Archivio per tag: Etruria

Categorie: Fatti

Oltre Maria Elena Boschi, Giorgio Meletti su Il Fatto: Padoan, Visco, Vegas sono le magagne scoperte dalla commissione

Domenica 24 Dicembre 2017 alle 09:57
ArticleImage Osservatori distratti o in malafede raccontano una storia fantasiosa: la Commissione parlamentare d'inchiesta sulla crisi bancaria non si sarebbe occupata dei "problemi veri" per dedicarsi a scrutare "dal buco della serratura" (Gianni Dal Moro, commissario Pd) gli affari privati di Maria Elena Boschi. La verità è che, su oltre 200 ore di audizioni, la commissione si è occupata del conflitto d'interessi del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio per non più di cinque o sei ore in tutto in tre audizioni (anche se, poi, proprio l'interesse dei media si è concentrato su quelle cinque o sei ora", ndr).

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Categorie: Politica, Economia&Aziende

BPVi, Veneto Banca, il Mercante di Venezia e in fondo il... fondo: istituito ma di fatto inapplicabile

Mercoledi 29 Novembre 2017 alle 12:54
ArticleImage Proprio quando si pensava che Governo e Maggioranza avessero toccato il fondo, ecco che ci sorprendono ancora una volta e cominciano a scavare. E' stato infatti approvato in Commissione Bilancio del Senato un emendamento che istituisce il Fondo per il risarcimento dei risparmiatori truffati, ma rispetto al testo circolato nei giorni scorsi vi sono state parecchie novità, e direi nessuna di positiva per i risparmiatori.n Innanzitutto le cifre già ridicole passano da 150 milioni complessivi a 25 milioni per il 2018 e 25 per il 2019 (quindi 50 in tutto e per tutti), e vengono compresi nel perimetro dei possibili fruitori (in sintesi) i risparmiatori delle "4 banchette" (Etruria, Carife, Marche, CariChieti) e delle due Popolari venete (Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca), ma con quali limitazioni?

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Categorie: Banche, Economia&Aziende

"Giornata Nazionale del Risparmio Tradito" oggi a Roma. Patrizio Miatello: "va restituito, è tutelato dall'articolo 47 della Costituzione!"

Mercoledi 4 Ottobre 2017 alle 09:43
ArticleImage

Pubblichiamo di seguito il programma della "Giornata Nazionale del Risparmio Tradito" che "va restituito visto che è tutelato dall'art .47 della Costituzione", come sottolinea subito Patrizio Miatello, presidente dell'associazione Ezzelino III da Onara. La manifestazione è convocata per oggi, 4 ottobre, a Roma, e ne riferiremo anche con video grazie al nostro corrispondente a Roma Paolo Dal Dosso. Ci saranno varie associazioni e organizzazioni di soci delle banche azzerate o azzoppate dai gestori e/o dal "sistema" come le due ex Popolari venete ora in Liquidazione Coatta Amministrativa (Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca).

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Categorie: Banche, Economia&Aziende

I salvataggi bancari costano oltre 24 miliardi, Il Sole: è il «conto» per Stato (13,2 mld) e privati (11,2 mld) dei casi good banks, MPS, Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca

Lunedi 28 Agosto 2017 alle 20:00
ArticleImage Ventiquattro miliardi e e 411 milioni. È l'ammontare a carico di Stato e privati (senza contare vecchi soci risparmiatori e obbligazionisti, ndr) per i salvataggi del settore bancario in Italia, dalle good banks a Mps alle venete. La stima tiene conto degli investimenti andati definitivamente in fumo e delle somme anticipate, comparate con i valori medi che oggi il mercato riconoscerebbe agli asset sottostanti (azioni e Npl) nel caso in cui si dovessero chiudere immediatamente tutte le partite: del conto finale, oltre la metà (13,2 miliardi) sarebbe a carico dei contribuenti, ma altri 11,2 miliardi dei privati.

Viste le partite tuttora aperte, il conto è provvisorio. Ma fa comunque una certa impressione: 24 miliardi e 411 milioni. È l'ammontare a carico dello Stato e dei privati per i grandi salvataggi del settore bancario in Italia, dalle good banks a Monte dei Paschi di Siena, Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca.

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Categorie: Economia&Aziende

Sette banche da “salvare”, il conto per l’Italia arriva a 68 miliardi. Il Fatto: 32 solo per BPVi e Veneto Banca

Domenica 9 Luglio 2017 alle 17:55
ArticleImage Il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan e il governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco sono molto contenti. Il crac della Banca Popolare di Vicenza e di Veneto Banca, lasciate marcire per anni da una Vigilanza bancaria distratta se non complice, è stato risolto impegnando 17 miliardi dei contribuenti, ma era "l'unica soluzione, comunque la migliore". E adesso, soprattutto, ci assicurano che la crisi bancaria è finita, che è tutto a posto, non ci sono altre minacce in vista. È vero, lo avevano già detto il 22 novembre 2015, dopo il come sempre frettoloso e sgarruppato bail-in all'italiana di Banca Marche, Etruria, Cassa Ferrara e Carichieti.

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Categorie: Economia&Aziende

BPVi e Veneto Banca, Il Sole: verso bad bank da 20 miliardi e liquidazione, tra i commissari ci saranno Fabrizio Viola e Cristiano Carrus

Venerdi 23 Giugno 2017 alle 09:42
ArticleImage Dopo che Intesa Sanpaolo ha scandito le condizioni per rilevare le due ex popolari venete, la palla è passata e per ora rimane nel campo del Tesoro. Che formalmente non le ha ancora accettate: ieri, concordano le fonti di entrambe le parti (e di Bankitalia, molto attiva nella partita), è stata una giornata di lavoro dedicata ad avvicinare domanda e offerta. Le richieste formulate da Ca' de Sass nella proposta consegnata a Rothschild sono anche scritte in una delibera approvata dal cda, ma evidentemente un minimo di spazio di manovra c'è e si intende sfruttarlo prima di approvare un decreto che in bozza sarebbe già pronto.

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Categorie: Fatti

Il Fatto: Nel Nord Est il fantasma di Etruria fa tremare 200 mila risparmiatori

Giovedi 22 Giugno 2017 alle 10:04
ArticleImage La bomba non è ancora esplosa ma in tanti avvertono un ticchettio sempre più insistente. Tra centinaia di migliaia di risparmiatori di Veneto Banca e Banca Popolare di Vicenza regna un'incertezza che in alcuni casi si è trasformata in rassegnazione. Lo scenario che si delinea preannuncia, per i due istituti, una sorte simile a quella di Etruria e le altre: l'azzeramento delle azioni, già ridotte al valore di pochi spiccioli, e anche delle obbligazioni subordinate. Il totale dei soli bond a rischio ammonta a 1,3 miliardi di euro, in mano a circa 20 mila persone. Mentre gli azionisti sono 170 mila circa.

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Categorie: Banche, Fatti, Economia&Aziende

Il Fatto: Venete, soluzione “Etruria”: col bail-in in fumo 5 miliardi

Mercoledi 21 Giugno 2017 alle 09:28
ArticleImage Il destino delle banche venete passa dal modello "Etruria". S'intende quel particolare salvataggio di un istituto di credito fatto pagare ai suoi azionisti e obbligazionisti subordinati, oltreché alle altre banche, che il governo ha sperimentato a novembre 2015 terremotando il settore. L'unica novità è che ora i soldi ce li metterà anche lo Stato. Il piano iniziale di salvare Vicenza e Veneto con l'ingresso dello Stato è infatti naufragato dopo lo stallo della trattativa con Bruxelles, iniziata a marzo scorso. A maggio, la commissaria alla Concorrenza Margrethe Vestager ha gelato il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan spiegando che il via libera alla "ricapitalizzazione precauzionale" da 4,7 miliardi (per entrambe le banche in vista della fusione) era subordinato alla partecipazione di capitali privati per almeno 1,2 miliardi. Una richiesta fatta filtrare alla stampa e mai formalizzata.

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Il Fatto Quotidiano: Visco e Boccia, le due facce gemelle del declino italiano

Lunedi 5 Giugno 2017 alle 09:19
ArticleImage Il governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco e, in scala minore, il presidente della Confindustria Vincenzo Boccia, rappresentano loro malgrado i tratti peculiari del declino italiano. Il più scoraggiante è l'incapacità di autocritica. Decenni di selezione al contrario - meritocrazia per gli outsider, cooptazione per gli yesmen - hanno portato al vertice dell'economia uomini incapaci di riconoscere gli errori e di spiegare a milioni di disoccupati come è potuto accadere questo disastro. Visco e Boccia ripropongono il copione malinconico del cantante spompato che sollecita l'antico affetto del pubblico con i suoi vecchi cavalli di battaglia.

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Categorie: Economia&Aziende

Visco, il fine giustifica le procure: Bankitalia coprì i suoi errori con Etruria, BPVi e Veneto Banca. Lo scrive Meletti, lo confermiamo noi

Mercoledi 17 Maggio 2017 alle 08:12
ArticleImage "Via Nazionale è in conflitto di interessi: voleva dare Veneto Banca ed Etruria in pasto all'amato Zonin. Un risiko passato per le segnalazioni ai pm e le sanzioni ai protagonisti riottosi": così recita il sommario dell'articolo odierno su Il Fatto Quotidiano a firma di Giorgio Meletti, che è in gran parte frutto del lavoro comune svolto con lui a Vicenza dal nostro direttore e supportato da adeguata documentazione che a breve inizieremo a utilizzare anche in prima persona per un "pizzico di amor proprio"... ferito e dopo aver doverosamente concesso al collega più famoso lo "jus primae scripturae". "Oh Madìa, Madìa, non citando fonti e co-autori della tua tesi che brutto esempio hai dato a chi ti ha scovato a farlo!". Il direttore di VicenzaPiù, intanto, vi propone, e... condivide con i lettori del nostro amato web a cui sarebbe altrimenti precluso, l'ottimo pezzo del collega del Fatto.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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