Art. 18, appello: dalla parte delle ragioni della Cgil
Venerdi 23 Marzo 2012 alle 15:22
Giuliano Ezzelini Storti, Segretario provinciale Prc FdS - Siamo uomini e donne dirigenti di Partiti diversi, ma accomunati da una forte preoccupazione, poiché la discussione sul mercato del lavoro tra parti sociali e Governo Monti, che ha visto rompersi l'unità sindacale, ha preso una china sbagliata e si è fermata sui simboli anziché sulle questioni importanti e vere poste dalla crisi economica in corso.
Articolo 18, Fantò: no a modifiche
Giovedi 22 Marzo 2012 alle 15:29
Luca Fantò, Segretario PSI provincia di Vicenza - Il PSI della provincia di Vicenza condivide solo in parte la riforma del lavoro promossa dal Governo Monti. Positivo può essere il giudizio relativo alla parte sulla predisposizione di nuovi ammortizzatori sociali e sui contratti di ingresso per i più giovani nel mercato del lavoro, vere priorità che il PSI nazionale aveva già segnalato al Governo. Totalmente negativo invece è il giudizio sulla proposta di modifica dell'art. 18 dello Statuto dei Lavoratori.
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Art. 18, Usb Vicenza: proposta governo inaccettabile
Mercoledi 21 Marzo 2012 alle 18:03
Raniero Germano, Usb Vicenza - La pratica dello scalpo consisteva nello strappare i capelli ai propri avversari dopo averli sconfitti e uccisi. Un atto efferato ed inutile, perché praticato a vittima già morta, che avveniva solo per dimostrare che l'avversario era stato definitivamente sconfitto. L'articolo 18 è lo scalpo. Altro che "manutenzione" lo tolgono e basta. Dopo aver stravolto la struttura del diritto alla pensione facendolo diventare un miraggio in assenza pressoché totale di resistenza e contrapposizione,
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Mercato del Lavoro, De Marchi: un incentivo alla crescita
Mercoledi 21 Marzo 2012 alle 15:50
Apindustria Vicenza - Filippo De Marchi, Presidente di Apindustria Vicenza sulla Riforma del Mercato del Lavoro:«La riforma Monti-Fornero? Un incentivo alla crescita! Ora non ci sono più alibi per mantenere le aziende al disotto dei 15 addetti. E il nostro è un sistema produttivo che, pur avendo costruito la sua forza sulle imprese più piccole, ha un disperato bisogno di crescere.
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L'articolo 18 a Vicenza nel 1934
Domenica 12 Febbraio 2012 alle 23:24
Riceviamo da Italo Francesco Baldo e pubblichiamoIl dibattito sul lavoro sembra concentrarsi sempre più sull'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori, quasi a sottolineare che la questione del futuro sia solo ed unicamente questa. Tutti sappiamo bene che non è così. Se è vero che la crisi economica che colpisce il capitalismo industriale e finanziario appare di difficile soluzione con le classiche armi delle teorie keynesiane o quelle del "capitalismo selvaggio" non più possibile nella nostra cultura, ma possibili e praticate in Cina e non solo (foto d'archivio), altrettanto non appare possibile la soluzione del problema lavoro con le soluzioni indicate negli anni '70 del secolo scorso. Continua a leggere
Baldo: un serio antifascista deve abolire l'art.18 nato durante il fascismo?
Giovedi 22 Dicembre 2011 alle 12:45
Riceviamo da Italo Francesco Baldo e pubblichiamo.
Caro Direttore, il dibattito sull'art.18 è oggi considerato importante, ma la sua nascita è durante il fascismo, quindi un serio antifascista deve abolirlo? Invio una mia ricerca del 2002, oggi vale la pena, secondo me, di riproporla. Italo Francesco Baldo
Lo Stato italiano ha avuto nel corso della sua ormai centenaria storia due documenti ufficiali, che hanno cercato di impostare con precisione il mondo del lavoro. In realtà i due testi di legge si differenziano notevolmente, come vedremo.
Articolo 18, dietrofront di Fornero
Mercoledi 21 Dicembre 2011 alle 23:47
Il ministro: "Non ho in mente nulla. Sono caduta in una trappola". In giornata l'altolà di Bersani: l'articolo 18 non si tocca. Landini: il vero problema è come creare lavoro e frenare la precarietà . Avvenire: inutile riaprire il dibattitoSull'articolo 18 il mistero è risolto. Il governo "non ha in mente nulla". Lo ha spiegato il ministro del lavoro Elsa Fornero nel corso di Porta a Porta. "Io non avevo e non ho in mente nulla che riguardi l'articolo 18. Lo voglio ribadire. Ma chiedo che si parli di lavoro guardando ai problemi", ha detto il ministro.
Continua a leggereElsa o Emma stesso obiettivo ... far pagare tutto e subito ai lavoratori e ai pensionati
Martedi 20 Dicembre 2011 alle 19:03
Giorgio Langella, Segretario provinciale PdCI FdS - In questi giorni, dopo la presentazione e l'approvazione di un decreto devastante per lavoratori e pensionati, il dibattito politico si è "ampliato" sul tema del mercato del lavoro. C'è necessità di una riforma "moderna" dichiarano lorsignori. Strano concetto di riforma (ma già , lorsignori chiamano riforme quelle che sono norme reazionarie), se si prevede la cancellazione dell'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori.
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Ddl lavoro rinviato alle Camere:sollievo Cgil
Mercoledi 31 Marzo 2010 alle 19:34Cgil Vicenza   Â
Il rinvio alle Camere del ddl lavoro da parte del presidente della Repubblica è motivo di sollievo e di soddisfazione per noi che, fin da subito, abbiamo parlato di vera e propria 'cancellazione del processo del lavoro', di 'deregolamentazione che smantella i diritti dei lavoratori', fino a intravvedere quelle incostituzionalità che trapelano dalla nota del Capo dello Stato.
Napolitano definisce il provvedimento 'eterogeneo, complesso e problematico'.
E' infatti riduttivo parlare di quel decreto solo come ‘smantellamento' dell'articolo 18.
Esso infatti interviene (e lo dice lo stesso titolo della legge) in 'materia di lavori usuranti, di riorganizzazione degli enti, di congedi, aspettative e permessi, di ammortizzatori sociali, di servizi per l'impiego, di incentivi all'occupazione, di apprendistato, di occupazione femminile, nonché misure contro il lavoro sommerso e disposizioni in tema di lavoro pubblico e di controversie di lavoro.
In particolare, con l'arbitrato si introduce surrettizziamente, una sorta di contrattazione individuale esercitata al momento dell'assunzione, con buona pace della contrattazione collettiva e della reale libertà delle parti contraenti, indubbiamente dispari nel momento dell'avvio del rapporto di lavoro.
Contiamo nel ritiro del provvedimento o in un 'profondissimo' ripensamento che non aggiunga nuove ferite al già offeso diritto del lavoro.
Marina Bergamin
Segretaria Cgil vicenza
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