Brendola, tentano il furto di batterie presso l'Agno Chiampo Ambiente ma interviene la pattuglia dei Rangers
Martedi 26 Giugno 2018 alle 09:51Licenziamento Agno Chiampo Ambiente, il presidente Alberto Carletti: "falsità della Cgil"
Venerdi 21 Ottobre 2016 alle 13:43Di seguito pubblichiamo la replica del Presidente di Agno Chiampo Ambiente, Alberto Carletti, a fronte della nota della segreteria provinciale FP CGIL
Il licenziamento è stato deciso nel pieno rispetto ed in applicazione del contratto di lavoro, quale conseguenza espressamente prevista nel caso in cui un dipendente si assenti per più di quattro giorni consecutivi senza darne giustificazione all’azienda. Nel caso specifico il lavoratore si è assentato per una settimana di vacanza non inclusa nel piano ferie adottato dall'azienda sulla scorta delle richieste di ciascun dipendente e presentato alle organizzazioni sindacali e alla RSU interna nel mese di marzo scorso. Continua a leggereAgno Chiampo Ambiente, Cgil: licenziato futilmente un padre di famiglia con due bambini
Venerdi 21 Ottobre 2016 alle 10:22Ancora un licenziamento ad Agno Chiampo Ambiente; questa volta si tratta del Rappresentante dei Lavoratori della Sicurezza e componente delle Rappresentanze Sindacali Unitarie, eletto nelle liste della FP-CGIL. Con una motivazione futile è stato licenziato un padre di famiglia con due bambini piccoli a carico. Un altra vertenza dal Giudice del Lavoro attende Agno Chiampo Ambiente che inopportunamente continua ad usare i soldi dei cittadini per sanare gli errori dei vertici di ACA.
Continua a leggereAgno Chiampo: adesso basta! Lo dicono Cgil, Cisl e Ugl a Cisal e azienda
Sabato 22 Dicembre 2012 alle 11:31Agno Chiampo Ambiente, sindacati divisi
Venerdi 21 Dicembre 2012 alle 14:31Con l'indice di avvicinamento al bene comune "non più spazzino e basta": Adami, Fit Cisl
Giovedi 3 Marzo 2011 alle 19:04Lascia consigliere Balbo, entra Centofante
Giovedi 18 Marzo 2010 alle 22:04Comune di Brendola    Â
Si dimette il consigliere Balbo, al suo posto entra Centofante
Avvicendamento in consiglio comunale.
Vittore Balbo, 56 anni, consigliere di maggioranza della civica "Noi per Brendola", con trascorsi di assessore e vicesindaco, ha rassegnato le sue dimissioni per motivi personali dal civico consesso con una lettera inviata al Consiglio comunale e al sindaco Renato Ceron.
"Colgo l'occasione - scrive Balbo al primo cittadino - per ringraziare per la collaborazione l'intero consiglio comunale, tutti i dipendenti e i miei elettori che con il loro consenso mi hanno consentito di fare questa lunga ed interessante esperienza amministrativa. La ringrazio -scrive rivolto al sindaco - per la fiducia dimostratami e per il delicato compito che mi è stato affidato nel Cda di Agno Chiampo Ambiente. Le posso assicurare - conclude - che il mio impegno sarà indirizzato a tutelare gli interessi anche del nostro Comune e dell'azienda stessa".
Da qualche mese infatti Balbo è stato nominato a far parte del Consiglio di amministrazione di Agno Chiampo Ambiente, l'azienda che gestisce la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti.
"Ringrazio il consigliere Balbo - commenta il sindaco - per il prezioso apporto che ha dato in questi primi due anni di amministrazione e che, comunque, continuerà a dare anche se dall'esterno per essere ancora di supporto ed aiuto all'Amministrazione comunale".
In consiglio comunale subentra il primo dei non eletti della stessa lista, Fabio Centofante, 49 anni, dipendente di una ditta di Brendola e al suo primo impegno amministrativo. Entro dieci giorni il sindaco convocherà il consiglio per la surroga. Questo è il terzo avvicendamento sui banchi del consiglio. L'anno scorso si erano dimessi due consiglieri di opposizione della civica "Brendola viva", Antonio Muraro e Mario Castegnaro ed al loro posto sono subentrati rispettivamente Antonio Guarda ed Elio Lunardi.
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No soldi a pioggia ma governance aziendale
Giovedi 11 Marzo 2010 alle 19:46
Adami (Fit Cisl Vicenza): Agno Chiampo Ambiente accoglie le nostre richieste. Non soldi a pioggia, ma voce sul tema della governance aziendale.
L'Agno Chiampo Ambiente (ACA), la società di gestione del ciclo integrato dei rifiuti dell'Ovest Vicentino, ha deciso di accettare le richieste formulate dalla Cisl in merito al risultato di produzione.
«E' un ottimo punto di partenza - commenta Matteo Adami, Segretario Generale FIT CISL Vicenza. - In passato la dirigenza non ha saputo intendere le nostre richieste e ha sempre voluto evitare un confronto diretto con le maestranze e con le parti sociali. Oggi prendiamo atto che c'e' una presidenza ed un CDA che hanno saputo guardare oltre il rapporto lavorativo, mettendo al centro i lavoratori e l'impegno comune in una azienda che è di proprietà dei cittadini».
«E' un momento difficile per un'azienda privata come ACA - prosegue Adami - ma pur sempre a capitale pubblico, quindi costituita e tenuta in piedi con i denari dei cittadini. Dopo il verbale di riunione del 25 febbraio dove la delegazione FP CGIL chiedeva un importo base minimo per il premio risultato di 150.000 euro con richiesta di modificare il budget 2010, la FIT CISL ha invece puntato sulla contrattazione di secondo livello nella convinzione che anche i lavoratori, una volta coinvolti nel processo di governance aziendale, possano essere protagonisti di un risultato importante».
La sostanza della richiesta avanzata da FIT CISL è di evitare l'inutile spargimento di risorse finanziarie in un momento di difficoltà e di grande cambiamento, anche per aziende a capitale pubblico, e di puntare invece ad una maggiore condivisione delle linee strategiche per migliorare le performance delle aziende.
«Noi non chiediamo soldi a "pioggia" - prosegue Adami - ma di poter partecipare attivamente alla gestione aziendale e crediamo che con l'impegno di tutti si possa arrivare ad un risultato positivo per i lavoratori e per la tenuta dell'azienda . Auspichiamo che tutti i comuni soci tengano in considerazione la nostra richiesta per l'interesse dei lavoratori e dei cittadini proprietari dell'azienda, evitando derive strettamente economiche e/o politiche».
La proposta di FIT Cisl verrà portata al tavolo delle trattative previsto per il 15 marzo 2010 e sarà incardinata, come spiega Adami, sul miglioramento efficiente dei servizi, su una riduzione dei costi e un'eventuale crescita dei ricavi derivanti dall'aumento dei comuni conferenti.
«Riteniamo che tutto ciò - conclude Adami - possa non solo migliorare le performance economiche di cui l'azienda, ad oggi, ha effettivo bisogno per la salvaguardia del lavoro degli oltre 100 addetti, ma possa portare anche miglioramenti nella vita lavorativa dei dipendenti stessi».
Post assemblea Agno Chiampo Ambiente
Lunedi 11 Gennaio 2010 alle 13:25CGIL - FIADEL - UGL
La situazione di Agno Chiampo Ambiente S.r.L., dopo il fallimento della
gestione dell'ex CDA, incomincia a delinearsi con l'esposizione del nuovo
piano organizzativo nella riunione sindacale del 5 gennaio 2010.
Le OO.SS. FP-CGIL, FIADEL e UGL presenti al tavolo di contrattazione hanno
recepito il piano con riserva di esporre ai lavoratori la nuova organizzazione.
L'assemblea all'uopo indetta per l'8 gennaio 2010 ha deliberato
all'unanimità dei presenti la condivisione del nuovo percorso, consapevoli
che i sacrifici richiesti ai lavoratori, porteranno nel medio periodo un
beneficio generale, all'Azienda, ai lavoratori e ai cittadini in termini di
efficienza ed efficacia. Per i cittadini e le finanze pubbliche è fondamentale
contare sulla possibilità di ottenere dalle public utilities servizi efficienti a costi
di mercato, o altrimenti rivalersi anche contro gli enti locali che le
controllano.
Il recupero dell'efficienza e della redditività dell'azienda è un obiettivo che
gli stessi lavoratori condividono, consapevoli che solo un'azienda sana e
produttiva può dare certezza occupazionale e garantire, con l'utilizzo delle
risorse della contrattazione di secondo livello, allo scopo di incentivare una
produttività qualificata, un premio legato al futuro risultato positivo di ACA.
Le scriventi OO.SS. insieme a tutti i lavoratori, nel ribadire il loro appoggio ad
A.C.A., auspicano che le loro richieste, emerse nell'assemblea atte a
garantire un clima di condivisione sugli obiettivi dell'azienda, siano portate
a termine.
Vicenza, 08 gennaio 2010
FP CGIL FIADEL UGL
Agostino Di Maria Francesco Urbani Scodro David
Sit in alla Agno Chiampo Ambiente
Mercoledi 25 Novembre 2009 alle 16:28CGIL Vicenza
FUNZIONE PUBBLICA: ANCHE OGGI SIT IN ALLA AGNO CHIAMPO AMBIENTE -
STIGMATIZZATO COMPORTAMENTO DEL PRESIDENTE SFIDUCIATO
Sit In anche oggi in via Cavesella ad Alte di Montecchio Maggiore,
iniziativa in cui i lavoratori hanno manifestato ulteriormente le loro
preoccupazioni sul futuro dell'azienda Agno Chiampo Ambiente.
Nel primo pomeriggio brutto episodio dai toni antisindacali: il
presidente Remonato di Agno Chiampo Ambiente Srl ha dato ordine ad un
dipendente di rimuovere il cartello piazzato dai lavoratori in cui
c'era scritto: "vogliamo un Cda competente!". Oggi infatti alle 15 era
convocata la riunione dei sindaci che rappresentano la proprietà della
società e il cartello voleva accogliere con un invito i primi
cittadini. L'assemblea dei soci era finalizzata alla revoca
dell'attuale CdA e alla nomina del nuovo consiglio di amministrazione.
"Il cartello voleva rappresentare la preoccupazione dei lavoratori per
la situazione finanziaria e occupazionale dell'azienda - afferma
Agostino Di Maria segretario della FP Cgil - Noi come sindacato
stigmatizziamo il comportamento del presidente che tra le altre cose è
pure sfiduciato dalla stessa proprietà !
Il sindacalista auspica inoltre che i sindaci oggi abbiano nominato un
Cda in grado di rilanciare l'azienda attualmente in passivo. E a nome
dei rappresentanti dei lavoratori Di Maria assicura la massima
disponibilità a collaborare con i primi cittadini al raggiungimento
degli obiettivi di risanamento di Agno Chiampo e Ambiente. E conclude
Di Maria della CGIL: "Auspichiamo comunque che la proprietà di Agno
Chiampo Ambiente rimanga in mani pubbliche!