anche elemento di favoreggiamento dell'illecito e della truffa. Ci sono gestori, come Enel ed Eni per esempio, che hanno la medesima sigla sia nel mercato protetto che in quello libero... e va da se' che i venditori di quello libero si presentano sempre con la solita sigla -spesso anche senza dire la differenza dei due mercati- per far passare un utente dal protetto al libero.
Se questo e' il libero mercato, noi di Aduc siamo Babbo Natale!!! E si conferma quello che da anni stiamo ripetendo a tutti coloro che ci chiedono un consiglio: non optate per il mercato libero, che' di libero ha solo la liberta' di buona parte dei gestori nel prendere in giro gli utenti.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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