Articolo 18, Fantò: no a modifiche
Giovedi 22 Marzo 2012 alle 15:29 | 1 commenti
Luca Fantò, Segretario PSI provincia di Vicenza - Il PSI della provincia di Vicenza condivide solo in parte la riforma del lavoro promossa dal Governo Monti. Positivo può essere il giudizio relativo alla parte sulla predisposizione di nuovi ammortizzatori sociali e sui contratti di ingresso per i più giovani nel mercato del lavoro, vere priorità che il PSI nazionale aveva già segnalato al Governo. Totalmente negativo invece è il giudizio sulla proposta di modifica dell'art. 18 dello Statuto dei Lavoratori.
Si tratta di una pietra miliare della storia del Socialismo italiano, nella parte relativa ai licenziamenti per motivi economici. Il governo Monti sempre più sembra far emergere una sua propensione naturale alle politiche liberiste proprie della destra. Non era infatti necessario proporre al Parlamento un'ipotesi di modifica che potrebbe essere interpretata quasi come una provocazione o il tentativo di mettere in difficoltà chi nel centrosinistra questo governo sostiene. Ma il danno è stato fatto, la provocazione lanciata ed è necessario ora che il Parlamento corregga la proposta quanto meno inserendo, per ciò che riguarda i licenziamenti per motivi economici, la possibilità che al giudice sia consentito di scegliere tra reintegrazione e risarcimento dei lavoratori licenziati. Il PSI della provincia di Vicenza quindi auspica che a livello locale si apre un dibattito tra le forze politiche del centrosinistra per costituire un fronte comune a sostegno dell'Art.18 e soprattutto del principio della difesa dei lavoratori che esso rappresenta.
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.