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Questa volta non si può dire che il Beretta non c’abbia provato, che non c’abbia creduto fino alla fine. Purtroppo, ancora una volta, non è bastato. A festeggiare alla fine è Kayseri che se ne va, in parte meritatamente, alle Final 8. In parte perché le turche han dimostrato di essere squadra solo per quanto riguarda il lavoro sporco: difesa, rimbalzi, aiuti, taglia fuori, palle rubate e recuperate.

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Le carte oramai sono state tutte svelate, o forse no? Secondo alcune indiscrezioni pare che Kayseri sia davvero disposta a tutto pur di raggiungere il sogno Final 8 tanto da cambiare le carte in tavola. Notizia dell’ultima ora è che al 99% non si giocherà alla Kadir Has Kongre ve Spor Merkezi (palazzetto da 11.500 posti) ma nella più modesta Ataturk Spor Salonu (capienza massima 2000 spettatori).

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E’ vero: non si è ancora vinto nulla, si è solo pareggiata la serie e il difficile deve ancora venire. Ma lasciateci, per una sera, godere appieno di quest’impresa (disponbile qui alle 02.30 circa grazie a VicenzaPiùTv la partita completa con le interviste, ndr). Sì, perché d’impresa si tratta. Poco conta che Kayseri sia alla prima in assoluto in Eurolega tanto che ha già fatto lo scalpo a Ekaterinburg in regular season. La qualità della formazione turca, in questo momento, è superiore a quella scledense.

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Alle 20.00 l' 'aperitivo' sul nostro streaming con le ragazze di Schio aggrappate al sogno di restare in Europa. C'è da riflettere sulla trasferta di Kaysery che VicenzaPiu.Tv regala a tutti gli appassionati del pallone a spicchi, per scongiurare ogni pronostico contrario alla gara fondamentale di domani sera contro Ekaterinburg. 

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Con gara uno già in archivio il Beretta Famila Schio è all’ultima chiamata per salire sul treno, meglio sull’aereo, che porta dritto alle Final 8 di Ekaterinburg. Ultima chiamata sia perché in caso di sconfitta il cammino europeo delle orange si chiuderebbe anzitempo, sia perché dall’anno prossimo le Final 8 saranno sostituite dalla vecchia e rodata formula delle Final 4.

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Uno a zero e palla al centro? No, non esattamente. La sconfitta di questa sera in Turchia non si può riassumere così. Non si può pretendere di resettare tutto in vista di venerdì e sperare di poter ribaltare la serie. Non si può fare perché lo Schio visto in campo nella seconda metà di gioco non ha mai mostrato un atteggiamento da grande squadra, e questo conta molto di più del punteggio finale.

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Dal sogno all'incubo nella partita qui "regalataci" da VicenzaPiùTv, che domani la trasmetterà sul canale 193 di Sportelevision. Uno scambio di ruoli da brividi per lo Schio. Solo sabato le orange disputavano contro Umbertide una gara praticamente perfetta, concedendo alle avversarie misere briciole. A quasi 5.000 chilometri di distanza dal Palacampagnola, Masciadri e compagne si trovano a vestire i panni della vittima sacrificale di turno, almeno nella prima metà di gioco. Qui il resto della cronaca.

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Dal sogno all’incubo. Uno scambio di ruoli da brividi per lo Schio. Solo sabato le orange disputavano contro Umbertide una gara praticamente perfetta, concedendo alle avversarie misere briciole. A quasi 5.000 chilometri di distanza dal Palacampagnola, Masciadri e compagne si trovano a vestire i panni della vittima sacrificale di turno, almeno nella prima metà di gioco.

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Un finale pazzesco alla Steel Arena. Beretta avanti 65-62 a 11” dalla fine e rimessa in zona d’attacco per Kosice. Riceve palla Perkins su cui frana rovinosamente Godin. L’americana dalla lunetta è implacabile: tre su tre e Schio in 4” non riesce a costruire un buon tiro in attacco. Partita al supplementare in cui il Beretta, in 5’ segna solo due liberi dalla lunetta con Larkins. Troppo poco.

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E’ la partita decisiva per il Beretta Famila e arriva contro un avversario che Schio non è mai riuscito a battere finora. La bestia nere delle orange è Kosice e stasera, alle ore 18.00, tenterà di togliere alle scledensi il secondo posto del girone. E’ la gara che vale una stagione perché, in caso di vittoria, Masciadri e compagne si garantirebbero quasi sicuramente l’accesso tra le migliori otto squadre del vecchio continente.

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