Il bello dell'indipendenza. Anche da Aim
Mercoledi 2 Gennaio 2013 alle 10:45Da VicenzaPiù n. 247 e BassanoPiù n. 9 dal 19 dicembre 2012 in edicola e sfogliabili comodamente online dagli abbonati alcuni articoliÂ
Il vicentino Paolo Colla, amministratore unico se non raro, non fosse altro per la cifra modesta che percepisce per le responsabilità di gestione, sia pure a km zero, di un gruppo come quello di Aim Vicenza Spa, che è visto anche «come, braccio dell'amministrazione comunale (per affari, occupazione, gestione dell'appeal sui media)», scrivevamo sul n. 246 di VicenzaPiù, martedì 4 dicembre si è trovato a gestire alcune difficoltà «quando gli abbiamo posto direttamente domande sui cospicui investimenti pubblicitari monocordi (un nostro pallino, che continua a ... rotolare fin ai tempi di Fazioli) ma che già hanno rivolto alla municipalizzata anche i rappresentanti del Movimento 5 Stelle».
Continua a leggereColla risponde a VicenzaPiù: Aim Vicenza spa ha investito 200.000 euro su GdV e Tva
Martedi 1 Gennaio 2013 alle 23:18Da VicenzaPiù n. 247 e BassanoPiù n. 9 dal 19 dicembre 2012 in edicola e sfogliabili comodamente online dagli abbonati alcuni articoli (nella foto Colla con Otello Dalla Rosa, a.u. di Aim Energy)
Le domande a Paolo Colla e le sue risposte, a seguire i nostri commenti
(g.c.) Nel n. 246 di VicenzaPiù abbiamo chiesto all'amministratore del gruppo Aim Vicenza Spa
Un anno senza soste
Martedi 1 Gennaio 2013 alle 00:01Sono 12 mesi intensi quelli descritti, analizzati e declinati da VicenzaPiù come da BassanoPiù in un 2012 che volge al termine. Infrastrutture, collegamenti tra affari e politica, novità e vecchie conoscenze sono la base di partenza per i fatti del 2013 Continua a leggere
Maledetta primavera
Martedi 25 Dicembre 2012 alle 15:00Buon Natale. Oggi in sua occasione vi regaliamo da VicenzaPiù n. 247 e BassanoPiù n. 9 dal 19 dicembre 2012 in edicola e sfogliabili comodamente online dagli abbonati alcuni articoli.
In aprile la vicenda dell'artigiano di Nove Enrico Hornbostel fece il giro del Veneto. Una storia fatta di difficoltà , di rapporti tormentati con un mondo finanziario giudicato senza scrupoli e senza remore. Una storia fatta di denunce all'autorità giudiziaria, ma soprattutto di silenzi, che al momento nessuno sembra volere rompere.
Continua a leggereDevi essere magro
Martedi 25 Dicembre 2012 alle 14:21Buon Natale. Oggi in sua occasione vi regaliamo da VicenzaPiù n. 247 e BassanoPiù n. 9 dal 19 dicembre 2012 in edicola e sfogliabili comodamente online dagli abbonati alcuni articoli.Â
La nostra società con le sue regole disumane crea molte frustrazioni che la gente scarica nel cibo. Ma è necessario essere magri ed ecco che moltissime persone si distruggono in palestra o fanno jogging, magari sul ciglio della strada super frequentata per riuscire a buttare giù qualche chilo. E' stato registrato che la gente spende tantissimi soldi per fare diete, per acquistare pillole brucia-grassi in modo da avere un corpo magro e scolpito.
Continua a leggereLavorare, questione di dignità
Martedi 25 Dicembre 2012 alle 11:18Buon Natale. Oggi in sua occasione vi regaliamo da VicenzaPiù n. 247 e BassanoPiù n. 9 dal 19 dicembre 2012 in edicola e sfogliabili comodamente online dagli abbonati alcuni articoli. Tra cui questo che parla anche di chi il Natale lo sogna.
"Lavorare meno, lavorare tutti" ... lo slogan degli anni settanta è stato modificato dalla casta che dirige il paese non tanto in "lavorare per meno, lavorare tutti", come sagacemente afferma il direttore Coviello in un suo corsivo, ma in "lavorare per meno e lavorare in pochi". Oggi, in Italia e nel mondo occidentale, in pochi lavorano per un minore salario e con sempre meno diritti.
Continua a leggereAvanti c'è posto
Martedi 25 Dicembre 2012 alle 10:58Buon Natale. Oggi in sua occasione vi regaliamo da VicenzaPiù n. 247 e BassanoPiù n. 9 dal 19 dicembre 2012 in edicola e sfogliabili comodamente online dagli abbonati alcuni articoli.
Non so se vi ricordate un vecchio film (è del 1942) del regista Mario Bonnard, dove l'allora giovane Aldo Fabrizi, già allora leggermente tondeggiante, dava una memorabile interpretazione nelle vesti di un bigliettaio dell'azienda trasporti romana, il quale, dalla postazione posteriore di un filobus, monitorava gli utenti e gli invitava a procedere, a piena voce, con un "avanti c'è posto".
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